Emicrania in gravidanza, maxalt e almogran
Buongiorno, la mia richiesta riguarda la possibilità di utilizzare alcuni farmaci per attacchi di emicrania nelle prime settimane di gravidanza (ovvero quando ancora non si ha la certezza, ma si ha un sospetto gravidanza). Soffrendo spesso di emicrania ed intervenendo con Almogran o nei casi più forti con Maxalt e volendo programmare una gravidanza, mi sorge il dubbio di poter utilizzare o meno quest farmaci per bloccare gli attacchi di emicrania nel corso di queste settimane di incertezza. So che in gravidanza ed allattamento è consentito solo l'uso di Paracetamolo, che ovviamente per i miei attacchi di emicrania non è stato mai risolutivo. Come dovrei comportarmi? E' un pericolo per la gestazione l'utilizzo occasionale di questi farmaci nelle primissime settimane?
Ringrazio per l'attenzione e attendo una gentile risposta
Ringrazio per l'attenzione e attendo una gentile risposta
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Gentile Signora,
di entrambi i triptani menzionati, in gravidanza non sono stati condotti studi sulla donna ma solo su animali in cui non è stato osservato nessun danno alla nascita e successivamente durante lo sviluppo ed in fase di crescita.
Solo con l’almogran sono stati condotti studi ma solo su poche donne il cui numero però è troppo basso per rendere i dati attendibili.
Per quanto riguarda l'allattamento vale lo stesso discorso, cioè studi solo sugli animali in cui è dimostrato il passaggio del farmaco nel latte materno.
Concludendo, l'uso di questi farmaci è sconsigliato in gravidanza, solo in casi estremamente necessari il ginecologo può autorizzare la somministrazione.
Le dico però che non sono rari i casi in cui la gravidanza ha un potere preventivo sugli attacchi emicranici, ciò significa che potrebbero insorgere con minore frequenza e/o minore entità, ovviamente questa è solo una possibilità.
Cordiali saluti
di entrambi i triptani menzionati, in gravidanza non sono stati condotti studi sulla donna ma solo su animali in cui non è stato osservato nessun danno alla nascita e successivamente durante lo sviluppo ed in fase di crescita.
Solo con l’almogran sono stati condotti studi ma solo su poche donne il cui numero però è troppo basso per rendere i dati attendibili.
Per quanto riguarda l'allattamento vale lo stesso discorso, cioè studi solo sugli animali in cui è dimostrato il passaggio del farmaco nel latte materno.
Concludendo, l'uso di questi farmaci è sconsigliato in gravidanza, solo in casi estremamente necessari il ginecologo può autorizzare la somministrazione.
Le dico però che non sono rari i casi in cui la gravidanza ha un potere preventivo sugli attacchi emicranici, ciò significa che potrebbero insorgere con minore frequenza e/o minore entità, ovviamente questa è solo una possibilità.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.3k visite dal 01/07/2019.
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