Risonanza magnetica, cortisone per asma
Salve, da Agosto dello scorso anno ho degli episodi di confusione mentale, vertigini, formicolio ai piedi mentre cammino, la visita neurologica è risultata negativa, ma il neurologo ha ritenuto opportuno fare una risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico senza mezzo di contrasto. La risonanza magnetica è risultata negativa ma nei quattro mesi precedenti la risonanza e anche il giorno della risonanza avevo assunto per un asma allergico il primo mese clenil compositum 250 mcg + 150 mcg (1 puf mattina e sera) e poi per tre mesi fluspiral (sempre un puf mattina e sera). Vi volevo chiedere questa assunzione di cortisone e derivati potrebbe aver coperto lesioni della sclerosi multipla? Mi conviene farne un altra visto che i sintomi persistono?
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Egregio Paziente,
premesso che una assunzione di cortisone non è in grado di mascherare lesioni stabili quali quelle provocate dalla malattia che lei ha citato, tuttavia debbo farle presente che se era questa la ragione per la quale è stata prescritta l'indagine allora sarebbe stato opportuno eseguirla con mezzo di contrasto paramagnetico, che identifica senza alcun dubbio lesioni dovute alla sclerosi multipla.
Cordialmente
premesso che una assunzione di cortisone non è in grado di mascherare lesioni stabili quali quelle provocate dalla malattia che lei ha citato, tuttavia debbo farle presente che se era questa la ragione per la quale è stata prescritta l'indagine allora sarebbe stato opportuno eseguirla con mezzo di contrasto paramagnetico, che identifica senza alcun dubbio lesioni dovute alla sclerosi multipla.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/06/2019.
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