Parestesie lingua, dita, malditesta
Gentili medici,
In attesa del consulto specialistico neurologico cerco di non preoccuparmi ponendovi la questione.
A seguito di 3 mesi di parestesia alla punta della lingua lato sinistro il curante mi invia dal neurologo.
Collegando pero’ il mio ultimo anno, posso elencare episodio luglio 2018 di vertigini, indagate con visita neurologica (seguita da ecodopler carotideo, esami ematici) tutto regolare, il persistere di queste vertigini soggettive mi porta ad un consulto da otorino, il quale riconduce ad eventuali cause miotensive cervicali, dunque a distanza ormai di 4 mesi dove ho eseggito sedute di fisioterapia, avendo ancora in maniera casuale e sporadica i sintomi vado in visita da otoneurologa che esegue una serie di test, anche audiometrico nonche’ test su equilibrio in varie condizioni (monopodalipo etc) nulla di riscontrato dunque vedendomi preoccupato mi prescrive una rmn con mdc, il mio medico curante me la prescrive ma scocciato e sostenendo che era un contentino per giustificare la visita privata e che se nemmeno il neurologo in principio me la aveva presceitta a suo parere era inutile, dunque decido di attendere e se i sintomi sarebbero continuati l’avrei condotta. Ma fortunatamente dopo le feste dunque a gennaio tutto sembra risolto.
A febbraio insorge dolore coccigeo e subito dopo diventa una lombalgia con parestesia quadricipite sinistro, conduco rx e rmn e visita neurochirurgica, nessuna discopatia, solo sovraccarico faccette posteriori lombari.
Curato con nicetile e acido alfalipoico e tanto stretching per 2 mesi, sintomi spariti ma appunto si presenta la parestesia alla lingua a marzo/aprile scossette o sensazione di un muscolo che rimane contratto, dura 1-2 secondi sopratutto se muovo la lingua tra i denti, sopratutto nel week end ma non tutte le settimane ho cefalea che devo curare con analgesico altrimenti si protrae fino a sera o anche nel giorno srguente.
Attualmente unico sintomo, ma da quando ho deciso di parlarne al medico ho parestesia alle dita pollice indice e un un po’ meno nel medio della mano destra nell’uso del touch screen del cellulare o del pad del portatile.
Vi ringrazio anticipatamente per un parere, ovviamente il mio pensiero sommando queste situazioni in tempi diversi è su patologie demielinizzanti e rimoiango di non aver fatto rmn a fine anno.
In attesa del consulto specialistico neurologico cerco di non preoccuparmi ponendovi la questione.
A seguito di 3 mesi di parestesia alla punta della lingua lato sinistro il curante mi invia dal neurologo.
Collegando pero’ il mio ultimo anno, posso elencare episodio luglio 2018 di vertigini, indagate con visita neurologica (seguita da ecodopler carotideo, esami ematici) tutto regolare, il persistere di queste vertigini soggettive mi porta ad un consulto da otorino, il quale riconduce ad eventuali cause miotensive cervicali, dunque a distanza ormai di 4 mesi dove ho eseggito sedute di fisioterapia, avendo ancora in maniera casuale e sporadica i sintomi vado in visita da otoneurologa che esegue una serie di test, anche audiometrico nonche’ test su equilibrio in varie condizioni (monopodalipo etc) nulla di riscontrato dunque vedendomi preoccupato mi prescrive una rmn con mdc, il mio medico curante me la prescrive ma scocciato e sostenendo che era un contentino per giustificare la visita privata e che se nemmeno il neurologo in principio me la aveva presceitta a suo parere era inutile, dunque decido di attendere e se i sintomi sarebbero continuati l’avrei condotta. Ma fortunatamente dopo le feste dunque a gennaio tutto sembra risolto.
A febbraio insorge dolore coccigeo e subito dopo diventa una lombalgia con parestesia quadricipite sinistro, conduco rx e rmn e visita neurochirurgica, nessuna discopatia, solo sovraccarico faccette posteriori lombari.
Curato con nicetile e acido alfalipoico e tanto stretching per 2 mesi, sintomi spariti ma appunto si presenta la parestesia alla lingua a marzo/aprile scossette o sensazione di un muscolo che rimane contratto, dura 1-2 secondi sopratutto se muovo la lingua tra i denti, sopratutto nel week end ma non tutte le settimane ho cefalea che devo curare con analgesico altrimenti si protrae fino a sera o anche nel giorno srguente.
Attualmente unico sintomo, ma da quando ho deciso di parlarne al medico ho parestesia alle dita pollice indice e un un po’ meno nel medio della mano destra nell’uso del touch screen del cellulare o del pad del portatile.
Vi ringrazio anticipatamente per un parere, ovviamente il mio pensiero sommando queste situazioni in tempi diversi è su patologie demielinizzanti e rimoiango di non aver fatto rmn a fine anno.
[#1]
Gentile Utente,
già la visita neurologica negativa e la certezza del neurologo ad escludere problematiche importanti sono rassicuranti.
In effetti non vedo tipici sintomi d’esordio della SM, tuttavia da questa postazione devo consigliare un ulteriore approfondimento del problema.
Cordiali saluti
già la visita neurologica negativa e la certezza del neurologo ad escludere problematiche importanti sono rassicuranti.
In effetti non vedo tipici sintomi d’esordio della SM, tuttavia da questa postazione devo consigliare un ulteriore approfondimento del problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro, siccome ho evoluzione di sintomi (o presunti tali) ogni giorno, oggi noto che la palpebra superiore destra è più bassa della controlaterale, quella più alta mi dà un senso di bruciore irritazione, come se la pelle non fosse idratata. A livello di vista, messa a fuoco e colori non noto nessuna anomalia. Attendo la visita neurologica ma nel frattempo come può immaginare il pensiero verso la SM continuamente.
La ringrazio dell'attenzione.
La ringrazio dell'attenzione.
[#7]
Gentile Utente,
una ptosi palpebrale, qualora venisse confermata alla visita, solitamente non è un sintomo iniziale di SM.
Poi bisogna anche valutare se si tratti di ptosi della presunta palpebra abbassata o, al contrario, se sia anomala quella più "rialzata".
Cordialità
una ptosi palpebrale, qualora venisse confermata alla visita, solitamente non è un sintomo iniziale di SM.
Poi bisogna anche valutare se si tratti di ptosi della presunta palpebra abbassata o, al contrario, se sia anomala quella più "rialzata".
Cordialità
[#8]
Utente
Gent.le Dr. Ferraloro,
Oggi sono stato in visita dalla neurologa, la quale non ha trovato nessun segno all’esame clinico, obbiettivamente si è concentrata piu’ sull’indagine delle pregresse vertigini che delle parestesie alla lingua. Non ha enunciato una diagnosi ma ha nelle conclusioni specificato non segni obiettivi di deficit neurologico focale in atto ma ad ogni modo mi ha prescritto approfondimento diagnostico con la risonanza encefalo e rachide cervicale per escludere malattia infiammatoria (non ha specificato se con o senza contrasto) e mi ha prescritto laroxyl 5 gocce alle Ore 20 (non sono minimamente dell’idea di usarlo) volevo un suo riscontro ovviamente mi confronterò anche con il medico curante.
Oggi sono stato in visita dalla neurologa, la quale non ha trovato nessun segno all’esame clinico, obbiettivamente si è concentrata piu’ sull’indagine delle pregresse vertigini che delle parestesie alla lingua. Non ha enunciato una diagnosi ma ha nelle conclusioni specificato non segni obiettivi di deficit neurologico focale in atto ma ad ogni modo mi ha prescritto approfondimento diagnostico con la risonanza encefalo e rachide cervicale per escludere malattia infiammatoria (non ha specificato se con o senza contrasto) e mi ha prescritto laroxyl 5 gocce alle Ore 20 (non sono minimamente dell’idea di usarlo) volevo un suo riscontro ovviamente mi confronterò anche con il medico curante.
[#10]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro
La ringrazio, sicuramente eseguiro’ l’esame, non avendomi specificato se con o senza contrasto ed essendo stato in visita in un grande ospedale milanese in intramoenia non ho contatti per domandarlo allo specialista che mi ha visitato, mi affidero’ alle indicazioni del curante, per malattie infiammatorie una è piu’ indicata dell’altra?
Grazie
La ringrazio, sicuramente eseguiro’ l’esame, non avendomi specificato se con o senza contrasto ed essendo stato in visita in un grande ospedale milanese in intramoenia non ho contatti per domandarlo allo specialista che mi ha visitato, mi affidero’ alle indicazioni del curante, per malattie infiammatorie una è piu’ indicata dell’altra?
Grazie
[#11]
Gentile Utente,
questa non è una decisione che si possa prendere a distanza, ne parli col medico curante.
Però se non è specificato nella richiesta della neurologa potrebbe intendersi senza mezzo di contrasto, è solo una mia interpretazione però.
Cordialmente
questa non è una decisione che si possa prendere a distanza, ne parli col medico curante.
Però se non è specificato nella richiesta della neurologa potrebbe intendersi senza mezzo di contrasto, è solo una mia interpretazione però.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.4k visite dal 15/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.