Paura sla
Buonasera, innanzitutto parto ringraziandoVi per la vostra disponibilità e per l'aiuto che ci date continuamente.
Ad ogni modo, sono una ragazza di 21 anni e vi ricontatto perché non riesco più a vivere tranquillamente le mie giornate, vivo con l'ansia , con la paura di avere la SLA.
Dopo un periodo davvero brutto della mia vita, tra svariati problemi familiari e personali in cui ogni giorno credevo di avere qualche patologia gravissima, tutte quante sfatare da molti esami negativi, sono arrivata a temere la SLA.
Ho paura a causa di continue fascicolazioni che si verificano ovunque, dalla testa ai piedi da circa un mese emmezzo. Le ho sempre in tutto l'arco della giornata continuamente, ma in posti sempre diversi. Contemporaneamente mi sembra anche di avvertire dei tremoli o dei "battiti" e delle fitte. Sono una persona davvero tanto ansiosa e qualsiasi cosa vado a cercarla su internet, mi sveglio la notte per cercare i sintomi o addirittura resto sveglia fino a tardi e anche durante l'arco della giornata mi metto a cercare tutti i sintomi e tutto questo non mi ha aiutato,a
nzi ha solo aumentato la mia paura, in quanto appena ho scritto fascicolazioni il risultato è stato proprio la SLA.
Ho effettuato due visite neurologiche risultate entrambe negative, di cui la seconda con "esercizi" più indicati per sfatare la SLA. Entrambe le visite hanno evidenziato il mio stato d'ansia, evidenziando il termine 'somatizzazione'. Non mi hanno dato visite strumentali da effettuare, ma solo una cura di Alprazolan, chiedo scusa se sbaglio i termini. Ma chiedo a Voi, è il caso di fare maggiori accertamenti?
Ho davvero tanta paura, penso alle cose peggiori.
Grazie in anticipo.
Ad ogni modo, sono una ragazza di 21 anni e vi ricontatto perché non riesco più a vivere tranquillamente le mie giornate, vivo con l'ansia , con la paura di avere la SLA.
Dopo un periodo davvero brutto della mia vita, tra svariati problemi familiari e personali in cui ogni giorno credevo di avere qualche patologia gravissima, tutte quante sfatare da molti esami negativi, sono arrivata a temere la SLA.
Ho paura a causa di continue fascicolazioni che si verificano ovunque, dalla testa ai piedi da circa un mese emmezzo. Le ho sempre in tutto l'arco della giornata continuamente, ma in posti sempre diversi. Contemporaneamente mi sembra anche di avvertire dei tremoli o dei "battiti" e delle fitte. Sono una persona davvero tanto ansiosa e qualsiasi cosa vado a cercarla su internet, mi sveglio la notte per cercare i sintomi o addirittura resto sveglia fino a tardi e anche durante l'arco della giornata mi metto a cercare tutti i sintomi e tutto questo non mi ha aiutato,a
nzi ha solo aumentato la mia paura, in quanto appena ho scritto fascicolazioni il risultato è stato proprio la SLA.
Ho effettuato due visite neurologiche risultate entrambe negative, di cui la seconda con "esercizi" più indicati per sfatare la SLA. Entrambe le visite hanno evidenziato il mio stato d'ansia, evidenziando il termine 'somatizzazione'. Non mi hanno dato visite strumentali da effettuare, ma solo una cura di Alprazolan, chiedo scusa se sbaglio i termini. Ma chiedo a Voi, è il caso di fare maggiori accertamenti?
Ho davvero tanta paura, penso alle cose peggiori.
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Ragazza,
fascicolazioni diffuse non sono certamente un segno di sla.
Lei è solo ansiosa ed è proprio questo stato che deve curare ma solo l'alprazolam è insufficiente per risolvere il problema.
Le ricordo che più va in Rete alla ricerca di autodiagnosi più sta inutilmente male.
Non sono necessari esami diagnostici particolari, il Suo post fa fare diagnosi.
Affronti il disturbo d’ansia, altrimenti sarà schiava della paura della malattia in generale e con una qualità della vita non certo adeguata alla Sua età.
Cordiali saluti
fascicolazioni diffuse non sono certamente un segno di sla.
Lei è solo ansiosa ed è proprio questo stato che deve curare ma solo l'alprazolam è insufficiente per risolvere il problema.
Le ricordo che più va in Rete alla ricerca di autodiagnosi più sta inutilmente male.
Non sono necessari esami diagnostici particolari, il Suo post fa fare diagnosi.
Affronti il disturbo d’ansia, altrimenti sarà schiava della paura della malattia in generale e con una qualità della vita non certo adeguata alla Sua età.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Dr Ferrarolo, non so davvero come ringraziarla per la risposta immediata.
Prendo una dose molto bassa di Alprazolam 0,25 g, prima di andare a dormire, per due mesi , più che altro mi hanno detto di assumerla perché la notte non dormo perché penso sempre a cosa posso avere, i sintomi che provo, ascolto davvero moltissimo il mio corpo. Il secondo neurologo mi ha però ribadito che se questi sintomi di ansia dovessero persistere, di fare una nuova visita per cercare appunto di risolvere il problema di fondo e provare a parlare con uno psicologo. Ma sinceramente con il persistere di queste fascicolazioni non so più che fare.
Secondo lei posso stare tranquilla con il mio timore della SLA? Non è il caso di eseguire un elettromiografia?
Davvero grazie tante in anticipo.
Prendo una dose molto bassa di Alprazolam 0,25 g, prima di andare a dormire, per due mesi , più che altro mi hanno detto di assumerla perché la notte non dormo perché penso sempre a cosa posso avere, i sintomi che provo, ascolto davvero moltissimo il mio corpo. Il secondo neurologo mi ha però ribadito che se questi sintomi di ansia dovessero persistere, di fare una nuova visita per cercare appunto di risolvere il problema di fondo e provare a parlare con uno psicologo. Ma sinceramente con il persistere di queste fascicolazioni non so più che fare.
Secondo lei posso stare tranquilla con il mio timore della SLA? Non è il caso di eseguire un elettromiografia?
Davvero grazie tante in anticipo.
[#6]
Ex utente
Buon Pomeriggio Dottore chiedo scusa per il disturbo. Su consiglio del primo neurologo, ho Effettuato una Risonanza encefalo e tronco encefalo di cui l'esito ritirato oggi è questo:
-Non si evidenziano alterazioni morfologiche o di segnale di significato patologico del parechima cerebrale né in fossa posteriore né in sede sopratentoriale.
-Pineale di tipo cistico
-Non si evidenziano alterazioni della diffusivitá protonica né residui di emosiderina
-Regolare il sistema ventricolari e gli spazi liquorali periencefalici della convessità.
Ora vi domando, per Pineale di tipo cistico si intende qualcosa di grave? Ho prenotato la visita dal neurologo, ma non si svolgerà in tempi brevi e io ho molta paura. Vi prego di aiutarmi. Grazie tante in anticipo
-Non si evidenziano alterazioni morfologiche o di segnale di significato patologico del parechima cerebrale né in fossa posteriore né in sede sopratentoriale.
-Pineale di tipo cistico
-Non si evidenziano alterazioni della diffusivitá protonica né residui di emosiderina
-Regolare il sistema ventricolari e gli spazi liquorali periencefalici della convessità.
Ora vi domando, per Pineale di tipo cistico si intende qualcosa di grave? Ho prenotato la visita dal neurologo, ma non si svolgerà in tempi brevi e io ho molta paura. Vi prego di aiutarmi. Grazie tante in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.5k visite dal 10/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.