Frequenza cardiaca
gentile dottor Cecchini le avevo già scritto precedentemente per mia madre(81 anni) . in seguito ad una tachicardia sinusale il cardiologo aveva aggiunto a novembre il bisoprololo 1,25mg alla sera oltre ad adalat crono 20 mg al mattino la frequenza e la pressione erano buone. Ma a marzo ha introdotto leviriceratam 500 mg 2 volte al giorno in seguito ad una piccola epilessia /assenza diagnosticata con eec.ultimamente la sua pressione era in media 120/60 ma la frequenza si era un po' abbassata intorno a 54/55. Da 2 giorni il medico di famiglia mi ha fatto interrompere il bisoprololo ma stamattina la pressione era 126/59 frequenza 61 poi 131/54 frequenza 58 infine 125/58 e battiti a 47 . quando ho visto 47 mi sono preoccupata. ho rimisurato la pressione dopo circa mezz' ora ed era 137/ 63 e frequenza a 58 poi 138/ 64 e frequenza a 46 infine 138/64 e frequenza a 58. cosa ne pensa ? mi devo preoccupare per la frequenza cosi' bassa anche senza betabloccante? il betabloccante andava scalato prima di toglierlo definitivamente? grazie infinite sempre per i suoi consigli
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Sono valori che non preoccupano.
Avverta tuttavia il medico che le ha prescritto il nuovo farmaco
Arrivederci
Avverta tuttavia il medico che le ha prescritto il nuovo farmaco
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
mi scusi dottor Cecchini forse non mi sono spiegata bene non è stato introdotto nessun nuovo farmaco anzi è stato tolto il betabloccante. io mi aspettavo che la frequenza aumentasse dopo la sospensione del bisoprololo invece mi pare che si sia abbassata ho riscontrato 47 in una misurazione. A novembre quando il cardiologo aveva riscontrato tachicardia sinusale aveva sempre intorno a 100 di frequenza. visto l età di mia madre è rischiosa questa cosa? aggiungo solo che fra 20 giorni dovrò sostituire adalat crono 20 mg perché non piu' reperibile con lercanipidina 10 mg a detta del medico di base sono farmaci simili.lei che ne pensa? grazie se vorrà di nuovo consigliarmi !
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Mi scusi ma lei ha scritto..
"Ma a marzo ha introdotto leviriceratam 500 mg 2 volte al giorno in seguito ad una piccola epilessia /assenza diagnosticata con eec.ultimamente la sua pressione era in media 120/60 ma la frequenza si era un po' abbassata intorno a 54/55. Da 2 giorni il medico di famiglia mi ha fatto interrompere il bisoprololo.."
Quindi il leviriceratam lo sta assumendo o no?
grazie
"Ma a marzo ha introdotto leviriceratam 500 mg 2 volte al giorno in seguito ad una piccola epilessia /assenza diagnosticata con eec.ultimamente la sua pressione era in media 120/60 ma la frequenza si era un po' abbassata intorno a 54/55. Da 2 giorni il medico di famiglia mi ha fatto interrompere il bisoprololo.."
Quindi il leviriceratam lo sta assumendo o no?
grazie
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Utente
Dottor Cecchini lei ha ragione mi sono espressa male!
da metà marzo mia madre assume levireceratam 500.e nelle ultime settimane la frequenza si è abbassata intorno a 54/55. Ho comunque consultato il neurologo che ha prescritto il farmaco e mi ha detto che il levireceratam non influisce sulla pressione e sulla frequenza però secondo lui è probabile che l abbia tranquillizzata e quindi la frequenza risulta piu' bassa.secondo lei è possibile questo? ma a quanto dovrebbe stare la frequenza per considerarla ancora normale? grazie e mi scuso di nuovo se non sono stata chiara!
da metà marzo mia madre assume levireceratam 500.e nelle ultime settimane la frequenza si è abbassata intorno a 54/55. Ho comunque consultato il neurologo che ha prescritto il farmaco e mi ha detto che il levireceratam non influisce sulla pressione e sulla frequenza però secondo lui è probabile che l abbia tranquillizzata e quindi la frequenza risulta piu' bassa.secondo lei è possibile questo? ma a quanto dovrebbe stare la frequenza per considerarla ancora normale? grazie e mi scuso di nuovo se non sono stata chiara!
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Utente
grazie dottore ma il farmaco per l epilessia non si puo' sospendere in quanto mia madre rischierebbe un altra crisi. chiedo solo se vorrà ancora rispondermi come mai secondo lei anche con la sospensione del betabloccante (da 2 giorni) ho trovato la frequenza bassa? mi riferisco alle tre misurazioni che ho fatto stamattina a distanza di qualche minuto fc 61 poi 58 e infine 47( fc 47 mai rilevato prima sotto betabloccante). corre qualche rischio mia madre.?grazie ancora se avrà ancora del tempo da dedicarmi
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Gentile Signora,
riguardo il levetiracetam concordo con quanto detto dal neurologo, non viene riportata tra i possibili effetti collaterali una riduzione della frequenza cardiaca.
In ogni caso, come già detto dal Dr. Cecchini, siamo in presenza di valori non pericolosi.
Cordiali saluti
riguardo il levetiracetam concordo con quanto detto dal neurologo, non viene riportata tra i possibili effetti collaterali una riduzione della frequenza cardiaca.
In ogni caso, come già detto dal Dr. Cecchini, siamo in presenza di valori non pericolosi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#9]
Utente
dottor Ferrarolo grazie per il suo interessamento! ci eravamo gia sentiti in precedenza riguardo ai problemi di mia madre.le ho fatto fare la visita neurologica è andato tutto bene anche l' ecodoppler tronchi sovraoortici. ma come vede è sorto un altro problema la frequenza si è abbassata. avevo notato questa cosa con l' introduzione del levetiracetam (coincidenza?). da 2 giorni abbiamo sospeso il betablocccante che assumeva la sera ma sembra che la fc si sia abbassata di piu' stamattina aveva pressione 124/58 e fc 47 poi123/75 e fc 59 e infine 122/77 e fc 52 come vede la frequenza è bassa!poi da una misurazione all altra dove passano pochi minuti si differenzia di molto.io non so che fare! aggiungo che il eeg dopo la crisi epilettica del 13 marzo è programmato per il 24 giugno.il levetiracetam non ha dato altri effetti collaterali sembra ben tollerato e non ci sono state altre crisi.come mi devo comportare ? cosa posso fare per far correre rischi a mia madre? grazie di cuore
[#10]
Gentile Signora,
quindi il parkinsonismo alla visita neurologica non è stato riscontrato, mi fa piacere.
Riguardo la bradicardia, come Le dicevo, non rientra tra gli effetti collaterali "ufficiali" del levetiracetam, peraltro nemmeno nei numerosi casi che seguo ho riscontrato tale effetto.
Tuttavia non può essere escluso a priori in quanto esistono per ogni farmaco effetti che possano essere rilevati anche a distanza di tempo. Dovrebbe parlarne col neurologo per vedere se è disponibile a sostituire per un breve periodo il levetiracetam e quindi verificare questa ipotesi. Ovviamente il periodo dell’eventuale sostituzione potrebbe creare dei problemi.
Cordialmente
quindi il parkinsonismo alla visita neurologica non è stato riscontrato, mi fa piacere.
Riguardo la bradicardia, come Le dicevo, non rientra tra gli effetti collaterali "ufficiali" del levetiracetam, peraltro nemmeno nei numerosi casi che seguo ho riscontrato tale effetto.
Tuttavia non può essere escluso a priori in quanto esistono per ogni farmaco effetti che possano essere rilevati anche a distanza di tempo. Dovrebbe parlarne col neurologo per vedere se è disponibile a sostituire per un breve periodo il levetiracetam e quindi verificare questa ipotesi. Ovviamente il periodo dell’eventuale sostituzione potrebbe creare dei problemi.
Cordialmente
[#11]
Utente
dottor Ferraloro visto che lei mi è stato cosi di aiuto negli ultimi mesi le riporto l esito della visita neurologica.eon deambulazione autonoma con gibbo a sinistra( secondo la neurologa di origine muscolo scheletrica) nervi cranici indenni non franchi deficit focali non turbe della coordinazione rot simmetrici., vigile collaborante con eloquio nei limiti. Dottore io non voglio sostituire il levetiracetam perché non vorrei creare ulteriori problemi a mia madre un ulteriore crisi epilettica sarebbe ancora piu' pericolosa ma non so se questa frequenza bassa che lei non ha mai avuto ( il betabloccante era stato introdotto per tachicardia sinusale)possa fargli venire uno scompenso. il 24 giugno come le ripeto ho l eeg di controllo il primo dopo la crisi epilettica da questo esame si riesce a capire se magari la dose è troppo alta per mia madre? il beta bloccante che lei sappia bisognava sospenderlo gradualmente? grazie infinite per il suo aiuto
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Gentile Signora,
aspetti di effettuare l'eeg ma non per sapere se il dosaggio di levetiracetam è alto, per questo parametro si effettua il dosaggio plasmatico della molecola.
Riguardo la riduzione del betabloccante il Dr. Cecchini ne sa senz’altro più me.
Per continuare il consulto neurologico sarebbe opportuno ritornare a quello iniziale da Lei postato in neurologia dove può riprenderlo in basso, grazie.
Cordialità
aspetti di effettuare l'eeg ma non per sapere se il dosaggio di levetiracetam è alto, per questo parametro si effettua il dosaggio plasmatico della molecola.
Riguardo la riduzione del betabloccante il Dr. Cecchini ne sa senz’altro più me.
Per continuare il consulto neurologico sarebbe opportuno ritornare a quello iniziale da Lei postato in neurologia dove può riprenderlo in basso, grazie.
Cordialità
[#13]
Utente
gentile dottor Ferraloro la ringrazio sempre per la sua disponibilità.Farò fare a mia madre l eeg come stabilito per il 24 giugno( sperando che vada tutto bene ). la neurologa al controllo era ottimista e ha aggiunto che secondo lei è ben tollerato . In effetti apparentemente mia madre sta bene la frequenza ancora si aggira 52/53. la pressione sui 130/70 un po' aumentata togliendo il betabloccante la sera ma per il momento come vede la fc è rimasta invariata.Pensa magari che sia il caso e utile fare il dosaggio plasmatico del farmaco? Magari anche un controllo tipo ecc e ecocardiogramma per avere un quadro completo? l ultima ecc l ha fatta a marzo quando ha avuto la crisi epilettica. grazie
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.1k visite dal 05/06/2019.
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