Nervo ulnare

Buonasera,

Pratico sport da molto tempo e il body building da 1 anno, Lo scorso gennaio ho avuto epicondilite per la prima volta senza sapere ho continuato ad allenarmi perché a riposo non sentivo fastidio ma il bruciore persisteva e l’ortopedico ha ritenuto opportuno fare elettromiografia dalla quale è risultata lieve/media compressione del nervo ulnare .Ho preso carnitina per due mesi e pian piano il forte fastidio e l’intorpidimento si sono alleviati. Ho ripreso ad allenarmi in maniera più tranquilla e per due settimane tutto ok, la terza settimana ho intensificato un po’ l’allenamento e di nuovo una live regressione, fastidì più intensi, nel giro di una settimana i fastidì si sono attenuati e tornati come erano. La compressione risulta non a livello del gomito ma dal muscolo.Ora dovrò stare a riposo fino alla guarigione per evitare regressione.Ci potranno essere recidive ? e perché il carico del body building può compromettere il nervo? Per anni ho usato bilancieri con basso carico e mai avuto incidenti simili.Potro riprendere in maniera più soft? visto che in questi mesi mi sono allenata a livello agonistico , anche se sono convinta che la tendinite abbia causato la compressione inspessendo le strutture del braccio fino a comprimere il nervo.L’osteopata e d’accordo con me l’ortopedico invece dice che si tratta di sue casi separati. Cosa ne pensa lei? Potrò riprovare ad allenarmi alla guarigione ? so che è rischioso comprimere i nervi che si possono danneggiare i muscoli.Vorrei tanto trovate un compromesso e continuare a far un po’ di pesi senza isometrie e tecniche più intense magari.Grazie per la cortese risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare di capire che una terapia conservativa possa essere sufficiente, ovviamente non deve sforzare eccessivamente l'arto.
Un’attività sportiva "soft" non dovrebbe creare problemi, a meno che la compressione sia tale che la sintomatologia si manifesti anche per sforzi non eccessivi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1
Gentile Utente,meglio precisare alcuni punti:
-la compressione del nervo ulnare al gomito non si manifesta solo con dolore locale ma con dolori e parestesie che scendono lungo il lato ulnare dell'avambraccio fino al V dito ed alla metà ulnare del IV dito (quella dal lato del V) risparmiando l'altra metà cioè quella radiale.Dettaglio importantissimo perchè se sono interessati il V dito e TUTTO il IV bisogna pensare ad un problema più alto(radice cervicale C8 o plesso brachiale).In casi più avanzati vengono interessati anche i muscoli della mano(interossei ed eminenza ipotenare (bordo interno della mano dal lato del V dito).
Dalla sua descrizione ciò non emerge mentre sembra delinearsi solo un quadro di epicondilite.
-il riscontro di una ridotta conduzione al gomito per il nervo ulnare con lo studio della VCM(velocità di conduzione motoria) e VCS(velocità di conduzione sensitiva)richiede una tecnica ed accorgimenti particolari per evitare falsi positivi e negativi e su questo punto non ho elementi per esprimermi.
Credo nel complesso possa stare tranquillo tenendo presente che la più importante terapia per l'epicondilite è il riposo!!

Prof. VINCENZO ROSSI

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Utente
Utente
Gentile dottore ,

Il mio problema si è venuto a verificare in seguito o insieme ad un epicondilite al gomito sx, nessun problema cervicale, l’ortopedico ritiene invece due casi separati , l’osteopata ritiene invece che la tendinite abbia ispessito le strutture e causato la compressione del nervo.Ho effettuato elettromiografia perche’ passata la tendinite continuavo ad avere intensi fastidì , intorpidimento e in caso di stress più forte al braccio mancanza lieve si sensibilità al 4 e 5 dito.Dall’elettromiografia e risultata una compressione lieve/media del nervo , a volte avvertivo fastidì e pizzicore dal gomito ma mai parestesie.Dopo due mesi di riposo e cura con farmaco i fastidì si sono alleviati , ho ripreso allenamento tranquillo e per due settimane tutto ok alla terza settimana ho intensificato gli esercizi con isometria e di nuovo una piccola regressione (che si è ripresa in 7 gg) , stessa cosa e’successa con una busta della spesa più carica del solito .Secondo lei e ’necessaria la guarigione completa prima di tentare allenamento visto che non posso stabilire se e’ stato quello più intenso a farmi regredire o sarebbe successo a prescindere .Cio’ che piu mi preoccupa è non poter più tornare a fare questo sport neanche in maniera più soft a causa dell’ispessimento delle strutture del braccio, queste ultime cambiano tornando come erano nel tempo? le sarei grata mi rispondesse a questi quesiti perché è una situazione che mi preoccupa molto.Sei mesi di guarigione questa la prognosi del mio medico.Teoricamente a luglio dovrebbe guarire, ma se ogni volta si ricomprime un po’ ho come l’idea che si sia bloccato nel decorso della guarigione.Grazie
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Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1
Condivido la prognosi del suo Medico.Il dettaglio di "mancanza di sensibilità al IV e V dito" che non aveva citato,credo,in precedenza fa pensare ad un interessamento del nervo ulnare ma occasionale e di lieve entità.Credo che col riposo ed una successiva ripresa progressiva dell'attività si possa risolvere.
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Utente
Utente
Dottore buonasera ,

Grazie per la risposta, in realtà ho avuto molto fastidio in fase acuta , intorpidimento e leggera perdita di sensibilità . Spero si tratti di un caso occasionale e che non sia soggetta a recitivare.Poiche’ questo sport sollecita molto gli arti meccanicamente e ripetutamente ,anche se il problema non credo sia il carico ma il movimento ripetitivo.E’la prima volta che uno sport mi causa un problema serio, secondo suo parere e’ opportuno aspettare la completa guarigione ? o ritentare allenamento con basso carico?grazie
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Utente
Utente
Buonasera,

Ho avuto un episodio di compressione del nervo ulnare a gennaio, pratico body building da 1/2 , seguito tendinite ho fatto elettromiografia sotto consiglio medico per via di fastidì persistenti ed è risultata compressione del suddetto nervo di lieve/media entità. Ho interrotto allenamento braccia per 5 mesi perché il fastidìo era forte, tensione e intorpidimento, pur non perdendo mai la sensibilità. Seguito un tentativo di ripresa allenamento a maggio dopo due settimane ho dovuto interrompere, ho ripreso a fine giugno e per due mesi nessun problema il fastidio è andato a svanire , al cambio scheda a fine agosto di nuovo un episodio di lieve compressione dovuto ad un movimento che ho capito dava fastidio al nervo. 6 mesi il tempo di recupero c’è chi ritine 1 anno. Cosa pensa riguardo i tempi di guarigione? potrò risolvere senza intervento? A detta dell’ortopedico (2 ) la mia situazione non è grave e con il tempo dovrei risolvere , di non fare esercizi che danno fastidio ma non di interrompere la pratica di questo sport. Ogni sport sovraccarica gli arti. Siete a conoscenza di compressioni del nervo ulnare risolte spontaneamente? grazie