Esito risonanza magnetica encefalo

Buongiorno,

vorrei riportarvi l'esito della risonanza magnetica all'encefalo che ho svolto la scorsa settimana, fatto come ultimo esame in un iter diagnostico abbastanza lungo che non ha riportato a niente di fatto e che quindi i medici attribuiscono ad un fattore psicosomatico. I miei sintomi sono dallo scorso agosto vertigini/senso di instabilita' mentre cammino, che ho notato che diminuisce tantissimo quando sono in condizioni di calma e benessere mentale, mentre peggiorano quando sono ansiosa, nervosa, di cattivo umore (soprattutto a lavoro dove sto passando un periodo un po' difficile e dove vado quindi con grande pesantezza d'animo).

Esito esame (eseguito senza mezzo di contrasto):
Sono state acquisite sequenze Flair, a TR lungo, T2*, DWI e T1 dipendenti nei 3 piani ortogonali.
Lieve asimmetria cranio-encefalica per plagiocefalia posteriore destra, con aspetto a platibasia posteriore dell'occipite a sinistra e minor ampiezza della fosse posteriore da questo lato. Si tratta di anomalie minori: il passaggio cranico-cervicale e' regolare.
Sistema ventricolo-cisternale di aspetto regolare e non significative alterazioni del segnale parenchimale sotto-sopratentoriale, con diffusione silente.
Segnale di flusso nei seni venosi, nel tronco basilare ed in entrambi i sifoni carotidei. Aspetto normale dell'area sellare/parasellare.

E' un esame che indica che va tutto bene o quella lieve asimmetria menzionata all'inizio puo' influire sul sintomo vertiginoso che avverto? Sono una donna di 33 anni

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

si dovrebbero visionare direttamente le immagini dell’esame per dare un parere attendibile, tuttavia basandosi esclusivamente su quanto riporta il referto, non si vedono condizioni patologiche preoccupanti considerato che il neuroradiologo scrive che "si tratta di anomalie minori" e non sono menzionati segni di compressione di strutture cerebrali o alterazioni del passaggio cranico-cervicale che il collega specifica nel referto.
Tali anomalie non dovrebbero essere responsabili della sintomatologia vertiginosa che manifesta, come Lei scrive, una buona componente emotivo-ansiosa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro