Amnesia globale transitoria

Buongiorno, mia moglie 63 anni, circa 40 giorni fa è stata soggetta ad episodio di AGT. Otto ore di ps con gli esami/analisi del caso hanno prodotto il seguente referto:" Riferito episodio confuso-amnesico. Paziente vigile collaborante orientata. L'EON non evidfenzia deficit di lato. Eseguita TAC encefalo smdc. verosimile episodio di AGT."
Alle dimissioni ci hanno detto che sulla evoluzione clinica, per nostra tranquillità , avremmo potuto eventualmente fare una RMN.
Ad oggi, nello specifico non si sono verificati altri episodi. Nelle more di approfondimenti che stiamo effettuando ci è stato prescritto un EEG, la refertazione appena ritirata riferiscew: " Ricorrenti anomalie bioelettriche lente theta lente e cuspidali ad espressione diffusa" Vi sarei grato per un vostro competente parere generale ed in particolare sulla refertazione del EEG.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

quanto è durato l'episodio di amnesia? La TC encefalica era negativa?
Riguardo l'EEG, il tracciato è alterato ma in maniera aspecifica, non indica cioè una condizione patologica in particolare. Consigliata la RM encefalica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buonasera Dottore, intanto grazie per la tempestiva risposta, confermo la tac era negativa ; l'episodio e durato circa 8 ore (permanenza in p.s.); la memoria retrograda completamente recuperata nelle successive ore mentre persiste l'amnesia sull'accaduto. Per quanto attiene la rmn è stata prenotata unitamente ad angio rmn dei vasi intracranici ma il tutto senza mdc in quanto il medico di famiglia nel rapporto rischio/beneficio del mdc, vista l'evoluzione clinica della specifica patologia ce ne ha sconsigliato l'uso demandando allo specialista la corretta indicazione che ha prodotto la prescrizione di esami senza mdc salvo poi l'eventuale necessario approfondimento. Come potrà comprendere, a livello familiare, siamo piuttosto "disorientati" in tal senso. La ringrazio per la sua lettura e parere. Buona serata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

considerata la durata, è verosimile la diagnosi di amnesia globale transitoria. L'amnesia dell’accaduto è normale, perfettamente compatibile con la diagnosi fatta.
Faccia tranquillamente la RM encefalica e se vuole può farci sapere l’esito.
In ogni caso la TGA è una condizione benigna a causa sconosciuta che interessa prevalentemente le donne nella quinta-settima decade di vita. Solitamente resta un episodio unico e isolato, solo raramente si ripete.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per le parole rassicuranti; purtroppo questo evento ha risvegliato altre patologie note ma dormienti ed alcune non note probabilmente silenti, quindi muoversi tra diversi specialisti diventa complesso laddove non c'è più , ma forse non c'è mai stato, il medico di famiglia che effettua la sintesi nei pazienti "pluri- patologici", sopratutto per le compatibilità farmacologiche. Nello specifico, certamente vi terremo informati sulla evoluzione clinica. Grazie ancora , buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Di nulla, grazie a Lei.

Bene, può farci sapere ulteriori sviluppi del caso.

Cordialità
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dr. Ferraloro Si ricorderà certamente di questo caso e dell'impegno preso per aggiornarLa. Finalmente siamo riusciti a fare alcuni esami come segue, naturalmente è previsto un controllo neurologico ma non prima di fine mese. La cosa che ci tiene più in ansia è la richiesta di approfondimento TAC oltre che agli aspetti gliotici di cui abbiamo compreso il significato e ad eventuali approfondimendi di cui alcuni già fatti di nostra iniziastiva. Le sarei grato per una sua valutazione , in particolare quanto evidenziato possa essere riconducibile all'episodio di A.G.T. a suo tempo accaduto senza altre repliche ad oggi nonostante una terapia con levetiracetam SUGGERITA come copertura in funzione del EEG dovuta sospendere per effetti collaterali importanti . Grazie Infinite.

"Prestazioni Richieste + /ANGIO RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO RM DI ENCEFALO E DI TRONCO ENCEFALICO GIUNZIONE CRANIO SPINALE E RELATIVO DISTRETTO VASCOLARE
Quesito diagnostico:
Motivo dell'esame: amnesia globale transitoria
Tecnica: sequenze TSE T1 e T2 pesate, DWI, GRE T2* e FLAIR, acquisite secondo piani multipli, senza somministrazione di mdc ev. Angio-RM TOF 3D, per lo studio del circolo arterioso intracranico, senza somministrazione di mdc ev. Del precedente esame RM del 07.04.2005 si dispone del solo referto: non è pertanto possibile esprimere un giudizio di tipo comparativo.
ANGIORM DEL CIRCOLO ARTERIOSO INTRACRANICO
Ectasia dell'ultimo tratto extra-cranico della carotide interna di sinistra del diametro trasverso massimio di 8 mm.
Irregolarità del segnale di flusso parietale dell'ultimo tratto extra-cranico della carotide interna di destra come per la presenza di una placca ateromasica a supeficie irregolare.
| reperti descritti sono meritevoli di approfondimento diagnostico mediante esame angio-TC dei tronchi epiaortici e del circolo intracranico.
Tortuosità dell'asse vertebro-basilare con impronta del tratto V4 di sn sulla superficie anteriore sn del bulbo e dell'arteria basilare sulla superficie anteriore dx del ponte.
Regolare il segnale di flusso delle principali arterie intracraniche afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visualizzati.
RM ENCEFALO SENZA MDC Alcune piccole areole di iperintensità di segnale nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca periventricolare, sottocorticale e profonda fronto-parietale bilaterale, prive di diffusività ristretta, di significato gliotico aspecifico, verosimilmente microvascolare cronico. Non si osservano aree di restrizione del coefficiente di diffusione apparente da riferire a lesioni ischemiche in fase di edema citotossico. Non si osservano processi espansivi intracranici. Le dimensioni del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici sono nella norma."
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la TGA è a causa sconosciuta, pertanto ritengo che il reperto riscontrato a livello carotideo non sia responsabile della pregressa sintomatologia.
Le immagini dell’esame non sono risolutive per cui è stato richiesto un approfondimento diagnostico mediante Angio-TC.
Faccia vedere le immagini dell’esame ad un neurochirurgo o ad un neuroradiologo. Altro non è possibile aggiungere.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. In effetti abbiamo appuntamento per fine mese con il neurologo di riferimento in zona anche per comprendere se quanto altro refertato(a prescindere dall'angio tac richiesta) può essere compatibile con il normale "invecchiamento" oppure si tratti di sintomi/segnali precoci rispetto all'età (63). Volevo inoltre chiederle se dal momento che anche io (coniuge) ho dovuto effettuare una rmn a seguito di acufeni stabili che si sono verificati recentemente ma associati a vecchie distesie agli arti inferiori. Posso utilizzare questa discussione o inserire un altro consulto. Grazie mille, buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

per una maggiore comprensione del consulto e per non creare confusione sarebbe opportuno richiederne uno nuovo, grazie.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille, provvederò con account specifico. Buona giornata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Di nulla.

Buona giornata
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Utente
Utente
Buonasera Dr. Ferraloro , abbiamo effettuato le due angio tac con mdc e programmato un appuntamento specialistico per metà ottobre. Approfittavo della sua disponibilita paer avere , se possibile, una prima interpretazione del referto che trascrivo dove non si parla di placca irregolare alla carotide interne dx come sospettato dall'angio rm il che parrebbe una cosa positiva!?, ma poi sono evidenziate alcune cose a me incomprensibili ma che potrebbero essere riconducibili per la maggior parte a qualcosa di natura congenita!? . Potrebbe per cortesia darmi una sua prima interpretazione in attesa del controllo specialistico. Grazie infinitamente.

"PRESTAZIONI RICHIESTE Q.TA'|NOTE E VARIAZIONI
ANGIO TAC CIRCOLO INTRACRANICO "
ANGIO TAC VASI EPIAORTICI 1
Referto
Esame di angio - TC dei vasi epiaortici, integrato con ricostruzioni elettroniche.
Opacizzato l'arco aortico. Le sezioni visualizzate dell'aorta ascendente, risultano di circa 3,2
centimetri. di diametro.
Regolare la insorgenza dei principali vasi epiaortici.
Opacizzati i principali vasi epiaortici, comprese le vertebrali, dissimmetriche, quella di sinistra
superiore alla controlaterale. Non significative alterazioni di calibro. In particolare, conservato il
calibro a livello delle biforcazioni carotidee.
Le carotidi interne a valle, risultano discretamente tortuose, a margini irregolari, a tratti
conformate a corona di rosario, a tipo displasico fibro - muscolare. La carotide interna di sinistra,
in regione distale, appare relativamente ectasica, del diametro di circa un centimetro.
Opacizzati i principali vasi arteriosi intracranici a livello basale, senza significative alterazioni del
calibro.
Non alterazioni della struttura densitometrica del parenchima cerebrale in sede sovra e
sottotentoriale. Nei limiti di norma la rappresentazione degli spazi liquorali centrali e periencefalici.
sistema ventricolare risulta in asse. Quarto ventricolo normo - espanso.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

in effetti quasi tutti i reperti riscontrati sono di tipo congenito.
È necessario però visualizzare direttamente le immagini dell’esame per dare un parere attendibile, in particolare valutare l'ectasia del tratto distale della carotide interna di sinistra.

Cordialità
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottore, grazie per la risposta, volevo chiedere a quale competenza specifica dobbiamo rivolgerci ; chirurgo vascolare, neurochirurgo o altro. Inoltre se questa conformazione caratterizzata da tratti a collana definita di "tipo" diplasica fibro muscolare è in effetti una patologia grave; per definirla meglio ci sono altri esami che si possono/debbono fare?, inoltre se corrisponde a verità che il lume naturale della carotide in questione corrisponde a 0,8 mm mentre il referto angio rm riferisce 0,8 e l'angio tac 10 mm, in qual caso l'escursione sarebbe di rilevanza clinica? ovviamente l'esame delle immagini potrà essere determinante, anche perché il curante non ritiene di prescrivere antiaggraganti o vasodilatatori proprio per la presenza dell'ectasia. In ultimo è mi scuso per le troppe domande, tutto quanto sino ad oggi riscontrato può essere riconducibile all'episodio di TGA? GRAZIE infinite.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

ritengo che sia sufficiente rivolgersi al neurologo per avere un parere diretto.
Riguardo l'ectasia, i due esami devono essere anche confrontati in quanto tra 0,8 mm e 10 mm la differenza è notevole, non bisogna fermarsi solo al referto.
La conformazione a collana non è una condizione grave e non esistono altri esami per meglio caratterizzarla.
I reperti riscontrati non sono la causa della TGA in quanto quest’ultima è per definizione a causa sconosciuta.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Va bene grazie Dottore, disponibilissimo come sempre. La terrò informato successivamente. Buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Di nulla.

Buona serata anche a Lei