Vertigini nausea e confusione mentale
Salve dottore/dottoressa, la ringrazio in anticipo per il suo tempo e premetto che con questo consulto non pretendo una diagnosi (so che sarebbbe impossibile tramite uno schermo!!) ma vorrei avere, se possibile, dei consigli sul da farsi e sulla mia situazione.
Sono una ragazza di 19 anni e da qualche settimana avverto uno stato di malessere, caratterizzato da vertigini, nausea, sensazione di confusione mentale. Sono stata dal mio medico curante e mi ha prescritto delle pastiglie anti-vertiginose, le quali mi hanno fatto stare leggermente meglio ma non hanno risolto il problema.
3 giorni fa a questa situazione si è aggiunto un incidente domestico in cui ho sbattuto la testa nel bordo della vasca, non ho perso sangue e non ho perso conoscenza, ho solo un piccolo ematoma, e sul momento mi è sembrata semplicemente una bella botta e non ci ho pensato più di tanto, anche perché non credo sia stato un colpo esageratamente forte. Da questa mattina però i miei sintomi si sono amplificati; il mal di testa, le vertigini e la confusione mentale sono più forti e più costanti, ho nausea (come "mal d'auto") e una forte sensazione di calore alla nuca. Non so se possa essere collegato al colpo alla testa o è semplicemente la situazione precedente che si è amplificata.
So bene che potrebbe anche essere stata l'ansia ad amplificare i miei sintomi, ma io non mi sento in uno stato ansioso, sono solo un po' preoccupata e vorrei capire cosa mi sta succedendo. Aggiungo che sono una studentessa universitaria e passo molte ore seduta con la testa inclinata in basso verso i libri, posizione che amplifica i miei sintomi di vertigini e sensazione di confusione, e in questi ultimi giorni sto preparando un esame e passo piu ore del solito a studiare. Tuttavia anche gli anni scorsi assumevo questa posizione per studiare ma non ho mai avvertito questi sintomi, quindi non la reputo una cosa "normale". Grazie dell'ascolto
Sono una ragazza di 19 anni e da qualche settimana avverto uno stato di malessere, caratterizzato da vertigini, nausea, sensazione di confusione mentale. Sono stata dal mio medico curante e mi ha prescritto delle pastiglie anti-vertiginose, le quali mi hanno fatto stare leggermente meglio ma non hanno risolto il problema.
3 giorni fa a questa situazione si è aggiunto un incidente domestico in cui ho sbattuto la testa nel bordo della vasca, non ho perso sangue e non ho perso conoscenza, ho solo un piccolo ematoma, e sul momento mi è sembrata semplicemente una bella botta e non ci ho pensato più di tanto, anche perché non credo sia stato un colpo esageratamente forte. Da questa mattina però i miei sintomi si sono amplificati; il mal di testa, le vertigini e la confusione mentale sono più forti e più costanti, ho nausea (come "mal d'auto") e una forte sensazione di calore alla nuca. Non so se possa essere collegato al colpo alla testa o è semplicemente la situazione precedente che si è amplificata.
So bene che potrebbe anche essere stata l'ansia ad amplificare i miei sintomi, ma io non mi sento in uno stato ansioso, sono solo un po' preoccupata e vorrei capire cosa mi sta succedendo. Aggiungo che sono una studentessa universitaria e passo molte ore seduta con la testa inclinata in basso verso i libri, posizione che amplifica i miei sintomi di vertigini e sensazione di confusione, e in questi ultimi giorni sto preparando un esame e passo piu ore del solito a studiare. Tuttavia anche gli anni scorsi assumevo questa posizione per studiare ma non ho mai avvertito questi sintomi, quindi non la reputo una cosa "normale". Grazie dell'ascolto
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Gentile Utente,
la sintomatologia che riferisce è aspecifica, nel senso che non indica una condizione patologica particolare.
Le cause possono essere diverse, per es. ansia e stress (anche se non si sente ansiosa, non è necessario averne consapevolezza) oppure problematiche posturali.
Dal medico curante già c’è stata, se la sintomatologia dovesse persistere riferisca sempre al medico di medicina generale o si rivolga ad un neurologo per avere una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
la sintomatologia che riferisce è aspecifica, nel senso che non indica una condizione patologica particolare.
Le cause possono essere diverse, per es. ansia e stress (anche se non si sente ansiosa, non è necessario averne consapevolezza) oppure problematiche posturali.
Dal medico curante già c’è stata, se la sintomatologia dovesse persistere riferisca sempre al medico di medicina generale o si rivolga ad un neurologo per avere una valutazione diretta del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 21/05/2019.
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