Nevralgia del trigemino o altro ?
Salve gentilissimi dottori scrivo per cercare di capire qualcosina in più riguardanti i miei sintomi in attesa della visita neurologica prescritta dal mio medico curante. E' circa un mesetto che continuo ad avere un fastidio continuo ( dolore abbastanza fastidioso ma sopportabile) alla tempia sinistra tra orecchio zigomo e occhio un po' preoccupato visto il non passare del problema mi reco dal dottore di famiglia che dopo avermi controllato dice che potrebbe essere nevralgia del trigemino e di provare un antifiammatorio per 10 giorni e se non cambiava nulla di ritornare. Dopo 10 giorni non è cambiato nulla anzi il dolore oltre a non passare è rimasto pressochè fisso a volte prendendo la zona dell'occhio dello zigomo della tempia e del collo ( appena sotto l' orecchio ) oltre che a volte sembra che nella zona tempia/occhio è come se avessi una sensazione di bruciore come se fosse una vampata di colore ( e verso fine serata stanchezza agli occhi). Al tatto delle varie zone il dolore non cambia ne aumenta ne diminuisce. Ovviamente non notando cambiamenti sono ritornato dal mio medico curante che mi ha prescritto la visita dal neurologo. Chiedo se secondo voi a un prima lettura i sintomi possono corrispondere alla nevralgia del trigemino o può essere altro ? Attendendo una vostra risposta vi ringrazio per la disponibilita e vi auguro un buon lavoro.
[#1]
Gentile Utente,
mi pare di capire che il dolore sia continuo, mentre nella tipica nevralgia del trigemino il dolore si manifesta caratteristicamente a fitte molto forti e lancinanti e viene spesso scatenato o esacerbato dalla masticazione e a volte anche semplicemente parlando o lavando i denti.
Vediamo comunque cosa dirà il neurologo.
Cordiali saluti
mi pare di capire che il dolore sia continuo, mentre nella tipica nevralgia del trigemino il dolore si manifesta caratteristicamente a fitte molto forti e lancinanti e viene spesso scatenato o esacerbato dalla masticazione e a volte anche semplicemente parlando o lavando i denti.
Vediamo comunque cosa dirà il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve dottore,
la ringrazio per la velocissima riposta, comunque si è un dolore quasi continuo ma non super doloroso diciamo sopportabile l'unica cosa che forse non ho precisato e che anche il dolore al collo parte sinistra e spesso presente in simultanea. Attendendo la visita neurologica che prenoterò domani e appena saprò qualcosa di più le scriverò immediatamente. Ancora grazie a presto cordiali saluti.
la ringrazio per la velocissima riposta, comunque si è un dolore quasi continuo ma non super doloroso diciamo sopportabile l'unica cosa che forse non ho precisato e che anche il dolore al collo parte sinistra e spesso presente in simultanea. Attendendo la visita neurologica che prenoterò domani e appena saprò qualcosa di più le scriverò immediatamente. Ancora grazie a presto cordiali saluti.
[#4]
Utente
Salve dottore rieccomi qui con un po' di novità.
Stufo di questo problema che inizia a crearmi parecchi problemi nella vita quotidina e visto che il primo posto libero dal neurologo è il 24 luglio ho deciso di recarmi al pronto soccorso dove vengo visitato dal neurologo e dopo la sua visita risulta questo : si tratta di un paziene in buona salute che da circa due mesi lamenta un dolore puntorio in regione temporale sinistra che saltuariamente si irrada all'arcata sopraciliare. Il dolore è invariato fin dall'esordio e non si modifica con gli antifiammatori. Non si associa a defecit di nervi cranici non c è turgore dell'arteria temporale che è simmetrica rispettto alla controlaterale. Non ci sono alterazione dei riflessi profondi . Diagnosi di sospetta nevralgia della prima branca del trigemino a sx.
Si consigliano esami ematici che comprendono emocromo VES PCR. e risonanza magnetica celebrale con angio rmn intracranica. Terapia a base di pregabalin 25mg una compressa a cena per 5 giorni per poi a passare a 75mg sempre dopo cena da prosguire.
Stufo di questo problema che inizia a crearmi parecchi problemi nella vita quotidina e visto che il primo posto libero dal neurologo è il 24 luglio ho deciso di recarmi al pronto soccorso dove vengo visitato dal neurologo e dopo la sua visita risulta questo : si tratta di un paziene in buona salute che da circa due mesi lamenta un dolore puntorio in regione temporale sinistra che saltuariamente si irrada all'arcata sopraciliare. Il dolore è invariato fin dall'esordio e non si modifica con gli antifiammatori. Non si associa a defecit di nervi cranici non c è turgore dell'arteria temporale che è simmetrica rispettto alla controlaterale. Non ci sono alterazione dei riflessi profondi . Diagnosi di sospetta nevralgia della prima branca del trigemino a sx.
Si consigliano esami ematici che comprendono emocromo VES PCR. e risonanza magnetica celebrale con angio rmn intracranica. Terapia a base di pregabalin 25mg una compressa a cena per 5 giorni per poi a passare a 75mg sempre dopo cena da prosguire.
[#6]
Utente
Salve dottore in attesa della RM l’aggiorno un Po’ con le analisi del sangue richieste che ho effettuato dove si presentano queste tre voci con il famoso *
Granulociti neutrofili 49.8* 50-70
Granulociti eosinofoli 8* 0,5-5
Eosinofoli val. assoluto 0.53*. 0.02-0.50
Come sempre la ringrazio e le auguro un buon lavoro.
Cordiali saluti.
Granulociti neutrofili 49.8* 50-70
Granulociti eosinofoli 8* 0,5-5
Eosinofoli val. assoluto 0.53*. 0.02-0.50
Come sempre la ringrazio e le auguro un buon lavoro.
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Salve dottore ecco il risultato della risonanza
Quesito clinico: sospetta nevralgia trigeminale sinistra.
Tecnica d'esame: esame eseguito su magnete open con intensità di campo magnetico di 1T, mediante sequenze
multiplanari pesate in T1 e T2, con tecnica SE, TSE, FFE, FLAIRe DWI.
Studio mirato alla regione dell'angolo ponto-cerebellare, mediante sequenza volumetrica a strato sottile pesata In
T2.
Esame completato con studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico, mediante sequenza TOF-3D e
successive ricostruzioni multiplanari.
In fossa cranica posteriore, non sono apprezzabili alterazioni focali o diffuse di segnale, a carico di entrambi gli
emisferi cerebellari e delle strutture del tronco encefalico, i quali presentano regolare trofismo.
Il IV ventricolo è mediano, di regolari dimensioni e morfologia.
Lo studio mirato alla regione dell'angolo ponto-cerebellare non evidenzia anomalie morfologiche o di segnale, lungo
il decorso intra-cisternale e intra-canalicolare di entrambi i pacchetti acustico-vestibolari e in corrispondenza
dell'emergenza e del tratto intra-cisternale di entrambi i V nervi cranici.
Alcuni elementi vasali anche di origine arteriosa (rami verosimilmente originanti dall'arteria cerebellare antero-
inferiore destra) giungono in stretta contiguità con il tratto prevalentemente intra-cisternale del pacchetto acustico-
vestibolare destro.
Alcuni elementi vasali di più verosimile natura venosa giungono in stretta contiguità con il tratto intra-cisternale del
V nervo cranico di sinistra.
L'arteria cerebellare superiore sinistra giunge in prossimità superiormente al decorso del V nervo cranico
omolaterale.
In sede sovratentoriale, non sono riconoscibili significative alterazioni morfologiche o di segnale dei tessuti
encefalici.
Non si rilevano riduzioni del segnale di Diffusione.
Nella norma le dimensioni del sistema ventricolare sovratentoriale e l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base
e della convessità. |
Lo studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico, tenuto conto dei limiti intrinseci della metodica e dell'intensità
di campo magnetico utilizzata, non dimostra immagini suggeriscano la presenza di malformazioni vascolari di
natura aneurismatiforme, di nidus malformativi o di fistole artero-venose ad alto flusso, lungo il decorso dei
principali rami arteriosi intracranici esplorati, | quali presentano calibro, decorso e segnale di flusso nei limiti di
norma.
Si segnala unicamente asimmetria delle arterie vertebrali, per prevalenza dell'arteria vertebrale sinistra.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Cordiali saluti e ancora grazie.
Quesito clinico: sospetta nevralgia trigeminale sinistra.
Tecnica d'esame: esame eseguito su magnete open con intensità di campo magnetico di 1T, mediante sequenze
multiplanari pesate in T1 e T2, con tecnica SE, TSE, FFE, FLAIRe DWI.
Studio mirato alla regione dell'angolo ponto-cerebellare, mediante sequenza volumetrica a strato sottile pesata In
T2.
Esame completato con studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico, mediante sequenza TOF-3D e
successive ricostruzioni multiplanari.
In fossa cranica posteriore, non sono apprezzabili alterazioni focali o diffuse di segnale, a carico di entrambi gli
emisferi cerebellari e delle strutture del tronco encefalico, i quali presentano regolare trofismo.
Il IV ventricolo è mediano, di regolari dimensioni e morfologia.
Lo studio mirato alla regione dell'angolo ponto-cerebellare non evidenzia anomalie morfologiche o di segnale, lungo
il decorso intra-cisternale e intra-canalicolare di entrambi i pacchetti acustico-vestibolari e in corrispondenza
dell'emergenza e del tratto intra-cisternale di entrambi i V nervi cranici.
Alcuni elementi vasali anche di origine arteriosa (rami verosimilmente originanti dall'arteria cerebellare antero-
inferiore destra) giungono in stretta contiguità con il tratto prevalentemente intra-cisternale del pacchetto acustico-
vestibolare destro.
Alcuni elementi vasali di più verosimile natura venosa giungono in stretta contiguità con il tratto intra-cisternale del
V nervo cranico di sinistra.
L'arteria cerebellare superiore sinistra giunge in prossimità superiormente al decorso del V nervo cranico
omolaterale.
In sede sovratentoriale, non sono riconoscibili significative alterazioni morfologiche o di segnale dei tessuti
encefalici.
Non si rilevano riduzioni del segnale di Diffusione.
Nella norma le dimensioni del sistema ventricolare sovratentoriale e l'ampiezza degli spazi subaracnoidei della base
e della convessità. |
Lo studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico, tenuto conto dei limiti intrinseci della metodica e dell'intensità
di campo magnetico utilizzata, non dimostra immagini suggeriscano la presenza di malformazioni vascolari di
natura aneurismatiforme, di nidus malformativi o di fistole artero-venose ad alto flusso, lungo il decorso dei
principali rami arteriosi intracranici esplorati, | quali presentano calibro, decorso e segnale di flusso nei limiti di
norma.
Si segnala unicamente asimmetria delle arterie vertebrali, per prevalenza dell'arteria vertebrale sinistra.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Cordiali saluti e ancora grazie.
[#8]
Gentile Utente,
ala RM sono stati riscontrati dei conflitti neurovascolari che potrebbero giustificare la sintomatologia precedentemente riferita.
Adesso faccia vedere le immagini dell’esame ad un neurologo e senta anche il parere del neurochirurgo.
Il Pregabalin ha dato dei benefici?
Cordiali saluti
ala RM sono stati riscontrati dei conflitti neurovascolari che potrebbero giustificare la sintomatologia precedentemente riferita.
Adesso faccia vedere le immagini dell’esame ad un neurologo e senta anche il parere del neurochirurgo.
Il Pregabalin ha dato dei benefici?
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Nel referto del PS c era scritto di iniziare la cura nel caso persisteva il dolore eccessivo se invece il dolore era sopportabile di aspettare i risultati della rm e delle visita neurologica dato che con il caldo secondo loro poteva diminuire !!! Non l avevo scritto precedentemente xke nn l avevo letto !!! Effettivamente il fastidio è presente ma in maniera molto meno fastidiosa d qlke mese fa nn so se possa essere veramente il caldo !!! Comunque al momento nn ho iniziato la cura mi consiglia di farlo ?!
Grazie ancora per la tempestività nel rispondermi.
Cordiali saluti.
Grazie ancora per la tempestività nel rispondermi.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.1k visite dal 20/05/2019.
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