Attacchi di panico e fibromialgia
Egregio dottore, ho 54 anni, all'età di 32 anni incominciai a soffrire di capogiri e cominciò il mio pellegrina tra specialisti di tutti i generi, nessuno sapeva dirmi da che cosa dipendessero tutti i miei sintomi, fino a quando facendo l'ennesima rm si accorserero che c'erano delle piccole ischemie da qui la scoperta del forame ovale aperto al cuore, ho fatto l'intervento ma mi fecero continuare a prendere il sereupin e il prazene. Da premettere che sono ansiosa e soffro di attacchi di panico. L'ultima mia scoperta è stata un inizio di fibromialgia, la cura che sto facendo è :vimovo 1compr la mattina, neoxerogen 2 comp al giorno, euquinax 2 compr la mattina, 1 puntura di nicetile x15 giorni e pineal notte prima di andare a letto.. Oltre al sereupin una è prazene una. Mi sento più carica e meno stanca, lunico problema è che durante la notte una due volte mi gira la testa e la mattina appena alzo la testa dal cuscino per alzarmi.. Non riesco a capire cosa può essere visto che la maggior parte sono integratori.. Cosa fare??
Grazie in anticipo per la risposta
Grazie in anticipo per la risposta
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Gentile Signora,
probabilmente il problema, che mi sembra causato dal movimento del capo, è di origine cervicale, anche se molti colleghi sono poco propensi a considerare questa origine, tuttavia si è visto che in assenza di qualsiasi alterazione otorino, otoliti compresi, e encefalica l'unica ipotesi possibile resta quella cervicale. Molti pazienti sperimentano questa condizione che solitamente regredisce spontaneamente.
Consideri però che questa è solo un’ipotesi a distanza e nulla più. Riferisca il disturbo allo specialista che La segue.
Cordiali saluti
probabilmente il problema, che mi sembra causato dal movimento del capo, è di origine cervicale, anche se molti colleghi sono poco propensi a considerare questa origine, tuttavia si è visto che in assenza di qualsiasi alterazione otorino, otoliti compresi, e encefalica l'unica ipotesi possibile resta quella cervicale. Molti pazienti sperimentano questa condizione che solitamente regredisce spontaneamente.
Consideri però che questa è solo un’ipotesi a distanza e nulla più. Riferisca il disturbo allo specialista che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Utente
Gentilissimo dottore, la cura che sto facendo ormai da quasi due mesi, mi sta dando un carica maggiore, mi sento meno stanca e con più energie. I dolori purtroppo soprattutto alla spalla non tendono a diminuire, mi hanno consigliato di fare un po' di terapia decontratturare, ma sono stata troppo impegnata con il lavoro. Questa cura la finisco a fine luglio e poi cosa fare?
In attesa di risposta
Cordialità
In attesa di risposta
Cordialità
[#6]
Gentile Signora,
mi fa piacere che stia meglio.
Riguardo cosa fare dopo luglio, mi sembra prematuro pensare adesso, non si crei problemi di questo tipo.
Sarà lo specialista a dirLe cosa fare, compresa la modalità di sospensione della terapia che in ogni caso va fatta gradualmente.
Cordialmente
mi fa piacere che stia meglio.
Riguardo cosa fare dopo luglio, mi sembra prematuro pensare adesso, non si crei problemi di questo tipo.
Sarà lo specialista a dirLe cosa fare, compresa la modalità di sospensione della terapia che in ogni caso va fatta gradualmente.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 19/05/2019.
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