Semi-perdite di coscienza ricorrenti negli anni
Buonasera. Fin da quand'ero piccola (credo verso gli ultimi anni delle elementari, ma non ricordo con precisione) mi capita, qualche volta, di avere la sensazione di perdita/diminuzione per qualche momento la coscienza.
Sento una sensazione alla testa che non so bene descrivere (una sorta di pressione), la vista si offusca, a volte mi viene mal di testa, mi sento confusa e "assente" e sento chiaramente che restando in piedi potrei svenire. In genere faccio in tempo a sedermi sul posto, la sensazione continua per un po' e spesso ho la sensazione che il battito sia più veloce e mi sento scuotere anche piuttosto violentemente (da fuori credo che il movimento sia un po' ridotto rispetto alla mia percezione, ma gli spasmi ci sono davvero, tanto che qualche volta ho sbattuto la testa su mobili). Poi piano piano torno a sentirmi bene, magari un po' debole, e mi rialzo lentamente. Solo un paio di volte sono effettivamente caduta (e quindi presumibilmente svenuta), in genere riesco appunto a reagire in tempo (sedendomi o, nei casi più leggeri, aggrappandomi a qualcosa). In genere succede quando mi alzo dopo essere stata seduta, soprattutto se ero accucciata.
Non mi succede tutti i giorni, in alcuni periodi di più e in altri meno, e non sono mai riuscita a capire cosa faccia alzare il rischio.
Nel corso degli anni ne ho parlato qualche volta ai medici di famiglia, ma non abbiamo mai trovato un motivo preciso. Un'ipotesi era stata quella della pressione bassa, ma di fatto i valori non sono mai poi così sballati.
Nel frattempo, da poco ho ricevuto una diagnosi di sindrome di Asperger, e mi chiedevo se potesse esserci un collegamento. Qualche volta ho letto che l'Asperger può essere associato a tachicardia posturale ortostatica: potrebbe valere la pena di fare qualche visita specifica?
Sento una sensazione alla testa che non so bene descrivere (una sorta di pressione), la vista si offusca, a volte mi viene mal di testa, mi sento confusa e "assente" e sento chiaramente che restando in piedi potrei svenire. In genere faccio in tempo a sedermi sul posto, la sensazione continua per un po' e spesso ho la sensazione che il battito sia più veloce e mi sento scuotere anche piuttosto violentemente (da fuori credo che il movimento sia un po' ridotto rispetto alla mia percezione, ma gli spasmi ci sono davvero, tanto che qualche volta ho sbattuto la testa su mobili). Poi piano piano torno a sentirmi bene, magari un po' debole, e mi rialzo lentamente. Solo un paio di volte sono effettivamente caduta (e quindi presumibilmente svenuta), in genere riesco appunto a reagire in tempo (sedendomi o, nei casi più leggeri, aggrappandomi a qualcosa). In genere succede quando mi alzo dopo essere stata seduta, soprattutto se ero accucciata.
Non mi succede tutti i giorni, in alcuni periodi di più e in altri meno, e non sono mai riuscita a capire cosa faccia alzare il rischio.
Nel corso degli anni ne ho parlato qualche volta ai medici di famiglia, ma non abbiamo mai trovato un motivo preciso. Un'ipotesi era stata quella della pressione bassa, ma di fatto i valori non sono mai poi così sballati.
Nel frattempo, da poco ho ricevuto una diagnosi di sindrome di Asperger, e mi chiedevo se potesse esserci un collegamento. Qualche volta ho letto che l'Asperger può essere associato a tachicardia posturale ortostatica: potrebbe valere la pena di fare qualche visita specifica?
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Gentile Utente,
le ipotesi che si potrebbero avanzare sono diverse, per es. quando scrive "In genere succede quando mi alzo dopo essere stata seduta" può fare pensare anche un problema di ipotensione ortostatica in, cui in alcuni soggetti, può verificarsi un calo pressorio passando dalla posizione sdraiata o seduta a quella eretta. Può verificare questa condizione dal Suo medico curante. Esclusa questa causa, può essere indicata una visita neurologica ed eventuale Elettroencefalogramma se il collega lo riterrà opportuno.
Cordiali saluti
le ipotesi che si potrebbero avanzare sono diverse, per es. quando scrive "In genere succede quando mi alzo dopo essere stata seduta" può fare pensare anche un problema di ipotensione ortostatica in, cui in alcuni soggetti, può verificarsi un calo pressorio passando dalla posizione sdraiata o seduta a quella eretta. Può verificare questa condizione dal Suo medico curante. Esclusa questa causa, può essere indicata una visita neurologica ed eventuale Elettroencefalogramma se il collega lo riterrà opportuno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 593 visite dal 17/05/2019.
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