Fascicolazioni continue al braccio
Buongiorno esimi dottori, mi rivolgo a voi con una certa ansia. Soffro da ormai nove anni di sindrome di Janz, da sempre trattata con Keppra; dopo un'unica crisi totale a novembre 2018 sono sempre stata bene, senza più sintomi di sorta. Tuttavia, da qualche tempo sto avvertendo, qualche volta, delle specie di "guizzi" sottopelle. Temevo stessero tornando gli scatti violenti che mi avevano fatto scoprire la malattia tempo fa, ma in realtà non sono assolutamente dello stesso tipo, all'epoca quegli scatti mi facevano muovere bruscamente le braccia, ora invece percepisco questi "guizzi", ma non mi fanno muovere gli arti. Sono sempre stati rari e duravano poco, talvolta coinvolgevano un dito, a volte un braccio, una volta mi pare persino la palpebra, ma appunto data la loro brevità e la scarsità di eventi nel tempo non mi sono mai preoccupata. Cercando su Internet, credo di poter definire questi guizzi come "fascicolazioni". Tuttavia, è da ieri che ho questa fascicolazione nello stesso identico punto, nel braccio destro. È durata tutta ieri mattina e oggi è ripresa, sono numerosi guizzi al minuto, senza sosta. C'è anche da dire che ho avuto un periodo molto stressante, ma il motivo del mio stress è cessato ieri, anche piuttosto felicemente, quindi oggi sono tranquilla. A cosa devo queste fascicolazioni, secondo voi? Può esserci una correlazione con l'epilessia?
Vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti
Vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti
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Gentile Utente,
innanzitutto Le dico che non c’è correlazione tra fascicolazioni ed epilessia. La stragrande maggioranza dei casi è benigna ed è causata da stress, ansia, alterazioni elettrolitiche, discopatie, sforzi fisici, ecc., spesso però restano a causa sconosciuta.
Veda il decorso, poi si deciderà come procedere.
La invito però a non preoccuparsi.
Cordiali saluti
innanzitutto Le dico che non c’è correlazione tra fascicolazioni ed epilessia. La stragrande maggioranza dei casi è benigna ed è causata da stress, ansia, alterazioni elettrolitiche, discopatie, sforzi fisici, ecc., spesso però restano a causa sconosciuta.
Veda il decorso, poi si deciderà come procedere.
La invito però a non preoccuparsi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 17/05/2019.
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