La cardioaspirina, vorrei sapere se ci sono rischi concreti

Salve, da anni soffro di ansia depressiva. A tal proposito ho due domande: 1) in che misura tale patologia è connessa a metereopatia (ogni volta che ci sono cambiamenti del tempo, vento etc, ho un malessere diffuso, mi sento stordita e con la testa vuota. Mi sento meglio solo quando inizia a piovere) 2) per curare la mia ansia mi è stato prescritto il Sereupin ma poichè assumo per problemi cardiocircolatori anche la cardioaspirina, vorrei sapere se ci sono rischi concreti per l'interazione del sereupin con l'acido acetilsalicilico.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

"ansia depressiva" non è il nome di una malattia. Dovrebbe specificare la diagnosi che è stata fatta, spero non sia davvero "ansia depressiva" perché non significa niente di preciso. In realtà non significa niente neanche di per sé come epsressione.
Comunque sereupin e tutti i farmaci con azione di inibizione della ricaptazione della serotonina tendenzialmente allungano i tempi per le reazioni di coagulazione, il che può non avere però un peso reale. L'associazione con i farmaci anticoagulanti produce un aumentato rischio di sanguinamento in presenza di lesioni a rischio di emorragia e in soggetti anziani. L'acetilsalicilato, tra i vari anticoagulanti del tipo FANS, è risultato però invece relativamente sicuro (la cardioaspirina contiene dosi minori rispetto ad altre formulazione di aspirina per usi analgesicio antiinfiammatori).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie mille Dr. Pacini per la sua risposta. Condivido la sua perplessità per la diagnosi in quanto ho girato parecchi medici ma non sono sicura che abbiano capito quello che ho veramente (tantomeno l'ho capito io) nè che la cura sia adeguata. Di fatto le ultime diagnosi che mi hanno fatto sono "stato depressivo ansioso" e "sindrome ansioso depressiva". A dire il vero,mi sono documentata e riconosco i miei sintomi come più affini a quelli della meteoropatia. Magari tutto dipende da quesioni endocrine (ipofisi, etc) e non da disturbi di altro genere (ansia, depressione). Magari, invece, i disturbi che già ho di mio sono semplicemente accentuati da cambiamenti climatici. Lei cosa ne pensa. Ribadisco che sento in particolare uno stato di ansia, spossatezza fisica e mentale, senso di testa vuota in concomitanza con cambiamenti climatici, venti etc.
Secondo lei la cura che mi hanno prescritto può essere utile o sono fuori strada? In particolare ho iniziato questa cura
Mattina: 1 Lamictal 25+ lorans+ sereupim
Sera: 2 lamictal.
La ringrazio in anticipo per la disponibilità e la pazienza
MDG
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La terapia prescritta è una terapia per un disturbo bipolare (il lamictal) in cui la componente ansiosa e depressiva possono essere prevalenti, il che tornerebbe con la scelta di abbinare un antidepressivo.
"sindrome ansioso-depressiva" non è una diagnosi, e comunque il lamictal serve per una malattia che non si definisce per i sintomi ansiosi e depressivi, ma per una ricorrente e ciclica instabilità dell'umore.
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