Effetti Lyrica

Buonasera, sto iniziando una terapia per il trattamento di ansia generalizzata con il farmaco Lyrica 25g (dose minima). La sto assumendo solamente da cinque giorni ma avverto già i primi effetti tra cui mal di testa, dolori muscolari, disorientamento, disturbi visivi (offuscamento, macchie opache, dolore), lentezza (anche nel ragionamento, a scrivere, parlare, nei movimenti specialmente), sonnolenza, aumento dell'appetito, problemi di concentrazione, respiro corto, insomma, molti dei sintomi riportati nel foglietto illustrativo.. Dal momento che tra questi leggo anche sintomi preoccupanti come "compromissione della memoria" "compromissione mentale" "perdita della vista" "encefalopatie" o addirittura, ma in casi rari, "epatite" volevo capire meglio che cosa si intende dire, perché gli effetti collaterali sono riportati sempre in modo aspecifico e generale. Compromissione mentale, cosa vuol dire? Reversibile, non reversibile, si tratta di qualche difficoltà temporanea o di problemi gravi e a lungo termine? Inibisce la generazione di nuove sinapsi? Allo stesso modo, perdita della vista, cioè? Occasionale, un evento isolato, temporanea, dovuta all'uso (o abuso) del farmaco o anche qui irreversibile? Perché se per curare un po' d'ansia devo rischiare problemi ben peggiori, direi che non è "conveniente" e non proverei ad aumentare la dose, ecco. Qualche problema di stomaco o un po' di dolore lo sopporto, ma danni irreversibili e gravi alla vista e alle mie facoltà cognitive proprio no (già sono scarse entrambe di natura, direi che peggiorarle non è il caso). Naturalmente ne parlerò il prima possibile con il mio medico, ci mancherebbe, nel frattempo sarei curiosa di ricevere qualche parere in più o anche solo una semplice spiegazione di questi termini così vaghi (almeno per me). Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

gli effetti collaterali dei farmaci si manifestano in maniera strettamente individuale e secondo una determinata frequenza.
La dicitura "compromissione mentale" è molto generica e non indica una funzione in particolare ma una serie di funzioni (cognitive, intellettive, mnemoniche, ecc.).
Tale "compromissione mentale" non è stata riscontrata negli studi prima della commercializzazione del prodotto ma dopo, anche se non c’è assoluta certezza che possa essere attribuibile al farmaco in questione. Questo effetto viene considerato fortunatamente "non comune" e solitamente reversibile nella maggioranza dei casi.
Anche gli altri sintomi che riferisce sono solitamente reversibili ma non è possibile dare assoluta certezza in quanto gli effetti collaterali di qualsiasi farmaco sono sempre "in divenire" cioè, oltre ad essere prettamente individuali, possono subire modificazioni nel tempo, compresa l’insorgenza di nuovi effetti indesiderati che al momento non sono compresi tra quelli cosiddetti "ufficiali", cioè riportati in scheda tecnica.
In ogni caso siamo di fronte ad un farmaco spesso molto efficace per le indicazioni indicate ma possibile portatore di effetti collaterali a volte importanti, anche se non frequentemente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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