Dolore e gonfiore nervi e muscoli contratti
Buongiorno e grazie anticipatamente per il consulto.
I primi problemi sono iniziati circa 6 mesi fa, quando una mattina mi sono svegliato con i muscoli delle gambe estremamente contratti e dolenti, in seguito ho sviluppato nel corso della giornata un’iper sensibilità cutanea alle cosce. Il tutto si è risolto in un paio di settimane. (Il mio medico di base mi ha prescritto esami del sangue con emocromo, tiroide, fegato e fattore reumatoide, tutto ad esito negativo)
Sono un ragazzo di 35 anni e in quel periodo ero estremamente attivo in palestra, e il mio medico ha dato la colpa dell’accaduto ad un sovraccarico.
Ad un paio di mesi di distanza, ho sperimentato tutta una serie di problematiche.
Rinite e chiusura del naso/orecchio destro con dolenza e gonfiore del nervo trigemino e dei nervi dietro e sopra l’orecchio destro. I nervi sono al tatto gonfi e dolenti.
Improvvisi dolori persistenti con la sensazione di forte bruciore nella fronte e negli zigomi/retro orbitali che durano anche un paio di giorni. (Ora tengo sotto controllo la situazione con spray cortisonico/anti istaminico e lavaggi con soluzione ipotonica. L’otorini dopo analisi citologica ha riscontrato spore, segni di virus e un tappeto di neutrofili )
Nello stesso periodo ho iniziato ad avere continue fascicolazioni muscolari in gambe e braccia, seguite da dolori pungenti nei nervi delle mani e gambe. Con contrazioni muscolari nelle cosce e nelle guance.
Decisamente spaventato dalla situazione, mi sono rivolto ad un neurologo.
Esame obiettivo: tutto negativo.
RM encefalo: 3 piccole iperintensità di dubbia rilevanza clinica nei lobi frontali.
Elettromiografia 4 arti, negativa.
Potenziali evocati: negativo
Emocromo completo, creatinina, glicemia, sodio calcio potassio magnesio, hiv, VDRL, TPHA, ANA, ENA, ANCA, borrellie, igA totali e antiglutaminasi, proteine totali elettroforesi, B12 TSH, esame urine: tutto nella norma.
RM colonna cervicale e lombare: protrusione C4 C5 (senza impronta sul midollo) + piccola ernia pregressa L5 S1.
Diagnosi congiunta con psichiatra: Disturbo psicosomatico.
Ora sono da 2 mesi sotto Xanax 0.5 RP mattino e sera ( che sto scalando ) e Citalopram 20.
I problemi si sono attenuanti ma persistono.
Nervi sulla testa gonfi e dolenti, muscoli delle gambe sempre leggermente contratti ( specialmente di mattina) nevo ulnare sinistro gonfio e dolente con formicolii sporadici al mignolo e metà dito medio. Pizzicore e dolenza sporadici nei nervi di mani, interno cosce e trigemino.
Ho fissato un appuntamento da un altro neurologo ( Besta Milano ) per un secondo parere. Potete darmi qualche suggerimento su come riportare la sintomatologia? Ovviamente non andrò alla visita per suggerire nessuna diagnosi, ma forse una corretta esposizione dei sintomi senza andare fuori tema potrebbe aiutare (condividerò con lui la cartella clinica che ha compilato il precedente neurologo)
Naturalmente se voleste darmi anche una vostra opinione, sarebbe più che ben accetta.
I primi problemi sono iniziati circa 6 mesi fa, quando una mattina mi sono svegliato con i muscoli delle gambe estremamente contratti e dolenti, in seguito ho sviluppato nel corso della giornata un’iper sensibilità cutanea alle cosce. Il tutto si è risolto in un paio di settimane. (Il mio medico di base mi ha prescritto esami del sangue con emocromo, tiroide, fegato e fattore reumatoide, tutto ad esito negativo)
Sono un ragazzo di 35 anni e in quel periodo ero estremamente attivo in palestra, e il mio medico ha dato la colpa dell’accaduto ad un sovraccarico.
Ad un paio di mesi di distanza, ho sperimentato tutta una serie di problematiche.
Rinite e chiusura del naso/orecchio destro con dolenza e gonfiore del nervo trigemino e dei nervi dietro e sopra l’orecchio destro. I nervi sono al tatto gonfi e dolenti.
Improvvisi dolori persistenti con la sensazione di forte bruciore nella fronte e negli zigomi/retro orbitali che durano anche un paio di giorni. (Ora tengo sotto controllo la situazione con spray cortisonico/anti istaminico e lavaggi con soluzione ipotonica. L’otorini dopo analisi citologica ha riscontrato spore, segni di virus e un tappeto di neutrofili )
Nello stesso periodo ho iniziato ad avere continue fascicolazioni muscolari in gambe e braccia, seguite da dolori pungenti nei nervi delle mani e gambe. Con contrazioni muscolari nelle cosce e nelle guance.
Decisamente spaventato dalla situazione, mi sono rivolto ad un neurologo.
Esame obiettivo: tutto negativo.
RM encefalo: 3 piccole iperintensità di dubbia rilevanza clinica nei lobi frontali.
Elettromiografia 4 arti, negativa.
Potenziali evocati: negativo
Emocromo completo, creatinina, glicemia, sodio calcio potassio magnesio, hiv, VDRL, TPHA, ANA, ENA, ANCA, borrellie, igA totali e antiglutaminasi, proteine totali elettroforesi, B12 TSH, esame urine: tutto nella norma.
RM colonna cervicale e lombare: protrusione C4 C5 (senza impronta sul midollo) + piccola ernia pregressa L5 S1.
Diagnosi congiunta con psichiatra: Disturbo psicosomatico.
Ora sono da 2 mesi sotto Xanax 0.5 RP mattino e sera ( che sto scalando ) e Citalopram 20.
I problemi si sono attenuanti ma persistono.
Nervi sulla testa gonfi e dolenti, muscoli delle gambe sempre leggermente contratti ( specialmente di mattina) nevo ulnare sinistro gonfio e dolente con formicolii sporadici al mignolo e metà dito medio. Pizzicore e dolenza sporadici nei nervi di mani, interno cosce e trigemino.
Ho fissato un appuntamento da un altro neurologo ( Besta Milano ) per un secondo parere. Potete darmi qualche suggerimento su come riportare la sintomatologia? Ovviamente non andrò alla visita per suggerire nessuna diagnosi, ma forse una corretta esposizione dei sintomi senza andare fuori tema potrebbe aiutare (condividerò con lui la cartella clinica che ha compilato il precedente neurologo)
Naturalmente se voleste darmi anche una vostra opinione, sarebbe più che ben accetta.
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Gentile paziente, in attesa della nuova visita specialistica, di cui ci riferirà, mi incuriosiscono alcuni passaggi del suo racconto:
"Rinite e chiusura del naso/orecchio destro con dolenzia e gonfiore del nervo trigemino e dei nervi dietro e sopra l’orecchio destro."
Sul problema del dolore auricolare aspecifico ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
è opportuno che lei sappia che una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche una sofferenza dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e, generando un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, può causare anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
Anche la letteratura scientifica riporta che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o n on se ne trova la soluzione è a questo possibile conflitto che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Se infila i suoi mignoli nei Condotti Uditivi Esterni (CUE) con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola battendo i denti, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
La branca dell'Odontoiatria che si occupa di questo argomento si chiama Gnatologia.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, riterrei opportuno rivolgersi anche ad un dentista-gnatologo che abbia una vera competenza ed esperienza nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM), e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Legga anche gli articoli che si aprono con questi link, nell'ipotesi che possa riscontrar qualcosa di simile al suo caso:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri.
"Rinite e chiusura del naso/orecchio destro con dolenzia e gonfiore del nervo trigemino e dei nervi dietro e sopra l’orecchio destro."
Sul problema del dolore auricolare aspecifico ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
è opportuno che lei sappia che una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche una sofferenza dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e, generando un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, può causare anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
Anche la letteratura scientifica riporta che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o n on se ne trova la soluzione è a questo possibile conflitto che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Se infila i suoi mignoli nei Condotti Uditivi Esterni (CUE) con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola battendo i denti, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
La branca dell'Odontoiatria che si occupa di questo argomento si chiama Gnatologia.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, riterrei opportuno rivolgersi anche ad un dentista-gnatologo che abbia una vera competenza ed esperienza nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM), e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Legga anche gli articoli che si aprono con questi link, nell'ipotesi che possa riscontrar qualcosa di simile al suo caso:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 02/05/2019.
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