Una storia familiare positiva
Salve .Sono un ragazzo di 28 anni . Vorrei un parere circa alcuni problemi che mi accompagnano sin dall adolescenza e su cui ad oggi non sono riuscito a far luce. Ho una storia familiare positiva per problemi di epilessia : un fratello minore che ha sofferto di crisi notturne da piccolo e mio nonno che ho scoperto da poco aver sofferto dello stesso problema. Da anni mi capita con una certa regolarita’ di avvertire all improvviso uno stato di malessere che mi e’ sempre stato diagnosticato come relativo ad attacchi di ansia /panico ( cosa che non mi ha mai convinto del tutto ). Questo stato mi comporta all improvviso tutta una serie di sensazioni strane : tremori , sensazioni visive alterate , confusione mentale , brontolii allo stomaco , difficolta’ a parlare con chiarezza , il tutto senza perdita di coscienza che dopo qualche minuto si attenuano fino a scomparire . Questi attacchi mi fanno stare male causandomi una forte ansia e generando in me la paura di avere qualche forma di psicosi come la schizofrenia che e diventato un vero e proprio tarlo. Siccome mi sono rivolto negli anni a diversi psichiatri/ psicologi questi mi hanno sempre rassicurato sul fatto che si trattasse di problemi di tipo ansioso . Riflettendo pero sulla mia storia familiare mi e venuto il dubbio che possa soffrire anche io di attacchi epilettici e vorrei un parere a riguardo circa questa eventualita’ . In attesa di un gentile riscontro porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
l’ipotesi epilessia si può prendere in considerazione, almeno per escluderla del tutto.
In tal senso è utile effettuare un elettroencefalogramma ed eventualmente anche una RM encefalica se non l'ha mai effettuata. Si rivolga ad un neurologo per essere seguito in questo iter diagnostico.
Le ricordo che è solo un’ipotesi a distanza che però vale la pena approfondire.
Cordiali saluti
l’ipotesi epilessia si può prendere in considerazione, almeno per escluderla del tutto.
In tal senso è utile effettuare un elettroencefalogramma ed eventualmente anche una RM encefalica se non l'ha mai effettuata. Si rivolga ad un neurologo per essere seguito in questo iter diagnostico.
Le ricordo che è solo un’ipotesi a distanza che però vale la pena approfondire.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dottor Ferraloro. Un altro sintomo che mi capita di avere e’ quello di raschiarmi la gola durante questi episodi , o emettere dei suoni vocali come una sorta di automatismo e ho letto che durante una crisi questi movimenti orali sono tipici . Potrebbe trattarsi dunque di crisi parziali ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 854 visite dal 29/04/2019.
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