Un mese si manifesta almeno 3/4 volte

Salve,
ho 48 anni;da oltre un decennio soffro di una cefalea che nell'arco di un mese si manifesta almeno 3/4 volte, con dolore all'occhio dx in prevalenza e con dolore al collo; a volte vi è anche un' ulteriore variabile quale dolore al centro della testa o dolore che si espande dall'occhio interessato su un lato del volto.Il dolore è fastidioso mai fortissimo. Il dolore scompare anche con l'assunzione di una compressa di brufen 600 ma dopo diverse ore (circa 6/7 ore)In questo lungo arco temporale sono stato visitato più volte da un oculista che non ha riscontrato alcunché di patologico, da diversi otorini, con il medesimo responso, da reumatologi che mi hanno richiesto diversi esami quali ves, tas, pcr, FR,cpk, ldh, Ana,esami tiroidei, tutti negativi. Sono stato visitato anche da uno gnatologo che non ha riscontrato alcun problema all'articolazione mandibolare, (anche se presento i cosiddetti molari del giudizio inferiori che specie quello a sx risulta non totalmente fuoriuscito e la cui radice da esame dentalscan risulta non totalmente dissociabile dal canale mandibolare) e da un fisiatra che viceversa ha riscontrato scoliosi ad ampio raggio dorso lombare, anche a seguito di una rx del rachide in toto e a seguito di una rm cervicale due protrusioni a livello c5-c6 e c6-c7. A seguito di ciò il fiisatra prescriveva sirdalud 2mg per cicli da 20gg, ginnastica posturale e cicli di fisioterapia strumentale. Di questa un pò di giovamento l'ho ottenuta solo da quest'ultima. Ovviamente, non in ultimo, mi sono rivolto anche ad un neurologo che dapprima ha ipotizzato un'emicrania, successivamente una cefalea di tipo tensivo. Lo stesso professionista mi ha prescritto sia nel 2012 che nel 2017 una rm encefalo senza mdc che nell'ultimo esame ha fornito il seguente risultato: Non si apprezzano alterazioni del fisiologico segnale del tessuto cerebrale sia nelle sequenze T1 dip che in quelle TR lungo. Regolare morfologia volume e segnale del troncoencefalo. Il sistema ventricolare è di volume nei limiti, con regolare morfologia. Ben rappresentati gli spazi subaracnoidei della volta e della base. Nulla di patologico in fossa cranica posteriore; il quarto ventricolo è in sede mediana di ampiezza regolare. Da aggiungere che sono da sempre un soggetto ansioso, e che mi sono sottoposto per circa 1 anno anche sedute di psicoterapia senza ottenere grandi risultati. Era mio desiderio chiedere un parere e soprattutto un consiglio, ben sapendo dei limiti che un consulto a distanza pone, anche in virtù della frequenza degli attacchi di cefalea.
Ringraziando, saluto con cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

l’entità della cefalea (dolore fastidioso e mai fortissimo) farebbe ipotizzare una cefalea tensiva e su questo concordo col neurologo.
L’esito negativo della RM encefalica è un elemento ovviamente tranquillizzante.
Il neurologo non ha prescritto nessuna terapia?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile Dottore,
grazie per la cortese e rapida risposta.
Quando dal primo neurologo fu ipotizzata emicrania - le parlo del 2009 - mi fu prescritto rizalev rpd 10. Successivamente mi fu prescritto fluxarten 10 compresse.
Il secondo neurologo, da me consultato dopo le indagini diagnostiche di cui scrivevo, mi prescrisse cymbalta che ho assunto per circa due settimane, ma con una serie di effetti collaterali che indussero anche lo specialista a suggerire poi la sospensione. Mi fu allora suggerito laroxyl gocce con una posologia che partiva da 5 gocce serali fino raggiungere nell'arco di 8gg 20 gocce. L'esperienza negativa avuta col cymbalta mi hanno indotto a non proseguire. Mi sono diretto verso cure alternative quali anche l'agopuntura,ma che non hanno dato esiti positivi.Anche altre terapie quali il magnesio, il partenio il cefalt, non hanno dato gli esiti sperati, La ringrazio ancora per la cortese attenzione
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

se è stato prescritto il laroxyl e Lei non lo ha assunto per paura degli effetti collaterali, potrebbe provare ugualmente ma a dosaggi più bassi, per es. massimo 5 gocce al giorno, iniziando ovviamente con un numero minore di gocce e poi aumentare gradualmente fino a 5 e mantenere per alcuni mesi questo dosaggio.

Cordialmente
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile Dottore,

grazie per la risposta e per gli utili consigli. Vorrei porLe, se possibile, un ultimo quesito. Poiché la cefalea è sempre accompagnata da questo senso di pesantezza al collo e alle spalle, vorrei chiederle se lei ritiene che le due cose siano correlate, anche perché qualche medico mi diceva che le protrusioni sono troppo basse per provocare anche un dolore all’occhio e se nel caso di specie valga la pena tornare nuovamente dal fisiatra; in ultimo se il laroxyl, prescrittomi per la cefalea tensiva, sia un farmaco che possa avere efficacia anche per la sintomatologia del collo e delle spalle.
Ringraziandola, La saluto con cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

una correlazione con le protrusioni cervicali la escluderei, tale correlazione invece potrebbe esserci nella comune tensione o contrattura muscolare considerato che riferisce "senso di pesantezza al collo e alle spalle" che spesso è causata proprio da queste problematiche muscolari che anche la cefalea tensiva riconosce spesso.
Il laroxyl potrebbe essere efficace anche a livello cervicale.

Cordialità
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile Dottore buonasera.
Ho iniziato nuovamente un percorso di psicoterapia per quell'ansia di cui le scrivevo tempo fa come suggeritomi sia dallo specialista che dal medico di base; ma prima di cominciare la terapia col laroxyl, per la cefalea tensiva di cui sono affetto da anni e che lei aveva brillantemente ipotizzato in un altro consulto di qualche anno fa, lo specialista ha ritenuto opportuno prescrivermi alcuni esami che volevo sottoporre anche alla sua cortese attenzione,
Globuli bianchi 7580
globuli rossi 5060000
emoglobina 15
ematocrito 45,8
MCV 90,6
MCH 29,7
MCHC 32,8
RDW13
Piastrine 310000
Mpv 7,2
Neurtofili 47,3
Linfociti41,03
monociti 7,47
eosinofili 3,1
basofili 1,1
glicemia 77
azotemia 38
creatinina 0,82
Got 23
Gpt 39
BILIRUBINEMIA tot 0,7
" diretta 0,2
" frazionata 0,5
colesterolo totale 188
hdl 39
ldl 125
trigliceridi 122
sideremia 49
esame delle urine nella norma.
Le confesso che il dato della sideremia che mi sembra basso, almeno rispetto al range del laboratorio, ha fatto crescere nuovamente in me uno stato ansioso. Vorrei cortesemente chiederle cosa ne pensa; se è un valore preoccupante. Nel ringraziarla, le auguro una buona serata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

non conosco i valori normali del laboratorio di analisi dove ha effettuato gli esami, Le dico questo perché questi valori cambiano da un laboratorio all’altro in funzione dei reattivi utilizzati.
Detto questo, in limiti assoluti, il valore, anche se al di sotto del range, non è poi preoccupante.
Consideri che l'emoglobina è del tutto normale.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Gentile Dottore,
grazie per la cortese e celere risposta.
Con cordialità
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Di nulla.

Buon fine settimana
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Salve Dottore. Volevo aggiornarla sulla cefalea tensiva di cui da alcuni anni soffro. Da quest'estate con il percorso di psicoterapia che sto seguendo e 5 gocce di laroxyl iniziate a fine luglio la cefalea sembrava in gran parte scomparsa. Ho avuto un solo episodio in ottobre, anche se noto che lentamente il fastidio con l’autunno umido sembra che stia tornando accumunata nuovamente con l’ansia anche per presunti problemi medici. Infatti, pur dovendo tornare dal neurologo fra una settimana, volevo anche chiederle però di un fastidio che mi sta procurando molta ansia. Ho notato da qualche giorno un bozzo di forma allungata sulla parte destra del dorso del piede destro. Al tatto nella parte iniziale sembra più duro, nella parte mediana e finale più morbido come gommoso. In realtà non so da quando vi sia, anche se credo da pochi giorni. Non mi da fastidio; tant’e’ che cammino e corro senza alcuna difficoltà. Poiché ora l’ho notato e sono una persona fortemente ipocondriaca, ho chiesto un appuntamento anche ad un ortopedico di fiducia, che però non potrà visitarmi prima del 20/11. Ben sapendo dei limiti di un consulto a distanza, e che siamo forse in un’altra branca della medicina, volevo chiedere un parere è soprattutto se in attesa della visita non sia opportuno già provvedere ad una Rx o ad un’ ecografia. Ringrazio per la cortese attenzione e saluto cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

senza la palpazione e la visione diretta non è possibile dire nulla.
In attesa della visita specialistica può rivolgersi al Suo medico curante.

Cordialmente
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