Una sinusite, ma dalla radiografia al cranio, il setto nasale è apparso regolare
Salve,
dal mese di agosto soffro di mal di testa dal lato sinistro. Il dolore mi parte all'altezza del sopracciglio sinistro e segue una linea curva immaginaria fino all'orecchio. A volte pare provenga da quest'ultimo, come una sorta di leggera pressione sulla parte esterna di esso, altre pare parta dalla testa e finisca all'orecchio. E' un dolore che non riesco a mettere in relazione a particolari eventi o momenti della giornata. L'intensità è variabile, quasi mai insopportabile. Ingorge all'improvviso e passa all'improvviso.Oppure mi aumenta lentamente o va e poi torna. Non c'è una regola. Di solito ultimamente mi compare la mattina appena mi sveglio, poi mi alzo dal letto e va via un pò alla volta. Poi o non torna più o rimane tutto il giorno e la sera passa. Il 13 febbraio avrò una visita neurologica, ma non so se debba farne anche una otorinolaringoiatrica. Il medico di base sospettava una sinusite, ma dalla radiografia al cranio, il setto nasale è apparso regolare. Mi può consigliare qualcuno? Ho appena scoperto di avere la tiroidite autoiuume di Hashimoto. Potrebbe esserci qualche relazione? Grazie mille.
[#1]
Gentile utente,
da come descrive il suo mal di testa, potrebbe trattarsi di un'emicrania senz'aura ma aspetti venerdì per avere le idee più chiare. Si è visto che c'è una certa correlazione tra emicrania e tiroidite di Hashimoto ma la cosa non è per nulla chiara perchè potrebbe essere associata al sesso femminile, infatti sia l'emicrania che la tiroidite colpiscono prevelentemente il sesso femminile. Si può concludere che la tiroidite potrebbe essere un fattore favorente l'attacco ma non causante.
Mi faccia sapere l'esito della visita neurologica.
Cordiali saluti
da come descrive il suo mal di testa, potrebbe trattarsi di un'emicrania senz'aura ma aspetti venerdì per avere le idee più chiare. Si è visto che c'è una certa correlazione tra emicrania e tiroidite di Hashimoto ma la cosa non è per nulla chiara perchè potrebbe essere associata al sesso femminile, infatti sia l'emicrania che la tiroidite colpiscono prevelentemente il sesso femminile. Si può concludere che la tiroidite potrebbe essere un fattore favorente l'attacco ma non causante.
Mi faccia sapere l'esito della visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Gentile signora M.Grazia,
il nervo vago non c'entra. Potrebbe invece avere un ruolo la cervicalgia. Infatti ci sono alcune forme di cefalea dette cervicogeniche perchè di origine cervicale ma queste generalmente interessano la testa bilateralmente o a casco o ad inzio proprio in regione cervico-nucale.
Cordialmente
il nervo vago non c'entra. Potrebbe invece avere un ruolo la cervicalgia. Infatti ci sono alcune forme di cefalea dette cervicogeniche perchè di origine cervicale ma queste generalmente interessano la testa bilateralmente o a casco o ad inzio proprio in regione cervico-nucale.
Cordialmente
[#8]
Utente
Eccomi qua.Oggi ho effettuato la visita neurologica e la conclusione è stata la seguente:
"La signora ha un e.c.con marcata contrattura muscolare particolarmente evidente a collo e spalle e che tende ad inibire i riflessi profondi.Accusa saltuariamente un dolore bruciante sul territorio della prima branca del trigemino di sx (sovraorbitaria)che si risolve quasi sempre spontaneamente dopo qualche ora. Considerato il carattere emotivo e apprensivo della signora, sugegrisco di provare una terapia con Sirdalud 4 mg. 1/2 e se non basta, una cp. la sera prima di coricarsi per cicli, ripetibili, di 3 settimane. Molto importante sarà regalarsi un regolare spazio tempo per un a''tività che piaccia e dia relax: palestra, masoterapia, piscina, scuola di ballo, shatzu, yoga, uno sport o comunque un hobby."
Cosa ne pensa? Da 6 gg. non avevo mal di testa, oggi mi è venuto poco prima della visita ed ora è aumentato.Non so se per l'ansia o per il freddo (ero senza cappello e la temperatura è rigida).Mi ha provato i riflessi etc.Non so cosa pensare. Vorrei evitare medicinali anche perchè soffro di gastrite e ho una tiroidite. Non so se possono farmi male questi miorilassanti.
Ma non potrebbe essere una fibromialgia secondo lei?
Un'ultima cosa mi scusi:ma il trigemino s'infiamma anche se il freddo non c'entra niente?Perchè il medico ha parlato di stato ansioso.Infine avverto da un pò di tempo come un sapore ferroso in gola e faccio colpetti di tosse la sera come se avessi asma e mi mancasse il respiro, poi la mattina tutto passa. Mi scusi la lungaggine.La ringrazio molto
"La signora ha un e.c.con marcata contrattura muscolare particolarmente evidente a collo e spalle e che tende ad inibire i riflessi profondi.Accusa saltuariamente un dolore bruciante sul territorio della prima branca del trigemino di sx (sovraorbitaria)che si risolve quasi sempre spontaneamente dopo qualche ora. Considerato il carattere emotivo e apprensivo della signora, sugegrisco di provare una terapia con Sirdalud 4 mg. 1/2 e se non basta, una cp. la sera prima di coricarsi per cicli, ripetibili, di 3 settimane. Molto importante sarà regalarsi un regolare spazio tempo per un a''tività che piaccia e dia relax: palestra, masoterapia, piscina, scuola di ballo, shatzu, yoga, uno sport o comunque un hobby."
Cosa ne pensa? Da 6 gg. non avevo mal di testa, oggi mi è venuto poco prima della visita ed ora è aumentato.Non so se per l'ansia o per il freddo (ero senza cappello e la temperatura è rigida).Mi ha provato i riflessi etc.Non so cosa pensare. Vorrei evitare medicinali anche perchè soffro di gastrite e ho una tiroidite. Non so se possono farmi male questi miorilassanti.
Ma non potrebbe essere una fibromialgia secondo lei?
Un'ultima cosa mi scusi:ma il trigemino s'infiamma anche se il freddo non c'entra niente?Perchè il medico ha parlato di stato ansioso.Infine avverto da un pò di tempo come un sapore ferroso in gola e faccio colpetti di tosse la sera come se avessi asma e mi mancasse il respiro, poi la mattina tutto passa. Mi scusi la lungaggine.La ringrazio molto
[#9]
Gentile signora M. Grazia,
la nevralgia del trigemino si manifesta con fitte dolorosissime, trafittive, della durata di qualche secondo e poi scompaiono del tutto per ripresentarsi più volte nell'arco della giornata. Non penso sia il suo caso, mi corregga se sbaglio. Non c'è alcuna incompatibilità tra la tiroidite e i miorilassanti. Molto utili mi sembrano i consigli sullo stile di vita da adottare. Io addirittura associerei anche qualche blando antidepressivo a basso dosaggio, per il mal di testa che mi pare di tipo tensivo. Il sapore ferroso in gola e la tosse potrebbero essere provocati da reflusso gastro-esofageo o da ernia iatale e la gastrite di cui parla lei ci può stare bene in questo quadro. Le consiglierei un esofagogastroduodenoscopia se non l'ha mai effettuata. Durante la terapia servirebbe l'assunzione di un protettore gastrico (inibitore di pompa protonica).
La saluto cordialmente
la nevralgia del trigemino si manifesta con fitte dolorosissime, trafittive, della durata di qualche secondo e poi scompaiono del tutto per ripresentarsi più volte nell'arco della giornata. Non penso sia il suo caso, mi corregga se sbaglio. Non c'è alcuna incompatibilità tra la tiroidite e i miorilassanti. Molto utili mi sembrano i consigli sullo stile di vita da adottare. Io addirittura associerei anche qualche blando antidepressivo a basso dosaggio, per il mal di testa che mi pare di tipo tensivo. Il sapore ferroso in gola e la tosse potrebbero essere provocati da reflusso gastro-esofageo o da ernia iatale e la gastrite di cui parla lei ci può stare bene in questo quadro. Le consiglierei un esofagogastroduodenoscopia se non l'ha mai effettuata. Durante la terapia servirebbe l'assunzione di un protettore gastrico (inibitore di pompa protonica).
La saluto cordialmente
[#11]
Utente
Gentile Dott.Ferraloro,
le scrivo dopo tanto tempo perchè avrei bisogno cortesemente di un suo parere su mio papà. Ha 67 anni, leggermente sovrappeso, da 10 anni assume Antacal 5mg(1 cpr ogni sera) perchè soffre di ipertensione essenziale. Assume anche Eutirox 75mg ogni mattina perchè 30 anni fa è stato operato di nodulo tiroideo benigno. Soffre di rinite allergica e, da diversi anni di cefalea costante, a volte aumenta e a volte rimane latente, ma non va mai via. E' stato da poco ricoverato qualche giorno all'ospedale di San Giovanni Rotondo, su consiglio del neurologo, proprio per accertamenti relativi a queste cefalee e nella diagnosi della cartella clinica hanno così scritto: " Plurime ischemie lacunari dell'encefalo. Modesta atrofia cerebrale, cefalea di tipo tensivo. Ipotiroidismo."
Come terapia gli hanno prescritto il Flugeral mite 1 cpr al giorno per 2 mesi e controllo neurologico fra 4 mesi. Sempre sulla cartella c'è scritto che gli esami ematochimici di routine sono nella norma eccetto i seguenti:GR 5.550.000; HCT 48,1; FIBRINOGENO 452; VES 26; AMILASI TOT.117;AMILASI PANCR 60;HBsAg negativo; Anti HCV positivo dubbio;PSA, ANTI TIREOGLOBULINA,ANTI-TIREOPEROSSIDASI NELLA NORMA.
Non so quindi il valore del PSA, dato che lui molti anni fa è stato operato di tumore alla prostata, ma effettua sempre controlli regolari che son sempre rientrati nella norma.
EEC:modeste anomalie lente prevalenti in temporale sn.
ECG RS.F.C 60/min. BBsn completo
RMN encefalo: si documentano multiple focalità iperintense nelle sequenze a Tr lungo di verosimile significato gliotico vascolare, localizzate prevalentemente in sede cortico-sottocorticale fronto-parietale bilateralmente ed in entrambi i centri semiovali.Non alterazioni di segnale nella sequenza pesata in diffusione, compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza. Modesto ampliamento dei ventricoli e degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica. Linea mediana in asse.
Ecco questo è tutto. Fra 1 settimana esguirà l'holter pressorio, dopodichè andrà dal neurologo. Intanto volevo chiedere cosa ne pensava della situazione.Lui cammina molto, sta attento al cibo perchè ha i valori del colesterolo "cosiddetto cattivo" alto.
Inoltre, mi scusi se mi dilungo,ma vorrei essere chiara, avverte quasi tutti gli effetti collaterali dell'Antacal(mal di testa, dolori muscolari (soffre ormai di mal di schiena da tempo che non gli passa nè con farmaci, nè con massaggi)etc.
Potrebbe questo farmaco calcio-antagonista, aver peggiorato la situazione e aver addirittura provocato delle ischemie?Lui ora, essendo un tipo molto ansioso ed apprensivo, è molto giù e teme davvero di poter morire da un momento all' altro.
Molte grazie e mi scusi per la lunghezza della richiesta.
le scrivo dopo tanto tempo perchè avrei bisogno cortesemente di un suo parere su mio papà. Ha 67 anni, leggermente sovrappeso, da 10 anni assume Antacal 5mg(1 cpr ogni sera) perchè soffre di ipertensione essenziale. Assume anche Eutirox 75mg ogni mattina perchè 30 anni fa è stato operato di nodulo tiroideo benigno. Soffre di rinite allergica e, da diversi anni di cefalea costante, a volte aumenta e a volte rimane latente, ma non va mai via. E' stato da poco ricoverato qualche giorno all'ospedale di San Giovanni Rotondo, su consiglio del neurologo, proprio per accertamenti relativi a queste cefalee e nella diagnosi della cartella clinica hanno così scritto: " Plurime ischemie lacunari dell'encefalo. Modesta atrofia cerebrale, cefalea di tipo tensivo. Ipotiroidismo."
Come terapia gli hanno prescritto il Flugeral mite 1 cpr al giorno per 2 mesi e controllo neurologico fra 4 mesi. Sempre sulla cartella c'è scritto che gli esami ematochimici di routine sono nella norma eccetto i seguenti:GR 5.550.000; HCT 48,1; FIBRINOGENO 452; VES 26; AMILASI TOT.117;AMILASI PANCR 60;HBsAg negativo; Anti HCV positivo dubbio;PSA, ANTI TIREOGLOBULINA,ANTI-TIREOPEROSSIDASI NELLA NORMA.
Non so quindi il valore del PSA, dato che lui molti anni fa è stato operato di tumore alla prostata, ma effettua sempre controlli regolari che son sempre rientrati nella norma.
EEC:modeste anomalie lente prevalenti in temporale sn.
ECG RS.F.C 60/min. BBsn completo
RMN encefalo: si documentano multiple focalità iperintense nelle sequenze a Tr lungo di verosimile significato gliotico vascolare, localizzate prevalentemente in sede cortico-sottocorticale fronto-parietale bilateralmente ed in entrambi i centri semiovali.Non alterazioni di segnale nella sequenza pesata in diffusione, compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza. Modesto ampliamento dei ventricoli e degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica. Linea mediana in asse.
Ecco questo è tutto. Fra 1 settimana esguirà l'holter pressorio, dopodichè andrà dal neurologo. Intanto volevo chiedere cosa ne pensava della situazione.Lui cammina molto, sta attento al cibo perchè ha i valori del colesterolo "cosiddetto cattivo" alto.
Inoltre, mi scusi se mi dilungo,ma vorrei essere chiara, avverte quasi tutti gli effetti collaterali dell'Antacal(mal di testa, dolori muscolari (soffre ormai di mal di schiena da tempo che non gli passa nè con farmaci, nè con massaggi)etc.
Potrebbe questo farmaco calcio-antagonista, aver peggiorato la situazione e aver addirittura provocato delle ischemie?Lui ora, essendo un tipo molto ansioso ed apprensivo, è molto giù e teme davvero di poter morire da un momento all' altro.
Molte grazie e mi scusi per la lunghezza della richiesta.
[#12]
Gentile Signora,
escluderei che l'antacal abbia potuto provocare la situazione vascolare cerebrale, anzi penso che senza l'antipertensivo le lesioni sarebbero potute essere più estese e gravi. Ha già iniziato una terapia per la vasculopatia cerebrale?
Cerchi di rassicurare papà dicendo che non c'è nulla di particolarmente grave e non è in pericolo di vita perchè mi pare che si stia facendo prendere dalla depressione.
Cordiali saluti ed auguri
escluderei che l'antacal abbia potuto provocare la situazione vascolare cerebrale, anzi penso che senza l'antipertensivo le lesioni sarebbero potute essere più estese e gravi. Ha già iniziato una terapia per la vasculopatia cerebrale?
Cerchi di rassicurare papà dicendo che non c'è nulla di particolarmente grave e non è in pericolo di vita perchè mi pare che si stia facendo prendere dalla depressione.
Cordiali saluti ed auguri
[#14]
Gentile Signora M.Grazia,
il flugeral da solo non basta. Dovrebbe iniziare una terapia antiaggregante (se non ci sono controindicazioni) e sarà il neurologo che prescriverà i farmaci più appropriati.
L'antiaggregante ha una funzione preventiva nei confronti delle ischemie (prevenzione parziale, s'intende). Importante, oltre all'attività fisica, è pure tenere la mente occupata, allenata, per tale motivo sarebbe controproducente entrare in depressione.
Cordialmente
il flugeral da solo non basta. Dovrebbe iniziare una terapia antiaggregante (se non ci sono controindicazioni) e sarà il neurologo che prescriverà i farmaci più appropriati.
L'antiaggregante ha una funzione preventiva nei confronti delle ischemie (prevenzione parziale, s'intende). Importante, oltre all'attività fisica, è pure tenere la mente occupata, allenata, per tale motivo sarebbe controproducente entrare in depressione.
Cordialmente
[#15]
Utente
La ringrazio, pensavo che questo farmaco lo fosse. Strano che il neurologo gli abbia dato solo il flugeral allora. Infatti ora che ho letto su internet il bugiardino si parla infatti solo di cefalea, inoltre tra gli effetti collaterali c'è proprio la depressione. In tal modo, senz antiaggregante, mi pare che curi solo il dolore dovuto alla cefalea ma non la causa.
[#17]
Gentile Signora,
il meccanismo è molto più complesso e non può essere trattato in questa sede. La diagnosi fatta a papà è di cefalea di tipo tensivo e il flugeral, ottimo nella prevenzione dell'emicrania, in genere non risponde nelle cefalee di tipo tensivo. In più potrebbe accentuare i sintomi depressivi, qualora presenti. Ne parli col Suo neurologo.
Cordialità
il meccanismo è molto più complesso e non può essere trattato in questa sede. La diagnosi fatta a papà è di cefalea di tipo tensivo e il flugeral, ottimo nella prevenzione dell'emicrania, in genere non risponde nelle cefalee di tipo tensivo. In più potrebbe accentuare i sintomi depressivi, qualora presenti. Ne parli col Suo neurologo.
Cordialità
[#19]
Gentile Utente,
innanzitutto Le dico che non disturba certamente.
I meccanismi alla base dell'emicrania sono molteplici e complessi ed in gran parte ancora poco conosciuti, la componente vascolare è una di queste ma certamente non la sola. Circa l'efficacia dell'antiaggregante sulla cefalea, allo stato attuale è da escludere, non esistono evidenze in tal senso.
Cordiali saluti
innanzitutto Le dico che non disturba certamente.
I meccanismi alla base dell'emicrania sono molteplici e complessi ed in gran parte ancora poco conosciuti, la componente vascolare è una di queste ma certamente non la sola. Circa l'efficacia dell'antiaggregante sulla cefalea, allo stato attuale è da escludere, non esistono evidenze in tal senso.
Cordiali saluti
[#20]
Utente
La ringrazio Dott.Ferraloro. Ma mi dica gentilmente, lei alla luce di quanto sopra, gli avrebbe prescritto il Flugeral? Non vorrei che prendesse farmaci inutili nell'attesa della visita col neurologo. Dato che non si tratta di emicrania, bensì di cefalea tensiva(almeno per come è scritto ed è stato diagnosticato), perchè prendere un farmaco che oltretutto, a quanto pare, non solo non gli apporterebbe benifici, ma rischierebbe di avere effetti collaterali su mio papà.
Grazie mille
Grazie mille
[#22]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, grazie per i suoi consulti.
Questa notte mio papà ha avuot un rialzo pressorio notevole, tanto da chiamare la guardia medica,(massima a 200 e minima 95). Diciamo che non è mai riuscito a tenerla sotto controllo nel tempo e nonostante l'uso dell'Antacal ci sono frequenti rialzi, soprattutto la notte tra le 2 e le 3.30 e maggiormante dopo che si alza ad urinare. (Non dovrebbe essere il contrario)?
E' come se avesse una cattiva distribuzione dei liquidi nel corpo. Avverte sempre calore alla testa e piedi freddi, pelle secca a mani e gambe.
In famiglia siamo un pò tutti sfiduciati e avviliti perchè, nonostante visite neurologiche e cardiologiche, ricoveri (l'ultimo pochi giorni fa in cui la RNM ha mostrato le recenti ischemie transitorie), la situazione da anni è statica, anche perchè lui ha anche il problema della rinite vasomotoria che non è risolbibile ma solo alleviabile con spray cortisonici che, quando li usa, gli provocano un rialzo pressorio. Insomma una situazione complessa che è come un circolo vizioso.Mi rivolgo a lei, perchè forse scrivendo su internet si riesce meglio a farsi capire ed ascoltare. troppo spesso, mi scusi se mi permetto, i medici non ascoltano i propri pazienti, infatti mio papà lamenta proprio questo. Ognuno risolve i sintomi di propria competenza, ma secondo me è il quadro generale che bisogna considerare, altrimenti non si andrà mai alla causa, ma si continueranno a curare solo i sintomi. Mi scusi per lo sfogo ma siamo arrivati al limite. Grazie mille.
Questa notte mio papà ha avuot un rialzo pressorio notevole, tanto da chiamare la guardia medica,(massima a 200 e minima 95). Diciamo che non è mai riuscito a tenerla sotto controllo nel tempo e nonostante l'uso dell'Antacal ci sono frequenti rialzi, soprattutto la notte tra le 2 e le 3.30 e maggiormante dopo che si alza ad urinare. (Non dovrebbe essere il contrario)?
E' come se avesse una cattiva distribuzione dei liquidi nel corpo. Avverte sempre calore alla testa e piedi freddi, pelle secca a mani e gambe.
In famiglia siamo un pò tutti sfiduciati e avviliti perchè, nonostante visite neurologiche e cardiologiche, ricoveri (l'ultimo pochi giorni fa in cui la RNM ha mostrato le recenti ischemie transitorie), la situazione da anni è statica, anche perchè lui ha anche il problema della rinite vasomotoria che non è risolbibile ma solo alleviabile con spray cortisonici che, quando li usa, gli provocano un rialzo pressorio. Insomma una situazione complessa che è come un circolo vizioso.Mi rivolgo a lei, perchè forse scrivendo su internet si riesce meglio a farsi capire ed ascoltare. troppo spesso, mi scusi se mi permetto, i medici non ascoltano i propri pazienti, infatti mio papà lamenta proprio questo. Ognuno risolve i sintomi di propria competenza, ma secondo me è il quadro generale che bisogna considerare, altrimenti non si andrà mai alla causa, ma si continueranno a curare solo i sintomi. Mi scusi per lo sfogo ma siamo arrivati al limite. Grazie mille.
[#23]
Gentile Signora M.Grazia,
capisco perfettamente lo sfogo di una figlia che si sente avvilita per le condizioni di salute del padre. A maggior ragione capisco Suo padre che è la persona interessata. Le posso comunque assicurare che noi medici ci dedichiamo completamente ai malati, a volte si riesce a volte meno e spesso per cause esterne, per es. burocratiche e superlavoro. Ciò non toglie che il paziente ed i Suoi familiari hanno il sacrosanto diritto di essere ascoltati e consigliati. In tal senso ha un grande ruolo il medico di famiglia.
Nel caso specifico, forse, dovrebbe essere rivalutata la terapia antipertensiva e si dovrebbe prendere in considerazione l'uso eventuale, se ritenuto opportuno, anche di un diuretico.
Mi tenga informato, se Le farà piacere.
Cordialità
capisco perfettamente lo sfogo di una figlia che si sente avvilita per le condizioni di salute del padre. A maggior ragione capisco Suo padre che è la persona interessata. Le posso comunque assicurare che noi medici ci dedichiamo completamente ai malati, a volte si riesce a volte meno e spesso per cause esterne, per es. burocratiche e superlavoro. Ciò non toglie che il paziente ed i Suoi familiari hanno il sacrosanto diritto di essere ascoltati e consigliati. In tal senso ha un grande ruolo il medico di famiglia.
Nel caso specifico, forse, dovrebbe essere rivalutata la terapia antipertensiva e si dovrebbe prendere in considerazione l'uso eventuale, se ritenuto opportuno, anche di un diuretico.
Mi tenga informato, se Le farà piacere.
Cordialità
[#24]
Utente
Gentile Dottore,
mi scuso nuovamente per il disturbo e le chiedo cortesemente se esistono delle analisi che in qualche modo possano "misurare" all'interno del corpo i livelli di angiotensinaII.
Non sono un medico e quindi premetto che le mie sono solo valutazioni frutto di ricerche e ragionamenti personali, ma l'antacal ha come principio attivo l'amlodipina, un calcio antagonista. Mio papà invece prima, assumeva l'Enapren che gli faceva bene ma gli provocava tosse. Quest'ultimo è un ACE inibitore quindi impedisce che l'angiotensina I si trasformi in II. Dato che mio papà quando si alza la notte e urina, (gli è successo anche stanotte)subito gli si alza la pressione, non potrebbe utiizzare un altro tipo di farmaco?Perchè tutto appare come uno sompenso nella distribuzione dei liquidi corporei come le dicevo e quindi un problema di omeostasi e di funzionalità escretoria del rene.
Una diminuzione del liquido rimosso dal circolo arterioso attraverso l'escrezione renale può dunque causare un aumento nella pressione?Grazie mille e mi scusi per le mie elucubrazioni mentali probabilmente errate.
mi scuso nuovamente per il disturbo e le chiedo cortesemente se esistono delle analisi che in qualche modo possano "misurare" all'interno del corpo i livelli di angiotensinaII.
Non sono un medico e quindi premetto che le mie sono solo valutazioni frutto di ricerche e ragionamenti personali, ma l'antacal ha come principio attivo l'amlodipina, un calcio antagonista. Mio papà invece prima, assumeva l'Enapren che gli faceva bene ma gli provocava tosse. Quest'ultimo è un ACE inibitore quindi impedisce che l'angiotensina I si trasformi in II. Dato che mio papà quando si alza la notte e urina, (gli è successo anche stanotte)subito gli si alza la pressione, non potrebbe utiizzare un altro tipo di farmaco?Perchè tutto appare come uno sompenso nella distribuzione dei liquidi corporei come le dicevo e quindi un problema di omeostasi e di funzionalità escretoria del rene.
Una diminuzione del liquido rimosso dal circolo arterioso attraverso l'escrezione renale può dunque causare un aumento nella pressione?Grazie mille e mi scusi per le mie elucubrazioni mentali probabilmente errate.
[#25]
Gentile Utente,
circa l'uso dell'antipertensivo più idoneo per Suo padre, dovrebbe rivolgersi al medico curante o al cardiologo.
Purtroppo devo dirLe che, a riguardo dei liquidi, che la situazione è opposta, cioè l'aumento della diuresi può provocare una riduzione della pressione arteriosa. L'utilizzo dei diuretici come antipertensivi ne è una testimonianza.
Cordiali saluti
circa l'uso dell'antipertensivo più idoneo per Suo padre, dovrebbe rivolgersi al medico curante o al cardiologo.
Purtroppo devo dirLe che, a riguardo dei liquidi, che la situazione è opposta, cioè l'aumento della diuresi può provocare una riduzione della pressione arteriosa. L'utilizzo dei diuretici come antipertensivi ne è una testimonianza.
Cordiali saluti
[#28]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, l'aggiorno un pò sulla situazione ralativa a mio papà. Ha effettuato una visita cardiologica e su richiesta del cardiologo si è sottoposto nuovamente ad holter pressorio, che ha riscontrato livelli pressori alti sempre verso le 3 di notte, poi ha effettuato l'eco doppler:
Questo il referto:
Aorta: radice aortica di normali dimensioni, iperecogena.
Atrio sinistro: di normali dimensioni.
Ventricolo sinistro: normale per dimensioni cavitarie; ispessimento del setto interventricolare e della parete posteriore; cinesi globale e segmentaria nei limiti della norma.
Mitrale: lembi valvolari iperecogeni non stenotici.
Sezioni destre: di normali dimensioni.
Pericardio: non segni di versamento.
CW-PW-COLOR-DOPPLER
Velocimetria doppler nei limiti della norma. Assenza di rigurgiti valvolari.
CONCLUSIONI
Ipertrofia del setto interventricolare e della parete posteriore del ventricolo sinistro.
Alla luce di questi nuovi esami, il cardiologo gli ha prescritto una pillola la mattina (un ace inibitore)e un pò alla volta gli vuole togliere l'antacal che a mio papà dà molto fastidio (effetti secondari).Dunque l'ipertensione è sempre considerata ipertensione essenziale, non è dato sapere la causa. Mio padre però, e questa è la cosa strana di cui le avevo già parlato, ogni volta che va a letto (anche il pomeriggio),ha un rialzo pressorio e si alza con mal di testa. La notte poi è sempre così dopo che urina, e poi trascorsi 10 minuti, la pressione si abbassa.Non ha mai ottenuto benefici da nessun tipo di pillola, anzi solo effetti collaterali tra cui rash cutanei, secchezza della bocca etc.Lui soffre da anni anche di rinite cronica. Non potrebbe una mancanza di suffciente ossigenzaione al cervello in posizione supina soprattutto, provocare un rialzo pressorio e il conseguente mal di testa?Ormai le abbiamo provate davvero tutte e siamo un pò sfiduciati. La ringrazio molto per l'attenzione.
Questo il referto:
Aorta: radice aortica di normali dimensioni, iperecogena.
Atrio sinistro: di normali dimensioni.
Ventricolo sinistro: normale per dimensioni cavitarie; ispessimento del setto interventricolare e della parete posteriore; cinesi globale e segmentaria nei limiti della norma.
Mitrale: lembi valvolari iperecogeni non stenotici.
Sezioni destre: di normali dimensioni.
Pericardio: non segni di versamento.
CW-PW-COLOR-DOPPLER
Velocimetria doppler nei limiti della norma. Assenza di rigurgiti valvolari.
CONCLUSIONI
Ipertrofia del setto interventricolare e della parete posteriore del ventricolo sinistro.
Alla luce di questi nuovi esami, il cardiologo gli ha prescritto una pillola la mattina (un ace inibitore)e un pò alla volta gli vuole togliere l'antacal che a mio papà dà molto fastidio (effetti secondari).Dunque l'ipertensione è sempre considerata ipertensione essenziale, non è dato sapere la causa. Mio padre però, e questa è la cosa strana di cui le avevo già parlato, ogni volta che va a letto (anche il pomeriggio),ha un rialzo pressorio e si alza con mal di testa. La notte poi è sempre così dopo che urina, e poi trascorsi 10 minuti, la pressione si abbassa.Non ha mai ottenuto benefici da nessun tipo di pillola, anzi solo effetti collaterali tra cui rash cutanei, secchezza della bocca etc.Lui soffre da anni anche di rinite cronica. Non potrebbe una mancanza di suffciente ossigenzaione al cervello in posizione supina soprattutto, provocare un rialzo pressorio e il conseguente mal di testa?Ormai le abbiamo provate davvero tutte e siamo un pò sfiduciati. La ringrazio molto per l'attenzione.
[#32]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, le aveva fatte quando è stato ricoverato a marzo per accertamenti per l'ipertensione e la conseguente cefalea, gliele avevo riportate qui sopra. Ora gliele riscrivo.
EEC:modeste anomalie lente prevalenti in temporale sn.
ECG RS.F.C 60/min. BBsn completo
RMN encefalo: si documentano multiple focalità iperintense nelle sequenze a Tr lungo di verosimile significato gliotico vascolare, localizzate prevalentemente in sede cortico-sottocorticale fronto-parietale bilateralmente ed in entrambi i centri semiovali.Non alterazioni di segnale nella sequenza pesata in diffusione, compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza. Modesto ampliamento dei ventricoli e degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica. Linea mediana in asse.
Il neurologo che lo ha in cura, di San Giovanni Rotondo, nella diagnosi della cartella clinica ha così scritto: " Plurime ischemie lacunari dell'encefalo. Modesta atrofia cerebrale, cefalea di tipo tensivo. Ipotiroidismo."
Grazie mille
EEC:modeste anomalie lente prevalenti in temporale sn.
ECG RS.F.C 60/min. BBsn completo
RMN encefalo: si documentano multiple focalità iperintense nelle sequenze a Tr lungo di verosimile significato gliotico vascolare, localizzate prevalentemente in sede cortico-sottocorticale fronto-parietale bilateralmente ed in entrambi i centri semiovali.Non alterazioni di segnale nella sequenza pesata in diffusione, compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza. Modesto ampliamento dei ventricoli e degli spazi liquorali periencefalici su base atrofica. Linea mediana in asse.
Il neurologo che lo ha in cura, di San Giovanni Rotondo, nella diagnosi della cartella clinica ha così scritto: " Plurime ischemie lacunari dell'encefalo. Modesta atrofia cerebrale, cefalea di tipo tensivo. Ipotiroidismo."
Grazie mille
[#33]
Gentile Utente,
mi scusi per la svista ma dato che il consulto è particolarmente lungo mi era sfuggito.
In base a questa RM (plurime ischemie lacunari) ritengo che sia opportuno iniziare una terapia con antiaggeganti, ne parli col Suo medico o, meglio, contatti il neurologo che l'ha visitato e che ha formulato la diagnosi.
Cordialmente
mi scusi per la svista ma dato che il consulto è particolarmente lungo mi era sfuggito.
In base a questa RM (plurime ischemie lacunari) ritengo che sia opportuno iniziare una terapia con antiaggeganti, ne parli col Suo medico o, meglio, contatti il neurologo che l'ha visitato e che ha formulato la diagnosi.
Cordialmente
[#34]
Utente
L'ha già fatto. E' andato dal neurologo che non ha ritenuto opportuno dargli nulla se non confermargli l'Antacal e nient'altro. Ormai, come le dicevo, è un circolo vizioso. I farmaci non sortiscono effetti, ma solo effetti collaterali. Di visite e controlli non si può dire che non ne abbia fatti. Di soldi spesi tra i vari specialisti pure. In conclusione,non solo non ha risolto nulla, perchè la pressione si alza sempre la notte e il mal di testa persiste, ma a questo si aggiungono gli effetti collaterali che a lungo andare i farmaci portano, soprattutto a chi, come mio papà, è particolarmente sensibile. Quindi, dico io,a questo punto è meglio non prendere nulla, almeno non si aggiungono altri danni, visto che di benefici non ce ne sono. Grazie mille e scusi lo sfogo.
[#38]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
abbia pazienza, ma volevo chiederle una cosa, visto che la causa non riusciamo a trovarla, cerchiamo almeno di arginare il problema, visto che oggi pomeriggio mio papà è andato a dormire e quando si è alzato aveva 156 e dopo 10 minuti la pressione è scesa a 130 come al solito. Mio papà anni fa utilizzava l'Enapren(ace inibitore)che, mi contraddica se sbaglio, sono i farmaci più utilizzati per il controllo dell'ipertensione notturna. Infatti gliela regolava bene, solo che aveva come effetto collaterale una tosse secca fastidiosa e così l'ha sospeso. Non c'è qualche farmaco che abbia le stesse caratteristiche ma senza questi effetti secondari?Grazie mille
abbia pazienza, ma volevo chiederle una cosa, visto che la causa non riusciamo a trovarla, cerchiamo almeno di arginare il problema, visto che oggi pomeriggio mio papà è andato a dormire e quando si è alzato aveva 156 e dopo 10 minuti la pressione è scesa a 130 come al solito. Mio papà anni fa utilizzava l'Enapren(ace inibitore)che, mi contraddica se sbaglio, sono i farmaci più utilizzati per il controllo dell'ipertensione notturna. Infatti gliela regolava bene, solo che aveva come effetto collaterale una tosse secca fastidiosa e così l'ha sospeso. Non c'è qualche farmaco che abbia le stesse caratteristiche ma senza questi effetti secondari?Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 38 risposte e 6.3k visite dal 10/02/2009.
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