Fascicolazioni e paura
Gentilissimi dottori,
Sono una ragazza di 27 anni. Volevo esporvi un dubbio che un po’ mi assilla: premesso che sono una persona ansiosa, ipocondriaca (ho seguito un percorso finito ad Ottobre con una psicologa in seguito ad ipocondria nata dopo in operazione d’urgenza) e, in questo periodo fortemente stressata da lavoro, studio e casa. Due settimane fa, dopo un allenamento intenso di forza ho iniziato a sentire delle pulsazioni continue al quadricipite dx. Subito non ci ho dato peso poiché pensavo fosse normale, queste pulsazioni sono andate scemando poi nel corso della giornata e sono sparite verso sera. Ho attribuito il tutto allo sforzo fisico più intenso rispetto al normale. Ovviamente sono andata in rete pensando alle fascicolazioni e ho trovato la Sla, vi lascio immaginare. Di fascicolazioni da quando ricordo ne ho sempre avute, della durata di alcune pulsazioni in vari distretti corporei ma niente di più. In ogni caso tutto bene fino a domenica, durante la quale causa stanchezza o stress (dormo male negli ultimi mesi, non riposo e purtroppo bevo poco di abitudine) ha preso a ballarmi la palpebra inferiore. Verso sera smette la palpebra e durante la notte inizia a pulsarmi leggermente il quadricipite sinistro stavolta, una cosa leggerissima ma che mi ha accompagnata fino al giorno dopo, sparita verso sera. Ieri ci ho pensato tutto il giorno e mi sono sentita alcune fascicolazioni sparse. Quello che mi ha spaventato èche in due occasioni si erano concentrate su un determinato muscolo, per poi passare ma si erano concentrate. Non ho cali di forza, anzi penso di star aumentando la mia massa con gli allenamenti, sono solo molto stanca e stressata. E ho paura che dietro possa esserci qualcosa di subdolo tipo sla. Ultima visita neurologica risale a marzo scorso con risonanza encefalo pulitissima e visita totalmente negativa. Sinceramente non me la sento di tornare sotto a medici specialisti,ma chiedo se per voi è necessario (col limite del consulto a distanza sempre).
Grazie davvero
Sono una ragazza di 27 anni. Volevo esporvi un dubbio che un po’ mi assilla: premesso che sono una persona ansiosa, ipocondriaca (ho seguito un percorso finito ad Ottobre con una psicologa in seguito ad ipocondria nata dopo in operazione d’urgenza) e, in questo periodo fortemente stressata da lavoro, studio e casa. Due settimane fa, dopo un allenamento intenso di forza ho iniziato a sentire delle pulsazioni continue al quadricipite dx. Subito non ci ho dato peso poiché pensavo fosse normale, queste pulsazioni sono andate scemando poi nel corso della giornata e sono sparite verso sera. Ho attribuito il tutto allo sforzo fisico più intenso rispetto al normale. Ovviamente sono andata in rete pensando alle fascicolazioni e ho trovato la Sla, vi lascio immaginare. Di fascicolazioni da quando ricordo ne ho sempre avute, della durata di alcune pulsazioni in vari distretti corporei ma niente di più. In ogni caso tutto bene fino a domenica, durante la quale causa stanchezza o stress (dormo male negli ultimi mesi, non riposo e purtroppo bevo poco di abitudine) ha preso a ballarmi la palpebra inferiore. Verso sera smette la palpebra e durante la notte inizia a pulsarmi leggermente il quadricipite sinistro stavolta, una cosa leggerissima ma che mi ha accompagnata fino al giorno dopo, sparita verso sera. Ieri ci ho pensato tutto il giorno e mi sono sentita alcune fascicolazioni sparse. Quello che mi ha spaventato èche in due occasioni si erano concentrate su un determinato muscolo, per poi passare ma si erano concentrate. Non ho cali di forza, anzi penso di star aumentando la mia massa con gli allenamenti, sono solo molto stanca e stressata. E ho paura che dietro possa esserci qualcosa di subdolo tipo sla. Ultima visita neurologica risale a marzo scorso con risonanza encefalo pulitissima e visita totalmente negativa. Sinceramente non me la sento di tornare sotto a medici specialisti,ma chiedo se per voi è necessario (col limite del consulto a distanza sempre).
Grazie davvero
[#1]
Gentile Utente,
non vedo nessun elemento per pensare una SLA, infatti le fascicolazioni descritte non hanno nessuna caratteristica che possa fare pensare la malattia che teme. Può tranquillizzarsi del tutto, anche per quanto riguarda la contrazione della palpebra che è verosimilmente una miochimia palpebrale che solitamente riconosce stress e ansia come causa scatenante.
Stia tranquilla.
Cordiali saluti
non vedo nessun elemento per pensare una SLA, infatti le fascicolazioni descritte non hanno nessuna caratteristica che possa fare pensare la malattia che teme. Può tranquillizzarsi del tutto, anche per quanto riguarda la contrazione della palpebra che è verosimilmente una miochimia palpebrale che solitamente riconosce stress e ansia come causa scatenante.
Stia tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno,
Mi vergogno a dirlo ma ho letto la risposta solo ora, perché le notifiche mi arrivano per mail e questa era finita negli spam.
Intanto la ringrazio per la sua infinita pazienza a professionalità: la aggiorno, le fascicolazioni non si sono più concentrare in un solo punto ma sono state come sempre migranti, con un solo colpetto in svariate parti del corpo e non troppo continuative, anzi. Tranne questo primo pomeriggio (cade a fagiolo) che non so come ho iniziato a pensarci ed eccole riapparire e concentrarsi su avambraccio destro, con frequenza di un colpetto ogni venti minuti.
Sono onesta: ora sono fissata con la sla, ma ricordo di averle sempre avute (magari non insistenti su un arto) ma sempre avute e non ci ho mai fatto troppo caso. Quindi non so proprio dire se sono aumentate o se sono io che mi autoalimento con l’ansia. Ci tengo anche a precisare che ho iniziato a farci molto caso da quando una mia collega che lavora come internista in un reparto di malati di sla ha detto che molte persone si presentavano alla visita dopo aver girato mille specialisti con le fascicolazioni come sintomo.
Preciso che non ho cali di forza (mi pare), lavoro nel mondo dello sport e quindi sono sempre in piedi, non mi stanco in questo casi, pratico sport (tennis e faccio allenamento di forza) e ieri ho fatto 40km in bici. Non so cosa pensare.
Buona Pasqua in ritardo e grazie sempre della disponibilità!
Mi vergogno a dirlo ma ho letto la risposta solo ora, perché le notifiche mi arrivano per mail e questa era finita negli spam.
Intanto la ringrazio per la sua infinita pazienza a professionalità: la aggiorno, le fascicolazioni non si sono più concentrare in un solo punto ma sono state come sempre migranti, con un solo colpetto in svariate parti del corpo e non troppo continuative, anzi. Tranne questo primo pomeriggio (cade a fagiolo) che non so come ho iniziato a pensarci ed eccole riapparire e concentrarsi su avambraccio destro, con frequenza di un colpetto ogni venti minuti.
Sono onesta: ora sono fissata con la sla, ma ricordo di averle sempre avute (magari non insistenti su un arto) ma sempre avute e non ci ho mai fatto troppo caso. Quindi non so proprio dire se sono aumentate o se sono io che mi autoalimento con l’ansia. Ci tengo anche a precisare che ho iniziato a farci molto caso da quando una mia collega che lavora come internista in un reparto di malati di sla ha detto che molte persone si presentavano alla visita dopo aver girato mille specialisti con le fascicolazioni come sintomo.
Preciso che non ho cali di forza (mi pare), lavoro nel mondo dello sport e quindi sono sempre in piedi, non mi stanco in questo casi, pratico sport (tennis e faccio allenamento di forza) e ieri ho fatto 40km in bici. Non so cosa pensare.
Buona Pasqua in ritardo e grazie sempre della disponibilità!
[#6]
Utente
Dottor Ferraloro buongiorno, posso chiederle una curiosità che nulla c’entra con le fascicolazioni?
Ho notato che in alcune mie espressioni (soprattutto dalle foto) ho la palpebra sinistra più cadente, mentre in altre non si vede. Ma da sempre, ho riguardato foto vecchie di 7/8 anni e lo notò anche li. Se mi guardo allo specchio questa differenza non la notò, forse è una cosa a cui faccio caso solo io. La mobilità delle palpebre mi sembra la medesima per entrambi gli occhi, cioè la palpebra si apre bene su entrambi gli occhi e non si notano differenze. Potrebbe essere un semplice fatto mio espressivo e fisiologico? Potrebbe essere una ptosi? Chiaro che da ipocondriaca Se leggo ptosi associo a Miastenia e mi prende lo spavento. Ma non ho nessuno di quei sintomi mi pare. Ma se fosse un inizio di miastenia è possibile che ci fosse anche Anni fa e non mi sono mai accorta di nulla?
Spero poi di non disturbarla più.
Buona giornata
Ho notato che in alcune mie espressioni (soprattutto dalle foto) ho la palpebra sinistra più cadente, mentre in altre non si vede. Ma da sempre, ho riguardato foto vecchie di 7/8 anni e lo notò anche li. Se mi guardo allo specchio questa differenza non la notò, forse è una cosa a cui faccio caso solo io. La mobilità delle palpebre mi sembra la medesima per entrambi gli occhi, cioè la palpebra si apre bene su entrambi gli occhi e non si notano differenze. Potrebbe essere un semplice fatto mio espressivo e fisiologico? Potrebbe essere una ptosi? Chiaro che da ipocondriaca Se leggo ptosi associo a Miastenia e mi prende lo spavento. Ma non ho nessuno di quei sintomi mi pare. Ma se fosse un inizio di miastenia è possibile che ci fosse anche Anni fa e non mi sono mai accorta di nulla?
Spero poi di non disturbarla più.
Buona giornata
[#7]
Gentile Utente,
ovviamente senza vederla non posso dare un parere attendibile, tuttavia in generale Le posso dire che se Lei allo specchio non nota nessuna differenza potrebbe anche essere un fatto congenito, considerato anche che lo nota in alcune fotografie di diversi anni fa.
Mi sentirei di tranquillizzarLa, al massimo ne parli col medico curante per avere un parere diretto.
Cordiali saluti
ovviamente senza vederla non posso dare un parere attendibile, tuttavia in generale Le posso dire che se Lei allo specchio non nota nessuna differenza potrebbe anche essere un fatto congenito, considerato anche che lo nota in alcune fotografie di diversi anni fa.
Mi sentirei di tranquillizzarLa, al massimo ne parli col medico curante per avere un parere diretto.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,
Mi scuso ma torno a farmi viva dopo un mese. Al di là del problema palpebra, che penso di aver sempre avuto (ho visto delle foto anche da bambina) ora ciò che mi tormenta sono le fascicolazioni. Come sempre le ho a spot in tutto il corpo, danno un colpetto e poi vanno via. Mi preoccupa, invece, il fatto che già un mese fa avevo avuto per mezza giornata una fascicolazione all’avambraccio, poi sparito per una decina di giorni. Solo che da 15 gg si è ripresentata sempre lì. È lievissima, a volte per un paio di gg o più non la sento, quando la sento non è mai h24 ma si concentra o la sera o alla mattina. Nei giorni in cui è presente resto anche ore senza sentirla e pensarci, ma poi mi torna il pallino ed eccola che compare, poi scompare lasciandomi in pace per ricomparire ore dopo. Sempre in quel punto. Sono sinceramente preoccupata. A mio sfavore gioca il fatto che è un momento in cui i livelli di stress e spossatezza fisica sono elevatissimi(sto preparando un esame importantissimo e a volte fatico a chiudere occhio dall’ansia) e che ho il collo da mesi completamente bloccato è molto dolente con cefalea, dolori di bocca perché ho malocclusione e dolori spalla e braccia. Non so cosa pensare ma ho paura della sla, come le ho detto, la localizzazione mi preoccupa. Questa cosa proprio non mi aiuta anche nello studio. Forza e attività fisica sempre ok, corro vado in bici faccio palestra e gioco a tennis, ma non voglio trovare giustificazione in questo. Prossima settimana andrò da un neurologo comunque..grazie
Mi scuso ma torno a farmi viva dopo un mese. Al di là del problema palpebra, che penso di aver sempre avuto (ho visto delle foto anche da bambina) ora ciò che mi tormenta sono le fascicolazioni. Come sempre le ho a spot in tutto il corpo, danno un colpetto e poi vanno via. Mi preoccupa, invece, il fatto che già un mese fa avevo avuto per mezza giornata una fascicolazione all’avambraccio, poi sparito per una decina di giorni. Solo che da 15 gg si è ripresentata sempre lì. È lievissima, a volte per un paio di gg o più non la sento, quando la sento non è mai h24 ma si concentra o la sera o alla mattina. Nei giorni in cui è presente resto anche ore senza sentirla e pensarci, ma poi mi torna il pallino ed eccola che compare, poi scompare lasciandomi in pace per ricomparire ore dopo. Sempre in quel punto. Sono sinceramente preoccupata. A mio sfavore gioca il fatto che è un momento in cui i livelli di stress e spossatezza fisica sono elevatissimi(sto preparando un esame importantissimo e a volte fatico a chiudere occhio dall’ansia) e che ho il collo da mesi completamente bloccato è molto dolente con cefalea, dolori di bocca perché ho malocclusione e dolori spalla e braccia. Non so cosa pensare ma ho paura della sla, come le ho detto, la localizzazione mi preoccupa. Questa cosa proprio non mi aiuta anche nello studio. Forza e attività fisica sempre ok, corro vado in bici faccio palestra e gioco a tennis, ma non voglio trovare giustificazione in questo. Prossima settimana andrò da un neurologo comunque..grazie
[#12]
Utente
Gentile dottore,ho effettuato oggi la visita neurologica. La visita è andata bene e il dottore mi ha detto che ho un grosso stato ansioso (oggi lo sono in modo particolare visto che domani ho un esame importante, alla visita ero una corda di violino dalla tensione). Secondo lui è necessario indagare tramite raggi la zona cervicale e per il resto invece nulla d nulla. Mi ha trovato i riflessi alle ginocchia leggermente vivaci e l’unica cosa che mi ha detto è che è tutto frutto dello stato ansioso ma che non ho assolutamente nulla di quel che temo. È vero? O sono un reperto preoccupante i riflessi vivaci?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.7k visite dal 10/04/2019.
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