Microlesioni cerebrali
Gentile dottore,
le scrivo riguardo mia moglie. Circa dieci anni fa (aveva 28 anni all'epoca) ha avuto un momentaneo appannamento della vista. Una risonanza magnetica con mezzo di contrasto all'encefalo ha rilevato la presenza di alcune microlesioni, non preoccupanti secondo il neurologo. Qualche mese fa ha avuto un nuovo episodio di appannamento delle vista (consideri che entrambi gli episodi sono avvenuti in periodi di particolare stress, grossi problemi a lavoro dieci anni fa, e primi giorni post partum qualche mese fa). Siamo stati dal neurologo, la visita è risultata negativa ma ha prescritto di nuovo una risonanza all'encefalo. La risonanza ha rivelato la presenza di alcune microlesioni aggiuntive rispetto a quelle osservate dieci anni fa. Per completezza il neurologo ha prescritto l'esame dei potenziali evocati. I potenziali evocati motori hanno evidenziato una latenza leggermente alterata verso la gamba sinistra (latenza regolare per gli altri arti). Siamo ancora aspettando i risultati dei potenziali visivi, ma il neurologo ha prescritto la puntura lombare con analisi del liquido cerebrospinale. Al momento stiamo aspettando la chiamata per il breve ricovero.
Non le nascondo che l'intera situazione mi preoccupa molto. Devo aggiungere comunque che, al di là dei due episodi di appannamento della vista, mia moglie non ha avto altri disturbi, è una persona attiva e vivace, e anche la visita neurologica è risultata negativa.
Sono consapevole del fatto che le sto fornendo solo informazioni molto generali, ma da quanto raccontato ritiene ci sia il rischio di una diagnosi di sclerosi multipla o altre malattie serie?
le scrivo riguardo mia moglie. Circa dieci anni fa (aveva 28 anni all'epoca) ha avuto un momentaneo appannamento della vista. Una risonanza magnetica con mezzo di contrasto all'encefalo ha rilevato la presenza di alcune microlesioni, non preoccupanti secondo il neurologo. Qualche mese fa ha avuto un nuovo episodio di appannamento delle vista (consideri che entrambi gli episodi sono avvenuti in periodi di particolare stress, grossi problemi a lavoro dieci anni fa, e primi giorni post partum qualche mese fa). Siamo stati dal neurologo, la visita è risultata negativa ma ha prescritto di nuovo una risonanza all'encefalo. La risonanza ha rivelato la presenza di alcune microlesioni aggiuntive rispetto a quelle osservate dieci anni fa. Per completezza il neurologo ha prescritto l'esame dei potenziali evocati. I potenziali evocati motori hanno evidenziato una latenza leggermente alterata verso la gamba sinistra (latenza regolare per gli altri arti). Siamo ancora aspettando i risultati dei potenziali visivi, ma il neurologo ha prescritto la puntura lombare con analisi del liquido cerebrospinale. Al momento stiamo aspettando la chiamata per il breve ricovero.
Non le nascondo che l'intera situazione mi preoccupa molto. Devo aggiungere comunque che, al di là dei due episodi di appannamento della vista, mia moglie non ha avto altri disturbi, è una persona attiva e vivace, e anche la visita neurologica è risultata negativa.
Sono consapevole del fatto che le sto fornendo solo informazioni molto generali, ma da quanto raccontato ritiene ci sia il rischio di una diagnosi di sclerosi multipla o altre malattie serie?
[#1]
Gentile Utente,
gli episodi di appannamento visivo quanto sono durati? Sono regrediti spontaneamente o in seguito a terapia farmacologica?
La seconda RM encefalica è stata effettuata con mezzo di contrasto? In caso di risposta affermativa, sono state evidenziate aree dì patologica impregnazione? È stato indagato pure il midollo spinale?
Ottima notizia l’assenza di sintomi al di fuori del disturbo della vista.
Cordiali saluti
gli episodi di appannamento visivo quanto sono durati? Sono regrediti spontaneamente o in seguito a terapia farmacologica?
La seconda RM encefalica è stata effettuata con mezzo di contrasto? In caso di risposta affermativa, sono state evidenziate aree dì patologica impregnazione? È stato indagato pure il midollo spinale?
Ottima notizia l’assenza di sintomi al di fuori del disturbo della vista.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Gli episodi di appannamento visivo (a dieci anni di distanza) sono durati circa una settimana, e sono spariti spontaneamente, senza terapia farmacologica.
La seconda RM encefalica e' stata effettuata con mezzo di contrasto, e sono state rilevate alcune microlesioni aggiuntive rispetto a dieci anni fa. A maggio faremo l'esame del liquor.
Parlando con alcuni medici amici, inizio a pensare che una diagnosi di sclerosi multipla sia molto probabile.
Visto che gli episodi di appannamento visivo si sono comunque risolti spontaneamente e mia moglie non avverte fastidi di alcun tipo (anche se i potenziali motori hanno rivelato un ritardo di conduzione nella gamba simistra), spero almeno si tratti una forma benigna?
la ringrazio per la risposta.
Gli episodi di appannamento visivo (a dieci anni di distanza) sono durati circa una settimana, e sono spariti spontaneamente, senza terapia farmacologica.
La seconda RM encefalica e' stata effettuata con mezzo di contrasto, e sono state rilevate alcune microlesioni aggiuntive rispetto a dieci anni fa. A maggio faremo l'esame del liquor.
Parlando con alcuni medici amici, inizio a pensare che una diagnosi di sclerosi multipla sia molto probabile.
Visto che gli episodi di appannamento visivo si sono comunque risolti spontaneamente e mia moglie non avverte fastidi di alcun tipo (anche se i potenziali motori hanno rivelato un ritardo di conduzione nella gamba simistra), spero almeno si tratti una forma benigna?
[#3]
Gentile Utente,
ancora Sua moglie non ha una diagnosi definita.
Se teoricamente dovesse trattarsi di SM le probabilità che sia una forma benigna sono alte considerato che gli episodi verificati sono stati esclusivamente visivi, la visita neurologica non ha riscontrato nulla di patologico e la Signora è asintomatica.
Cordialmente
ancora Sua moglie non ha una diagnosi definita.
Se teoricamente dovesse trattarsi di SM le probabilità che sia una forma benigna sono alte considerato che gli episodi verificati sono stati esclusivamente visivi, la visita neurologica non ha riscontrato nulla di patologico e la Signora è asintomatica.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la celere risposta. Quello che mi preoccupa e' la risposta positiva ai potenziali motori (latenza dei segnali verso la gamba sinistra), anche se mia moglie non ha mai avvertito alcun disturbo di deambulazione. Lei ritiene che sia possibile una forma benigna anche nel caso in cui la seconda risonanza a distanza di dieci anni abbia rivelato alcune microlesioni aggiuntive, e i potenziali motori abbiano avuto esito positivo?
Grazie in anticipo.
la ringrazio per la celere risposta. Quello che mi preoccupa e' la risposta positiva ai potenziali motori (latenza dei segnali verso la gamba sinistra), anche se mia moglie non ha mai avvertito alcun disturbo di deambulazione. Lei ritiene che sia possibile una forma benigna anche nel caso in cui la seconda risonanza a distanza di dieci anni abbia rivelato alcune microlesioni aggiuntive, e i potenziali motori abbiano avuto esito positivo?
Grazie in anticipo.
[#6]
Utente
Gentile dottore,
le scrivo a distanza di quasi un mese, mia moglie ha effettuato oggi la rachicentesi, e siamo in attesa della risposta. Intanto, abbiamo ricevuto il referto dei potenziali evocati, che riporto in basso.
Le sarei grato se potesse darci una sua opinione.
Quesito diagnostico: esiti di encefalopatia acuta disseminata
Acuità visiva (3m, con correzione): OD 10/10, OS 10/10
Potenziali evocati visivi pattern reversal
Per stimolazione di OD con check di 30’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza nella norma.
Per stimolazione di OS con check di 30’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza superiore alla norma.
Per stimolazione con check di 30’ i valori di ampiezza sono simmetrici; i valori di latenza sono asimmetrici per OS>OD.
Per stimolazione di OD con check di 15’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza nella norma.
Per stimolazione di OS con check di 15’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza superiore alla norma.
Per stimolazione con check di 15’ i valori di ampiezza sono simmetrici; i valori di latenza sono asimmetrici per OS>OD.
Potenziali evocati acustici troncoencefalici
Per stimolazione di AuD picco I nella norma, picco III nella norma, picco V nella norma, intervallo I-III nella norma, intervallo III-V nella norma, intervallo I-V nella norma.
Per stimolazione di AuS picco I nella norma, picco III nella norma, picco V nella norma, intervallo I-III nella norma, intervallo III-V nella norma, intervallo I-V nella norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo mediano destro al polso
Risposta Erb (N9) nella norma; componente cervicale segmentaria (N13) nella norma; far field troncoencefalico (P14) nella norma; risposta corticale N20 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco alterati: P14-N20 e N9-N20 di durata superiore alla norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo mediano sinistro al polso
Risposta Erb (N9) nella norma; componente cervicale segmentaria (N13) nella norma; far field troncoencefalico (P14) nella norma; risposta corticale N20 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco alterati: N9-P14, P14-N20 e N9-N20 di durata superiore alla norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo tibiale destro alla caviglia
Componente spinale a livello D12 (N22) nella norma; far field troncoencefalico (P30) nella norma; componente corticale (P40) dalla derivazione sagittale Cz-Fpz nella norma e dalla derivazione trasversale C4-C3 nella norma. Intervalli interpicco nella norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo tibiale sinistro alla caviglia
Componente spinale a livello D12 (N22) nella norma; far field troncoencefalico (P30) nella norma; componente corticale (P40) dalla derivazione sagittale Cz-Fpz di latenza superiore alla norma e dalla derivazione trasversale C4-C3 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco nella norma. N22-P40 e P30-P40 di durata superiore alla norma.
le scrivo a distanza di quasi un mese, mia moglie ha effettuato oggi la rachicentesi, e siamo in attesa della risposta. Intanto, abbiamo ricevuto il referto dei potenziali evocati, che riporto in basso.
Le sarei grato se potesse darci una sua opinione.
Quesito diagnostico: esiti di encefalopatia acuta disseminata
Acuità visiva (3m, con correzione): OD 10/10, OS 10/10
Potenziali evocati visivi pattern reversal
Per stimolazione di OD con check di 30’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza nella norma.
Per stimolazione di OS con check di 30’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza superiore alla norma.
Per stimolazione con check di 30’ i valori di ampiezza sono simmetrici; i valori di latenza sono asimmetrici per OS>OD.
Per stimolazione di OD con check di 15’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza nella norma.
Per stimolazione di OS con check di 15’ risposte corticali di morfologia nella norma, di ampiezza nella norma, di latenza superiore alla norma.
Per stimolazione con check di 15’ i valori di ampiezza sono simmetrici; i valori di latenza sono asimmetrici per OS>OD.
Potenziali evocati acustici troncoencefalici
Per stimolazione di AuD picco I nella norma, picco III nella norma, picco V nella norma, intervallo I-III nella norma, intervallo III-V nella norma, intervallo I-V nella norma.
Per stimolazione di AuS picco I nella norma, picco III nella norma, picco V nella norma, intervallo I-III nella norma, intervallo III-V nella norma, intervallo I-V nella norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo mediano destro al polso
Risposta Erb (N9) nella norma; componente cervicale segmentaria (N13) nella norma; far field troncoencefalico (P14) nella norma; risposta corticale N20 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco alterati: P14-N20 e N9-N20 di durata superiore alla norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo mediano sinistro al polso
Risposta Erb (N9) nella norma; componente cervicale segmentaria (N13) nella norma; far field troncoencefalico (P14) nella norma; risposta corticale N20 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco alterati: N9-P14, P14-N20 e N9-N20 di durata superiore alla norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo tibiale destro alla caviglia
Componente spinale a livello D12 (N22) nella norma; far field troncoencefalico (P30) nella norma; componente corticale (P40) dalla derivazione sagittale Cz-Fpz nella norma e dalla derivazione trasversale C4-C3 nella norma. Intervalli interpicco nella norma.
Potenziali evocati somatosensitivi per stimolazione del nervo tibiale sinistro alla caviglia
Componente spinale a livello D12 (N22) nella norma; far field troncoencefalico (P30) nella norma; componente corticale (P40) dalla derivazione sagittale Cz-Fpz di latenza superiore alla norma e dalla derivazione trasversale C4-C3 di latenza superiore alla norma. Intervalli interpicco nella norma. N22-P40 e P30-P40 di durata superiore alla norma.
[#7]
Gentile Utente,
risultano alterati i potenziali evocati visivi a sinistra e quelli somatosenitivi, normali quelli acustici.
Questo in generale, tali reperti deporrebbero per un problema di conduzione nervosa (demielinizzante?).
Tutti questi dati, unitamente ai Potenziali motori, alla RM e all'esito che verrà fuori dall'esame del liquor devono essere assemblati dal neurologo che sta seguendo la Signora per fare una sintesi finale ed arrivare ad una diagnosi definita.
Cordiali saluti
risultano alterati i potenziali evocati visivi a sinistra e quelli somatosenitivi, normali quelli acustici.
Questo in generale, tali reperti deporrebbero per un problema di conduzione nervosa (demielinizzante?).
Tutti questi dati, unitamente ai Potenziali motori, alla RM e all'esito che verrà fuori dall'esame del liquor devono essere assemblati dal neurologo che sta seguendo la Signora per fare una sintesi finale ed arrivare ad una diagnosi definita.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta.
L'esame del liquor è risultato negativo, anche se stiamo ancora aspettando il risultato dell'analisi approfondita (ci vorrà una settimana).
Sono consapevole del fatto che un esame negativo del liquor non possa escludere una diagnosi di sclerosi multipla, ma credo sia comunque una buona notizia.
La situazione di mia moglie è dunque la seguente:
- due episodi di abbassamento della vista ad un occhio nel 2009 e fine 2018, rispettivamente, durati circa una settimana e regrediti spontaneamente
- nessun altro disturbo di tipo sensoriale o motorio
- microlesioni che appaiono nella RNC (qualcuna aggiuntiva nel 2019 rispetto a quella fatta nel 2009)
- potenziali evocati con latenza alterata (come riportato nel mio messaggio precedente)
-Esame del liquor negativo
Volevo chiederle se, nonostante non si possa escludere una diagnosi di sclerosi multipla, lei possa ritenere un quadro come quello descritto potenzialmente associabile a forme benigne della malattia.
La ringrazio in anticipo.
la ringrazio per la risposta.
L'esame del liquor è risultato negativo, anche se stiamo ancora aspettando il risultato dell'analisi approfondita (ci vorrà una settimana).
Sono consapevole del fatto che un esame negativo del liquor non possa escludere una diagnosi di sclerosi multipla, ma credo sia comunque una buona notizia.
La situazione di mia moglie è dunque la seguente:
- due episodi di abbassamento della vista ad un occhio nel 2009 e fine 2018, rispettivamente, durati circa una settimana e regrediti spontaneamente
- nessun altro disturbo di tipo sensoriale o motorio
- microlesioni che appaiono nella RNC (qualcuna aggiuntiva nel 2019 rispetto a quella fatta nel 2009)
- potenziali evocati con latenza alterata (come riportato nel mio messaggio precedente)
-Esame del liquor negativo
Volevo chiederle se, nonostante non si possa escludere una diagnosi di sclerosi multipla, lei possa ritenere un quadro come quello descritto potenzialmente associabile a forme benigne della malattia.
La ringrazio in anticipo.
[#9]
Gentile Utente,
certamente, l’esito negativo dell’esame del liquor è una buona notizia. Questo avvalorerebbe, assieme all’assenza di deficit sensitivi e motori, almeno a livello sintomatologico, il possibile decorso benigno in caso di diagnosi di SM.
Cordialmente
certamente, l’esito negativo dell’esame del liquor è una buona notizia. Questo avvalorerebbe, assieme all’assenza di deficit sensitivi e motori, almeno a livello sintomatologico, il possibile decorso benigno in caso di diagnosi di SM.
Cordialmente
[#10]
Utente
Gentile dottore,
mia moglie ha finalmente ricevuto il risultato dell'analisi approfondita del liquor. Tutti i valori sono nella norma, ad eccezione dell Igg che risultano lievemente alterate.
La diagnosi (in combinazione con i potenziali evocati visivi positivi e le microlesioni) è stata di "sospetta malattia demielinizzante".
Il medico ha suggerito due possibili terapie, una basata sul Tecdifera (due pasticche al giorno), l'altra sul Pledigry (un'iniezione bisettimanale). Probabilmente mia moglie opterà per la terapia iniettiva, i cui effetti collaterali sembrano meno gravi.
Con la diagnosi di "sospetta malattia demielinizzante", non ho capito se possiamo parlare ufficialmente di sclerosi multipla o no. D'altronde, i farmaci suggeriti sono effettivamente usati per il trattamento di sclerosi multipla recidiva remittente. E' normale secondo lei che tali farmaci vengano utilizzati anche per una "sospetta malattia demielinizzante"?
Mia moglie si sente comunque bene, non ha mai avuto disturbi di tipo motorio ma solo i due episodi di appannamento della vista (a distanza di dieci anni l'uno dall'altro). Secondo lei possiamo stare tranquilli? Siamo anche preoccupati dei possibili effetti collaterali del Pledigry, sintomi influenzali, dolori, ecc.
Grazie in anticipo.
mia moglie ha finalmente ricevuto il risultato dell'analisi approfondita del liquor. Tutti i valori sono nella norma, ad eccezione dell Igg che risultano lievemente alterate.
La diagnosi (in combinazione con i potenziali evocati visivi positivi e le microlesioni) è stata di "sospetta malattia demielinizzante".
Il medico ha suggerito due possibili terapie, una basata sul Tecdifera (due pasticche al giorno), l'altra sul Pledigry (un'iniezione bisettimanale). Probabilmente mia moglie opterà per la terapia iniettiva, i cui effetti collaterali sembrano meno gravi.
Con la diagnosi di "sospetta malattia demielinizzante", non ho capito se possiamo parlare ufficialmente di sclerosi multipla o no. D'altronde, i farmaci suggeriti sono effettivamente usati per il trattamento di sclerosi multipla recidiva remittente. E' normale secondo lei che tali farmaci vengano utilizzati anche per una "sospetta malattia demielinizzante"?
Mia moglie si sente comunque bene, non ha mai avuto disturbi di tipo motorio ma solo i due episodi di appannamento della vista (a distanza di dieci anni l'uno dall'altro). Secondo lei possiamo stare tranquilli? Siamo anche preoccupati dei possibili effetti collaterali del Pledigry, sintomi influenzali, dolori, ecc.
Grazie in anticipo.
[#11]
Gentile Utente,
ovviamente una diagnosi di "sospetta malattia demielinizzante" non è una diagnosi di certezza, tuttavia gli elementi che abbiamo finora depongono fortemente per questo tipo di malattie.
A tal riguardo una robusta scuola di pensiero è orientata ad iniziare una terapia specifica in base alla convergenza dei vari esami effettuati suggestivi di malattia demielinizzante.
Cordialità
ovviamente una diagnosi di "sospetta malattia demielinizzante" non è una diagnosi di certezza, tuttavia gli elementi che abbiamo finora depongono fortemente per questo tipo di malattie.
A tal riguardo una robusta scuola di pensiero è orientata ad iniziare una terapia specifica in base alla convergenza dei vari esami effettuati suggestivi di malattia demielinizzante.
Cordialità
[#12]
Utente
Gentile dottore,
alla fine la diagnosi di mia moglie è stata quella di sclerosi multipla recidiva remittente.
Mia moglie ha fatto la prima iniezione di Plegridy venerdì scorso (63 microgrammi) e sembra averla tollerata abbastanza bene, solo qualche decimo di febbre e un leggero stordimento.
Affrontiamo la situazione con una certa serenità e ottimismo, motivati dal fatto che mia moglie non ha disturbi al momento. Come spiegato nei messaggi precedenti, nonostante l’evidenza di lesioni alla risonanza e i PEV alterati, mia moglie ha solo avuto due episodi di appannamento della vista all’occhio sinistro, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro, regrediti spontaneamente, senza ausilio di medicinali. Visite neurologiche negative, e nessun disturbo motorio.
Naturalmente siamo consapevoli dell’imprevedibilità della malattia. Leggo su internet che le cure di prima linea consentono di aumentare a lungo il periodo di assenza di disabilità. Non è chiaro però, se tali disabilità prima o poi arriveranno. Secondo lei è possibile che il profilo di mia moglie sia associato ad un’evoluzione che le consentirà di vivere una vita completamente normale, senza alcuna disabilità?
Grazie anticipatamente.
alla fine la diagnosi di mia moglie è stata quella di sclerosi multipla recidiva remittente.
Mia moglie ha fatto la prima iniezione di Plegridy venerdì scorso (63 microgrammi) e sembra averla tollerata abbastanza bene, solo qualche decimo di febbre e un leggero stordimento.
Affrontiamo la situazione con una certa serenità e ottimismo, motivati dal fatto che mia moglie non ha disturbi al momento. Come spiegato nei messaggi precedenti, nonostante l’evidenza di lesioni alla risonanza e i PEV alterati, mia moglie ha solo avuto due episodi di appannamento della vista all’occhio sinistro, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro, regrediti spontaneamente, senza ausilio di medicinali. Visite neurologiche negative, e nessun disturbo motorio.
Naturalmente siamo consapevoli dell’imprevedibilità della malattia. Leggo su internet che le cure di prima linea consentono di aumentare a lungo il periodo di assenza di disabilità. Non è chiaro però, se tali disabilità prima o poi arriveranno. Secondo lei è possibile che il profilo di mia moglie sia associato ad un’evoluzione che le consentirà di vivere una vita completamente normale, senza alcuna disabilità?
Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 8.7k visite dal 07/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?