Cervicale e parestesie
Gent.mi,
dopo problemi di diplopia e dolore orbitale ho ricevuto una diagnosi di "lieve neurite ottica" da parte dell'oculista, il quale tramite esame del fundus ha trovato il neo ottico leggermente gonfio. In concomitanza, si sono presentate lievi parestesie alle estremità degli arti inferiori e superiori.
E' seguita visita neurologica (normale, tranne i ROT vivaci e ovviamente il problema della visione doppia). Il neurologo ha prescritto, data la familiarità per sclerosi multipla, risonanza encefalo e cervicale, le quali sono risultate negative. Una malattia demielinizzante è stata dunque esclusa. Seguiranno altre indagini per capire se c'è una miastenia oppure se si è verificato altro (banale infezione? strabismo latente scompensato?).
Tuttavia, la risonanza cervicale ha riportato problemi di discopatia, in particolare a livello C5-C6: protrusione discale posteriore globale con impronta sul sacco durale, quasi a contatto con il midollo spinale, che si estende lateralmente e in corrispondenza dei forami di coniugazione, si associa focalià erniaria in sede postero-laterale e foraminale sinistra; coesistono appuntimenti osteofitosici somatici retromarginali e in particolare dei processi uncinati e segni di unco-artrosi con riduzione dei forami di coniugazione. Segni di discreto edema della spongiosa ossea sottocorticale degli spigoli somatici posteriori contrapposti di C5/C6.
La mia domanda è (con tutti i limiti di un consulto online ecc. ecc.) : può essere questo problema alla cervicale a determinare le lievi parestesie? E questa problematica è strana per una persona all'inizio della trentina, oppure è normale trovare questi problemi già in persone della mia età? (Ho passato tutta la vita china sui libri e ora per lavoro sono sempre al computer). Per questo tipo di problema è sufficiente una ginnastica specifica?
Vi ringrazio, cordiali saluti
dopo problemi di diplopia e dolore orbitale ho ricevuto una diagnosi di "lieve neurite ottica" da parte dell'oculista, il quale tramite esame del fundus ha trovato il neo ottico leggermente gonfio. In concomitanza, si sono presentate lievi parestesie alle estremità degli arti inferiori e superiori.
E' seguita visita neurologica (normale, tranne i ROT vivaci e ovviamente il problema della visione doppia). Il neurologo ha prescritto, data la familiarità per sclerosi multipla, risonanza encefalo e cervicale, le quali sono risultate negative. Una malattia demielinizzante è stata dunque esclusa. Seguiranno altre indagini per capire se c'è una miastenia oppure se si è verificato altro (banale infezione? strabismo latente scompensato?).
Tuttavia, la risonanza cervicale ha riportato problemi di discopatia, in particolare a livello C5-C6: protrusione discale posteriore globale con impronta sul sacco durale, quasi a contatto con il midollo spinale, che si estende lateralmente e in corrispondenza dei forami di coniugazione, si associa focalià erniaria in sede postero-laterale e foraminale sinistra; coesistono appuntimenti osteofitosici somatici retromarginali e in particolare dei processi uncinati e segni di unco-artrosi con riduzione dei forami di coniugazione. Segni di discreto edema della spongiosa ossea sottocorticale degli spigoli somatici posteriori contrapposti di C5/C6.
La mia domanda è (con tutti i limiti di un consulto online ecc. ecc.) : può essere questo problema alla cervicale a determinare le lievi parestesie? E questa problematica è strana per una persona all'inizio della trentina, oppure è normale trovare questi problemi già in persone della mia età? (Ho passato tutta la vita china sui libri e ora per lavoro sono sempre al computer). Per questo tipo di problema è sufficiente una ginnastica specifica?
Vi ringrazio, cordiali saluti
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Gentile Paziente,
la presenza di una discopatia come viene denunciata dalla Risonanza a livello C5-C6 con aspetti di conflitto disco-radicolare a sinistra, al più, può essere responsabile di una parestesia o dolore all'arto superiore sinistro, ma non di certo a quello inferiore né tanto meno agli arti controlaterali. La negatività della RM può alquanto tranquillizzarla ma resta da chiarire il problema della diplopia.
Cordialmente
la presenza di una discopatia come viene denunciata dalla Risonanza a livello C5-C6 con aspetti di conflitto disco-radicolare a sinistra, al più, può essere responsabile di una parestesia o dolore all'arto superiore sinistro, ma non di certo a quello inferiore né tanto meno agli arti controlaterali. La negatività della RM può alquanto tranquillizzarla ma resta da chiarire il problema della diplopia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 03/04/2019.
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