Epilessia ritardo psicomotorio, cisti aracnoidea otomastoidite (bambino)
Sono Daniela la mamma di un bambino di nome Danilo nato il 23/03/2004.
Anamnesi familiarità positiva per epilessia
Anamnesi neonatale negativa
A 14 giorni ecografia che evidenzia una ciste
Fin dal primo anno evidenza di ritardo psicomotorio
Ad un mese intervento di ernia inguinale
Infezioni respiratorie ricorrenti
A tre anni adenoidectomia
Eseguiti EEG non attendibili
Ad un anno e mezzo esordio con convulsioni febbrili seguite da crisi in apiressia curato con TEGRETOL.
In data 23/03/2007 sostituito in una settimana con il DEPAKIN.
Successivamente si sono avute altre crisi solo con febbre a 39°.
Dal 13/01/2008 al 24/01/2009 a distanza di anni 1 e 10 giorni ha avuto una forte crisi con febbre e ricovero.
RISULTATO DIMISSIONE
Dall'esame obiettivo : all'ingresso sensorio vigile Eccesso ponderale, non segni di irritazione meringea temperatura febbrile. All'ascoltazione fatti catarrali diffusi MMTT iperemiche. Attività cardiaca ritmica.
DECORSO: Avviava terapia antibiotica e.v. (alla TAC evidenzia di otomastoidite), regressione della febbre. Avviava aumento del dosaggio del valproato(confortata dal dato clinico episodio critico generalizzato sotto copertura farmatologica e bassi livelli ematici)
Si approfondiva inoltre con RMN immagine ipodensa senza effetto massa descritta alla TAC.
ESAMI DI LABORATORIO Emocromo: G.R. 4.320.000 HGB 11.7 MCV 84 PLT 432.000 GB 13,000 N 60 L 30 M 9PCR 33 VES 48 Azotemia glicemia creatinina transaminasi nei limiti, elettroliti nei limiti ecoaddome nei limiti, Immunoglobuline nei limiti.Al controllo PCR 3VES 16ac valproico 25 FCG nei limiti e EG nei limiti TAC: all'encefalo lesione ipodensa temporale sinistra sprovvista di effetto massa cisterna ventricolare in asse Pansinusite ed Otomastoidite bilaterale RMN: formazione ovolare di circa 2 cm di dietro massimo con intensità di segnale simil liquorale e senza segni di assunzione di m.d.c., localizzata in regione perimesencefalica sinistra, compatibile con cisti aracnoidea. La formazione descritta deforma lievemente la corteccia celebrale in sede paraippocampale e temporale mesiale sinistra. Il sistema ventricolare ha normali dimensioni. Non si apprezzano significative alterazione di segnale o aree di assunzione di m.d.c. di significato potologico del parenchima cerebrale
Consultazione neurochirurgia: "la cisti liquorale segnalata non pone indicazione di approccio neurochirurgico. Utile controllo di RMN a distanza di tre mesi.
Avviato studi genetrico per Prader Willi su indicazione del genetita consulente
CONCLUSIONI Il bambino che presenta ritardo psicomotorio è affetto da epilessia che si è giovata del trattamento con valdroato il cui livello ematico era al momento del ricovero per crisi convulsa, al disotto del range terapetico.
La causa di febbre era un'otomastoidite che è stata trattata con Rocefin per 10gg il trattamento antibiotico va proseguito per ancora 15gg, l'incremento del dosaggio del valproato va verificato con un controllo del livello ematico tra un mese circa
TERAPIA Augmentin sospenzione 8ml x 2 volte al giorno
Depakin sciroppo 200mg per 3 volte al dì ( prima somministrato in dose 100mg al mattino, 100mg a mezzogiorno, 200mg la sera)
Probin bustine 1 al giorno per 15gg.
Dopo aver specificato la mia situazione vorrei avere più informazione riguardo il caso e una sua opinione ed eventualmente consigliarmi un centro specifico più adeguato alla patologia sopra descritta.
Sono molto preoccupata la prego di aiutarmi.
Grazie per l'attenzione, attendo risposta al più presto Daniela
Anamnesi familiarità positiva per epilessia
Anamnesi neonatale negativa
A 14 giorni ecografia che evidenzia una ciste
Fin dal primo anno evidenza di ritardo psicomotorio
Ad un mese intervento di ernia inguinale
Infezioni respiratorie ricorrenti
A tre anni adenoidectomia
Eseguiti EEG non attendibili
Ad un anno e mezzo esordio con convulsioni febbrili seguite da crisi in apiressia curato con TEGRETOL.
In data 23/03/2007 sostituito in una settimana con il DEPAKIN.
Successivamente si sono avute altre crisi solo con febbre a 39°.
Dal 13/01/2008 al 24/01/2009 a distanza di anni 1 e 10 giorni ha avuto una forte crisi con febbre e ricovero.
RISULTATO DIMISSIONE
Dall'esame obiettivo : all'ingresso sensorio vigile Eccesso ponderale, non segni di irritazione meringea temperatura febbrile. All'ascoltazione fatti catarrali diffusi MMTT iperemiche. Attività cardiaca ritmica.
DECORSO: Avviava terapia antibiotica e.v. (alla TAC evidenzia di otomastoidite), regressione della febbre. Avviava aumento del dosaggio del valproato(confortata dal dato clinico episodio critico generalizzato sotto copertura farmatologica e bassi livelli ematici)
Si approfondiva inoltre con RMN immagine ipodensa senza effetto massa descritta alla TAC.
ESAMI DI LABORATORIO Emocromo: G.R. 4.320.000 HGB 11.7 MCV 84 PLT 432.000 GB 13,000 N 60 L 30 M 9PCR 33 VES 48 Azotemia glicemia creatinina transaminasi nei limiti, elettroliti nei limiti ecoaddome nei limiti, Immunoglobuline nei limiti.Al controllo PCR 3VES 16ac valproico 25 FCG nei limiti e EG nei limiti TAC: all'encefalo lesione ipodensa temporale sinistra sprovvista di effetto massa cisterna ventricolare in asse Pansinusite ed Otomastoidite bilaterale RMN: formazione ovolare di circa 2 cm di dietro massimo con intensità di segnale simil liquorale e senza segni di assunzione di m.d.c., localizzata in regione perimesencefalica sinistra, compatibile con cisti aracnoidea. La formazione descritta deforma lievemente la corteccia celebrale in sede paraippocampale e temporale mesiale sinistra. Il sistema ventricolare ha normali dimensioni. Non si apprezzano significative alterazione di segnale o aree di assunzione di m.d.c. di significato potologico del parenchima cerebrale
Consultazione neurochirurgia: "la cisti liquorale segnalata non pone indicazione di approccio neurochirurgico. Utile controllo di RMN a distanza di tre mesi.
Avviato studi genetrico per Prader Willi su indicazione del genetita consulente
CONCLUSIONI Il bambino che presenta ritardo psicomotorio è affetto da epilessia che si è giovata del trattamento con valdroato il cui livello ematico era al momento del ricovero per crisi convulsa, al disotto del range terapetico.
La causa di febbre era un'otomastoidite che è stata trattata con Rocefin per 10gg il trattamento antibiotico va proseguito per ancora 15gg, l'incremento del dosaggio del valproato va verificato con un controllo del livello ematico tra un mese circa
TERAPIA Augmentin sospenzione 8ml x 2 volte al giorno
Depakin sciroppo 200mg per 3 volte al dì ( prima somministrato in dose 100mg al mattino, 100mg a mezzogiorno, 200mg la sera)
Probin bustine 1 al giorno per 15gg.
Dopo aver specificato la mia situazione vorrei avere più informazione riguardo il caso e una sua opinione ed eventualmente consigliarmi un centro specifico più adeguato alla patologia sopra descritta.
Sono molto preoccupata la prego di aiutarmi.
Grazie per l'attenzione, attendo risposta al più presto Daniela
[#1]
Gentile signora Daniela,
da quel che posso capire da quanto ha descritto, il Suo bambino ha avuto delle crisi poichè il farmacao era sottodosato.
Concordo con i colleghi di tenere annualmente sotto controllo la cisti che non sembrerebbe essere responsabile di alcuna manifestazione clinica.
Cordialmente
da quel che posso capire da quanto ha descritto, il Suo bambino ha avuto delle crisi poichè il farmacao era sottodosato.
Concordo con i colleghi di tenere annualmente sotto controllo la cisti che non sembrerebbe essere responsabile di alcuna manifestazione clinica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 08/02/2009.
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