Paura sla - possibilmente rivolta al dott. Ferraloro
Egregio dottor Ferraloro,
Le scrivo per chiederle una informazione sulla elettromiografia.
In particolare, volevo sapere se quando c'è SLA in atto una elettromiografia ai 4 arti sicuramente la "vede".
Le spiego: ho il terrore che nella elettromiografia che mi è stata effettuata siano stati esaminati i muscoli "sbagliati".
La visita neurologica che ho fatto due mesi prima era negativa (io comunque la debolezza al braccio la sento e pure le fascicolazioni), e basandosi su questo l'elettromiografista non ha ritenuto opportuno farmi un ulteriore esame obiettivo, quindi ha esaminato vari muscoli credo a caso (9 in totale).
Il fatto è che io vedo alcuni muscoli della mano "debole" che sono sgonfi rispetto a quelli dell'altra mano, e questi muscoli non sono stati esaminati. Inoltre ho notato che le dita della mano debole hanno un aspetto un po' diverso da quelle dell'altra: il pollice è più vicino all'indice, come se fosse più "in alto" (meno opposto, in pratica) rispetto al pollice della mano forte.
Le chiedo se una EMG fatta in questo modo esclude la SLA.
La ringrazio per l'attenzione.
Le scrivo per chiederle una informazione sulla elettromiografia.
In particolare, volevo sapere se quando c'è SLA in atto una elettromiografia ai 4 arti sicuramente la "vede".
Le spiego: ho il terrore che nella elettromiografia che mi è stata effettuata siano stati esaminati i muscoli "sbagliati".
La visita neurologica che ho fatto due mesi prima era negativa (io comunque la debolezza al braccio la sento e pure le fascicolazioni), e basandosi su questo l'elettromiografista non ha ritenuto opportuno farmi un ulteriore esame obiettivo, quindi ha esaminato vari muscoli credo a caso (9 in totale).
Il fatto è che io vedo alcuni muscoli della mano "debole" che sono sgonfi rispetto a quelli dell'altra mano, e questi muscoli non sono stati esaminati. Inoltre ho notato che le dita della mano debole hanno un aspetto un po' diverso da quelle dell'altra: il pollice è più vicino all'indice, come se fosse più "in alto" (meno opposto, in pratica) rispetto al pollice della mano forte.
Le chiedo se una EMG fatta in questo modo esclude la SLA.
La ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
la diagnosi di sla è essenzialmente clinica, l’EMG si effettua quando il neurologo, in base ai riscontri della visita, rileva segni sospetti per la malattia e serve quindi per confermare o meno il sospetto. Personalmente non richiedo l’esame quando la visita ha esito negativo, questo è pure quanto recitano le linee guida internazionali.
Già l’esito negativo della visita neurologica è rassicurante.
Un neurologo non ha alcuna difficoltà a riscontrare un deficit di forza ad un arto (che non è debolezza) o un deficit motorio, né un'atrofia muscolare
In ogni caso l’EMG che ha effettuato è certamente attendibile.
I punti da esaminare Le assicuro che non sono scelti a caso ma hanno una razionalità clinica che l'elettromiografista segue.
Cordiali saluti
la diagnosi di sla è essenzialmente clinica, l’EMG si effettua quando il neurologo, in base ai riscontri della visita, rileva segni sospetti per la malattia e serve quindi per confermare o meno il sospetto. Personalmente non richiedo l’esame quando la visita ha esito negativo, questo è pure quanto recitano le linee guida internazionali.
Già l’esito negativo della visita neurologica è rassicurante.
Un neurologo non ha alcuna difficoltà a riscontrare un deficit di forza ad un arto (che non è debolezza) o un deficit motorio, né un'atrofia muscolare
In ogni caso l’EMG che ha effettuato è certamente attendibile.
I punti da esaminare Le assicuro che non sono scelti a caso ma hanno una razionalità clinica che l'elettromiografista segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio per il chiarimento.
Ho visto delle fotografie in internet di muscoli atrofizzati che somigliano a quelli della mano che avverto debole e mi sono molto spaventato, quindi mi è salita la paura che l'esame possa aver mancato la SLA. Purtroppo sono stato io molto ingenuo a non dire dei muscoli della mano, che l'esaminatore così non ha nemmeno guardato .
Quando lei dice "in ogni caso l'EMG che ha effettuato è certamente attendibile" , ciò significa che se ci fosse stata SLA questa si sarebbe vista indipendentemente da quali muscoli sono stati esaminati? Perdoni la mia ignoranza in materia, ma mi chiedo come faccia un esame che prende solo due muscoli (che tra l'altro hanno aspetto normale quelli che sono stati presi in esame) per ogni arto a dare una visione completa della presenza o assenza della SLA.
Ho visto delle fotografie in internet di muscoli atrofizzati che somigliano a quelli della mano che avverto debole e mi sono molto spaventato, quindi mi è salita la paura che l'esame possa aver mancato la SLA. Purtroppo sono stato io molto ingenuo a non dire dei muscoli della mano, che l'esaminatore così non ha nemmeno guardato .
Quando lei dice "in ogni caso l'EMG che ha effettuato è certamente attendibile" , ciò significa che se ci fosse stata SLA questa si sarebbe vista indipendentemente da quali muscoli sono stati esaminati? Perdoni la mia ignoranza in materia, ma mi chiedo come faccia un esame che prende solo due muscoli (che tra l'altro hanno aspetto normale quelli che sono stati presi in esame) per ogni arto a dare una visione completa della presenza o assenza della SLA.
[#6]
Ex utente
Salve dottore,
mi faccio sentire nuovamente perché mi è sorto un dubbio a riguardo .
Lei ha detto che c'è una razionalità clinica nei punti che l'esaminatore esamina, però io non so quale razionalità abbia seguito nel mio caso l'esaminatore, visto che non mi ha fatto un esame neurologico.
So che mi ha esaminato il muscolo tra l'indice e il pollice sul dorso della mano dell'arto che avverto debole, ma è l'unico della mano che è stato esaminato e ha un aspetto assolutamente normale (infatti l'esaminatore non ha notato cose strane nell'aspetto di questo muscolo), mentre io vedo che quelli sgonfi sono sul palmo (Dove c'è il pollice, e l'esaminatore non ha neanche guardato il palmo!!)
Posso stare tranquillo sul fatto che se ci fosse stata SLA questa si sarebbe vista anche se non sono stati esaminati i muscoli atrofici ma è stato esaminato un muscolo (sempre della mano) sano?
Forse la mia domanda è ripetitiva e mi scuso per questo, ma l'incertezza su questa cosa mi spaventa un po'
mi faccio sentire nuovamente perché mi è sorto un dubbio a riguardo .
Lei ha detto che c'è una razionalità clinica nei punti che l'esaminatore esamina, però io non so quale razionalità abbia seguito nel mio caso l'esaminatore, visto che non mi ha fatto un esame neurologico.
So che mi ha esaminato il muscolo tra l'indice e il pollice sul dorso della mano dell'arto che avverto debole, ma è l'unico della mano che è stato esaminato e ha un aspetto assolutamente normale (infatti l'esaminatore non ha notato cose strane nell'aspetto di questo muscolo), mentre io vedo che quelli sgonfi sono sul palmo (Dove c'è il pollice, e l'esaminatore non ha neanche guardato il palmo!!)
Posso stare tranquillo sul fatto che se ci fosse stata SLA questa si sarebbe vista anche se non sono stati esaminati i muscoli atrofici ma è stato esaminato un muscolo (sempre della mano) sano?
Forse la mia domanda è ripetitiva e mi scuso per questo, ma l'incertezza su questa cosa mi spaventa un po'
[#7]
Gentile Utente,
Le ribadisco che l'esame è altamente attendibile, questi dubbi probabilmente mettono in evidenza uno stato ansioso.
Infatti il paziente non ansioso al quale viene detto che l'esame è normale non si pone più problemi, ritorna a casa e vive tranquillamente la sua vita.
Cordialità
Le ribadisco che l'esame è altamente attendibile, questi dubbi probabilmente mettono in evidenza uno stato ansioso.
Infatti il paziente non ansioso al quale viene detto che l'esame è normale non si pone più problemi, ritorna a casa e vive tranquillamente la sua vita.
Cordialità
[#9]
Ex utente
Mi scusi dottore ma non posso fare a meno di riflettere sulle sue parole... quando lei dice "altamente attendibile" mi viene da pensare che non sta dicendo "totalmente attendibile"...
Quindi le domando... Lei dice altamente attendibile perché se avessero esaminato i muscoli sgonfi sarebbe PIÙ attendibile, oppure dice altamente attendibile semplicemente perché comunque un piccolo margine di non attendibilità esiste normalmente per questo esame come per altri esami medici?
In pratica... Le chiedo... Il fatto che non siano stati punti proprio QUEI muscoli la rende in qualche modo meno attendibile (pur rimanendo sempre altamente attendibile come lei afferma)???
(Sull'ansia è vero quello che lei dice ma quando si ha a il terrore di queste malattie è difficile non farsi prendere dall'ansia.. )
Quindi le domando... Lei dice altamente attendibile perché se avessero esaminato i muscoli sgonfi sarebbe PIÙ attendibile, oppure dice altamente attendibile semplicemente perché comunque un piccolo margine di non attendibilità esiste normalmente per questo esame come per altri esami medici?
In pratica... Le chiedo... Il fatto che non siano stati punti proprio QUEI muscoli la rende in qualche modo meno attendibile (pur rimanendo sempre altamente attendibile come lei afferma)???
(Sull'ansia è vero quello che lei dice ma quando si ha a il terrore di queste malattie è difficile non farsi prendere dall'ansia.. )
[#10]
Gentile Utente,
esame altamente attendibile significa che è attendibile e che non deve porsi altre domande.
Questa affermazione è da capovolgere "quando si ha a il terrore di queste malattie è difficile non farsi prendere dall'ansia.. )", è proprio il contrario, è l'ansia che causa il "terrore di queste malattie".
Buona serata anche a Lei
esame altamente attendibile significa che è attendibile e che non deve porsi altre domande.
Questa affermazione è da capovolgere "quando si ha a il terrore di queste malattie è difficile non farsi prendere dall'ansia.. )", è proprio il contrario, è l'ansia che causa il "terrore di queste malattie".
Buona serata anche a Lei
[#12]
Ex utente
Salve dottor Ferraloro,
ritorno a scriverle per chiederle, se posso , un parere.
Penso che lei abbia ragione sull'ansia perché io continuo a pensare a quella malattia anche se l'esame ha rivelato che non c'è e continuo a guardarmi le mani per vedere se vedo delle modifiche.
Il fatto è che io sento come la mano ' bloccata ' in alcuni movimenti (come se fosse più rigida, sensazione di come quando si ha la mano fredda di inverno) , ma cosa può essere? Anche il braccio lo sento come se facesse più fatica rispetto all'altro a sollevare pesi di vario tipo. A me tutti dicono che lo stress può fare di questi scherzi ma mi sembra difficile crederlo
Posso chiederle la gentilezza di rispondere ad entrambe le domande che le sto per fare? Grazie infinite
1 ) Secondo lei se ci fosse stata la SLA dopo circa 3-4 mesi dalla comparsa di quella che a me sembra atrofia riuscirei ancora a scrivere normalmente sui tasti dello schermo "touch" del telefono? Io penso che se ci fosse stata SLA non riuscirei nemmeno a compiere normalmente questi gesti (come anche scrivere o allacciare bottoni) ... È corretto quello che penso o mi sbaglio?
2 ) Inoltre se posso chiederle una seconda domanda...
Penso giusto se mi dico che una elettromiografia braccia e gambe deve rilevare una SLA anche se non esamina i muscoli interessati da atrofia?
Le spiego... ho pensato: Se il neurologo mi ha fatto fare EMG anche senza aver visto atrofia, significa che lo ha ritenuto un esame attendibile (in caso di presenza di SLA) anche senza atrofia clinicamente visibile!! Quindi penso che anche esaminando muscoli che risultano normali se ci fosse stata SLA questa si sarebbe per forza vista. È corretto il mio pensiero?
Scusi se sono stato un po' contorto nello scrivere ma trovo abbastanza difficile spiegarmi
ritorno a scriverle per chiederle, se posso , un parere.
Penso che lei abbia ragione sull'ansia perché io continuo a pensare a quella malattia anche se l'esame ha rivelato che non c'è e continuo a guardarmi le mani per vedere se vedo delle modifiche.
Il fatto è che io sento come la mano ' bloccata ' in alcuni movimenti (come se fosse più rigida, sensazione di come quando si ha la mano fredda di inverno) , ma cosa può essere? Anche il braccio lo sento come se facesse più fatica rispetto all'altro a sollevare pesi di vario tipo. A me tutti dicono che lo stress può fare di questi scherzi ma mi sembra difficile crederlo
Posso chiederle la gentilezza di rispondere ad entrambe le domande che le sto per fare? Grazie infinite
1 ) Secondo lei se ci fosse stata la SLA dopo circa 3-4 mesi dalla comparsa di quella che a me sembra atrofia riuscirei ancora a scrivere normalmente sui tasti dello schermo "touch" del telefono? Io penso che se ci fosse stata SLA non riuscirei nemmeno a compiere normalmente questi gesti (come anche scrivere o allacciare bottoni) ... È corretto quello che penso o mi sbaglio?
2 ) Inoltre se posso chiederle una seconda domanda...
Penso giusto se mi dico che una elettromiografia braccia e gambe deve rilevare una SLA anche se non esamina i muscoli interessati da atrofia?
Le spiego... ho pensato: Se il neurologo mi ha fatto fare EMG anche senza aver visto atrofia, significa che lo ha ritenuto un esame attendibile (in caso di presenza di SLA) anche senza atrofia clinicamente visibile!! Quindi penso che anche esaminando muscoli che risultano normali se ci fosse stata SLA questa si sarebbe per forza vista. È corretto il mio pensiero?
Scusi se sono stato un po' contorto nello scrivere ma trovo abbastanza difficile spiegarmi
[#15]
Ex utente
Il neurologo mi disse che più in là nel tempo (rispetto al giorno della visita) avrei fatto l'EMG, più sarebbe stato diciamo "attendibile" l'esame (le parole non sono state proprio queste, ma mi disse che più in là avrei fatto l'esame più sarebbe stato meglio e quindi io l'ho interpretato come se intendesse che sarebbe stato più attendibile).
Io l'elettromiografia l'ho fatta dopo circa UN MESE dalla visita neurologica (di più non riuscivo a resistere)..... secondo lei come tempistica Va bene? o magari l'ho fatta troppo presto? ?
Io l'elettromiografia l'ho fatta dopo circa UN MESE dalla visita neurologica (di più non riuscivo a resistere)..... secondo lei come tempistica Va bene? o magari l'ho fatta troppo presto? ?
[#16]
Gentile Utente,
con visita neurologica negativa non c'è necessità di effettuare un'EMG, spesso si fa per accontentare il paziente.
Un mese dalla visita è sufficiente, poi in caso di pazienti ansiosi o di un'EMG dubbia si può ripetere dopo 3-4 mesi.
Io però consiglio, più che l'esame, di ripetere prima la visita neurologica se il paziente è preoccupato.
Poi, in caso di ulteriore esito negativo, è necessario intraprendere una terapia psichica idonea.
Cordialmente
con visita neurologica negativa non c'è necessità di effettuare un'EMG, spesso si fa per accontentare il paziente.
Un mese dalla visita è sufficiente, poi in caso di pazienti ansiosi o di un'EMG dubbia si può ripetere dopo 3-4 mesi.
Io però consiglio, più che l'esame, di ripetere prima la visita neurologica se il paziente è preoccupato.
Poi, in caso di ulteriore esito negativo, è necessario intraprendere una terapia psichica idonea.
Cordialmente
[#17]
Ex utente
la ringrazio per la risposta (sempre gentilissimo), però sinceramente devo dirle che sono un po' allarmato...
spero di non dare disturbo se mi dilungo un attimo
le spiego brevemente il mio percorso in fatto di tempistiche:
1) presentazione di debolezza e fascicolazioni (le fascicolazioni sono venute DOPO rispetto alla debolezza)
2) dopo circa un mese (forse un po' di più ma non ho ricordi precisi sulla insorgenza della debolezza quindi è difficile dirlo) mi accorgo di ' atrofia ' alla mano
3) dopo un altro mese faccio la visita
il neurologo l'ha ritenuta negativa, ma mentre mi faceva le varie prove di forza io sentivo un lato più debole dell'altro ... boh...io non glielo ho fatto presente al neurologo, perché non volevo risultare troppo ridicolo... poi riflessi vivaci. sui riflessi vivaci mi ha detto qualcosa sul fatto che siamo tutti diversi e c'è chi li ha più vivaci.. mi ha detto che siamo tutti posizionati su una "curva a campana"... non ho capito sinceramente che discorso fosse, ma va be!
mi ha tranquillizzato e mi ha prescritto emg
4) dopo un altro mese e mezzo dalla visita faccio questa emg 4 arti prescritta
(assolutamente negativa, ma come le dicevo non sono stati esaminati i muscoli che vedo atrofici perché l'esaminatore non li ha nemmeno potuti vedere siccome mi ha infilzato direttamente quello dorsale e non mi ha fatto girare la mano dal lato palmare )
secondo lei questo iter come tempistiche permette di farmi stare realmente e concretamente tranquillo?? o serve un'altra visita secondo lei??
spero di non dare disturbo se mi dilungo un attimo
le spiego brevemente il mio percorso in fatto di tempistiche:
1) presentazione di debolezza e fascicolazioni (le fascicolazioni sono venute DOPO rispetto alla debolezza)
2) dopo circa un mese (forse un po' di più ma non ho ricordi precisi sulla insorgenza della debolezza quindi è difficile dirlo) mi accorgo di ' atrofia ' alla mano
3) dopo un altro mese faccio la visita
il neurologo l'ha ritenuta negativa, ma mentre mi faceva le varie prove di forza io sentivo un lato più debole dell'altro ... boh...io non glielo ho fatto presente al neurologo, perché non volevo risultare troppo ridicolo... poi riflessi vivaci. sui riflessi vivaci mi ha detto qualcosa sul fatto che siamo tutti diversi e c'è chi li ha più vivaci.. mi ha detto che siamo tutti posizionati su una "curva a campana"... non ho capito sinceramente che discorso fosse, ma va be!
mi ha tranquillizzato e mi ha prescritto emg
4) dopo un altro mese e mezzo dalla visita faccio questa emg 4 arti prescritta
(assolutamente negativa, ma come le dicevo non sono stati esaminati i muscoli che vedo atrofici perché l'esaminatore non li ha nemmeno potuti vedere siccome mi ha infilzato direttamente quello dorsale e non mi ha fatto girare la mano dal lato palmare )
secondo lei questo iter come tempistiche permette di farmi stare realmente e concretamente tranquillo?? o serve un'altra visita secondo lei??
[#20]
Ex utente
salve dottore ,
posso permettermi di questo consulto per chiederle sempre un'altra informazione sulla elettromiografia?
ho letto su un libro di neurologia che ho trovato nella biblioteca della mia zona...
le cose che mi hanno rassicurato sono state due... ho letto innanzitutto che la elettromiografia permette di vedere anche delle alterazioni subcliniche che non sono ancora evidenti a livello clinico... e poi ho letto anche che le alterazioni di denervazione nel caso della sla risultano diffuse all'elettromiografia...
quindi, alla luce di tutto ciò, posso chiederle se nel mio caso è scientificamente corretto dedurre che alla luce di tutto ciò VERAMENTE non ho la sla? anche come tempistiche intendo... visto che la emg vedrebbe (secondo questo libro, ma penso che un libro dica il vero!!) anche alterazioni che non si sarebbero ancora manifestate a livello clinico?
grazie mille per l'attenzione, mi scuso in anticipo se queste domande sono in qualche modo noiose ma sto diventando ipocondriaco con questa brutta storia....
posso permettermi di questo consulto per chiederle sempre un'altra informazione sulla elettromiografia?
ho letto su un libro di neurologia che ho trovato nella biblioteca della mia zona...
le cose che mi hanno rassicurato sono state due... ho letto innanzitutto che la elettromiografia permette di vedere anche delle alterazioni subcliniche che non sono ancora evidenti a livello clinico... e poi ho letto anche che le alterazioni di denervazione nel caso della sla risultano diffuse all'elettromiografia...
quindi, alla luce di tutto ciò, posso chiederle se nel mio caso è scientificamente corretto dedurre che alla luce di tutto ciò VERAMENTE non ho la sla? anche come tempistiche intendo... visto che la emg vedrebbe (secondo questo libro, ma penso che un libro dica il vero!!) anche alterazioni che non si sarebbero ancora manifestate a livello clinico?
grazie mille per l'attenzione, mi scuso in anticipo se queste domande sono in qualche modo noiose ma sto diventando ipocondriaco con questa brutta storia....
[#23]
Ex utente
dottore... mi scusi ma devo farle un'altra domanda
io sto notando che un braccio (dove c'è il bicipite) se visto da davanti e da dietro (mi sono fatto delle foto con il telefono) si sta come "assottigliando" rispetto ai mesi precedenti, mi sembra scheletrico rispetto all'altro. e questo processo mi era iniziato da prima dell'elettromiografia perché era già più sottile dell'altro braccio. mi sembra stia peggiorando nel tempo
io le chiedo se scientificamente è possibile che una sla che sta colpendo i muscoli a livello del bicipite (e del pollice) possa sfuggire ad una EMG che ha esaminato il primo interosseo dorsale della mano, il deltoide e un muscolo della cuffia dei rotatori dello stesso braccio??( più ovviamente anche gli altri arti )
a me sembra impossibile ma a questo punto non so più cosa pensare. sono molto sconfortato
io sto notando che un braccio (dove c'è il bicipite) se visto da davanti e da dietro (mi sono fatto delle foto con il telefono) si sta come "assottigliando" rispetto ai mesi precedenti, mi sembra scheletrico rispetto all'altro. e questo processo mi era iniziato da prima dell'elettromiografia perché era già più sottile dell'altro braccio. mi sembra stia peggiorando nel tempo
io le chiedo se scientificamente è possibile che una sla che sta colpendo i muscoli a livello del bicipite (e del pollice) possa sfuggire ad una EMG che ha esaminato il primo interosseo dorsale della mano, il deltoide e un muscolo della cuffia dei rotatori dello stesso braccio??( più ovviamente anche gli altri arti )
a me sembra impossibile ma a questo punto non so più cosa pensare. sono molto sconfortato
[#24]
Gentile Utente,
Lei deve affrontare il disturbo ansioso, altrimenti è difficile che venga fuori da questa condizione di ipocondria.
Il Suo problema è questo.
Se ha dubbi effettui una visita neurologica, online ha già avuto tutte le risposte che potevano servire, non può risolvere il problema qui.
Cordiali saluti
Lei deve affrontare il disturbo ansioso, altrimenti è difficile che venga fuori da questa condizione di ipocondria.
Il Suo problema è questo.
Se ha dubbi effettui una visita neurologica, online ha già avuto tutte le risposte che potevano servire, non può risolvere il problema qui.
Cordiali saluti
[#27]
Ex utente
Capisco ma i neurologi mi hanno detto che sono "simmetrico" (?!), sia il neurologo che mi aveva visitato, sia il neurologo che mi ha fatto l'elettromiografia... boh forse sono io che sono talmente spaventato che vedo asimmetrie che erano già presenti come se fossero peggiorate.
Sarà senz'altro così.
Grazie mille!!
Sarà senz'altro così.
Grazie mille!!
[#28]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Le scrivo perché sono allarmato. ieri sera mi è capitato una cosa strana.
Per dimostrare a me stesso che la mia è solo ansia, ho provato (non lo avessi mai fatto...) a sollevare pesi con le due braccia e... A parte che il braccio "sottile" si è stancato praticamente subito e non riuscivo più a sollevare il peso dopo 5-6 sollevamenti mentre l'altro braccio andava avanti tranquillo e sarebbe andato avanti chissà quanto.
Dopo ciò ho notato che il braccio debole restava più piegato dell'altro stando a riposo. Come se fosse contratto.
Questa cosa è da interpretarsi come possibile segno di danno del primo motoneurone? Non mi sembra affatto normale. Inoltre dopo l'esercizio ho provato a fare il test della pronazione delle braccia e il braccio debole pronava (cosa che non succede se io faccio il test senza essermi prima sforzato, perché ho riprovato stamattina e le braccia restavano in posizione supina; anche ieri durante la giornata senza prima fate sforzi era negativo).
Il neurologo mi aveva fatto la prova di forza per vedere se le braccia restavano flesse mentre tentava di estenderle, ed era negativa. Però parliamo di una visita avvenuta ormai qualche mese fa.
Tutto ciò POTREBBE ANCHE (non le chiedo ovviamente una "diagnosi" online, ci mancherebbe) essere solo una cosa dovuta allo scarso allenamento o è da interpretarsi sicuramente come una forma di danno?
Le scrivo perché sono allarmato. ieri sera mi è capitato una cosa strana.
Per dimostrare a me stesso che la mia è solo ansia, ho provato (non lo avessi mai fatto...) a sollevare pesi con le due braccia e... A parte che il braccio "sottile" si è stancato praticamente subito e non riuscivo più a sollevare il peso dopo 5-6 sollevamenti mentre l'altro braccio andava avanti tranquillo e sarebbe andato avanti chissà quanto.
Dopo ciò ho notato che il braccio debole restava più piegato dell'altro stando a riposo. Come se fosse contratto.
Questa cosa è da interpretarsi come possibile segno di danno del primo motoneurone? Non mi sembra affatto normale. Inoltre dopo l'esercizio ho provato a fare il test della pronazione delle braccia e il braccio debole pronava (cosa che non succede se io faccio il test senza essermi prima sforzato, perché ho riprovato stamattina e le braccia restavano in posizione supina; anche ieri durante la giornata senza prima fate sforzi era negativo).
Il neurologo mi aveva fatto la prova di forza per vedere se le braccia restavano flesse mentre tentava di estenderle, ed era negativa. Però parliamo di una visita avvenuta ormai qualche mese fa.
Tutto ciò POTREBBE ANCHE (non le chiedo ovviamente una "diagnosi" online, ci mancherebbe) essere solo una cosa dovuta allo scarso allenamento o è da interpretarsi sicuramente come una forma di danno?
[#30]
Ex utente
Seguirò il suo consiglio ma non ho capito se la cosa che le ho descritto è preoccupante o no... io sono andato a rivedermi quel libro di cui le parlavo, e ho letto che un segno di danno del primo motoneurone sarebbe la perdita di destrezza... Io la destrezza almeno nelle mani ce l'ho conservata a fare tutto...
D'altro canto se lei mi dice che mi serve una terapia per l'ansia mi viene da pensare che il mio problema sia solo quello nonostante la cosa avvenuta ieri sera ( mi dica se interpreto male le sue parole..)
D'altro canto se lei mi dice che mi serve una terapia per l'ansia mi viene da pensare che il mio problema sia solo quello nonostante la cosa avvenuta ieri sera ( mi dica se interpreto male le sue parole..)
[#32]
Ex utente
La ringrazio e come le ho detto prima seguirò il suo suggerimento.
Le chiedo una ultima cosa: ho letto in rete che esiste una forma di SLA (non intendo la sclerosi laterale primaria) a coinvolgimento predominante (almeno nelle fasi iniziali) del primo motoneurone. A lei risulta che questa forma sia particolarmente frequente o è decisamente infrequente rispetto alla forma "classica" con coinvolgimento sia di primo che di secondo motoneurone?
seconda domanda : comunque una forma di SLA con coinvolgimento dominante del primo motoneurone dovrebbe mostrare anomalie all'EMG, visto che comunque trattasi sempre di SLA (diversamente dalla sclerosi laterale primaria), giusto?
Grazie mille
Le chiedo una ultima cosa: ho letto in rete che esiste una forma di SLA (non intendo la sclerosi laterale primaria) a coinvolgimento predominante (almeno nelle fasi iniziali) del primo motoneurone. A lei risulta che questa forma sia particolarmente frequente o è decisamente infrequente rispetto alla forma "classica" con coinvolgimento sia di primo che di secondo motoneurone?
seconda domanda : comunque una forma di SLA con coinvolgimento dominante del primo motoneurone dovrebbe mostrare anomalie all'EMG, visto che comunque trattasi sempre di SLA (diversamente dalla sclerosi laterale primaria), giusto?
Grazie mille
[#34]
Ex utente
Salve dottore. Sarà stanco di rispondere alle mie domande o leggere le mie osservazioni, ma desidero aggiornarla sul fatto che mi sono rilassato un po'. Ho fatto un ragionamento... innanzitutto ho considerato che quell'assottigliamento del braccio era forse davvero solo una mia impressione .
Ho letto che si considera SLA con prevalenza di segni del primo motoneurone quella SLA in cui clinicamente ci sono i segni del primo motoneurone mentre i segni del secondo sono sottili oppure evidenti all'EMG.
Inoltre ho pensato anche che se in linea generale una emg individua i segni della sla significa che quella Va bene in generale per tutti i casi. Mi corregga se dico stupidaggini eh...
Inoltre ho fatto quella visita neurologica negativa, ma le dico perché su quella visita ho dei dubbi. Innanzitutto il neurologo mi ha fatto tutte le prove di forza ma non ha fatto le mingazzini... inoltre quando mi ha testato il babinski in primo luogo c'era assenza di risposta da una parte (quella debole), ma forse perché gli è scappato leggermente fuori lo strumento; la seconda volta c'è stata risposta (ma non ho capito se son stato io volontariamente per il solletico a ritrarre le dita, io ho avuto questa sensazione)...
C'è da dire che se provo a farmela da solo sembra funzionare normalmente (pensi a che livelli sono arrivato...) . A tutto si aggiungono i riflessi vivaci.
In sostanza comunque ciò che ho detto sulla elettromiografia anche nel caso di malattia a prevalenza del primo motoneurone è corretto?
P.s. - farò come lei mi ha suggerito, le ho posto questa domanda solo in attesa di successive visite
Ho letto che si considera SLA con prevalenza di segni del primo motoneurone quella SLA in cui clinicamente ci sono i segni del primo motoneurone mentre i segni del secondo sono sottili oppure evidenti all'EMG.
Inoltre ho pensato anche che se in linea generale una emg individua i segni della sla significa che quella Va bene in generale per tutti i casi. Mi corregga se dico stupidaggini eh...
Inoltre ho fatto quella visita neurologica negativa, ma le dico perché su quella visita ho dei dubbi. Innanzitutto il neurologo mi ha fatto tutte le prove di forza ma non ha fatto le mingazzini... inoltre quando mi ha testato il babinski in primo luogo c'era assenza di risposta da una parte (quella debole), ma forse perché gli è scappato leggermente fuori lo strumento; la seconda volta c'è stata risposta (ma non ho capito se son stato io volontariamente per il solletico a ritrarre le dita, io ho avuto questa sensazione)...
C'è da dire che se provo a farmela da solo sembra funzionare normalmente (pensi a che livelli sono arrivato...) . A tutto si aggiungono i riflessi vivaci.
In sostanza comunque ciò che ho detto sulla elettromiografia anche nel caso di malattia a prevalenza del primo motoneurone è corretto?
P.s. - farò come lei mi ha suggerito, le ho posto questa domanda solo in attesa di successive visite
[#35]
Gentile Utente,
Lei ha già avuto tutte le risposte del caso, ritengo che adesso il consulto si possa chiudere perché ulteriori "prolungamenti" non favoriscono la risoluzione del problema che a questo punto sembra essenzialmente mentale. Ulteriori risposte non farebbero altro che cronicizzare il caso come in effetti sta già succedendo. Deve curare il Suo pensiero ossessivo.
Cordialmente
Lei ha già avuto tutte le risposte del caso, ritengo che adesso il consulto si possa chiudere perché ulteriori "prolungamenti" non favoriscono la risoluzione del problema che a questo punto sembra essenzialmente mentale. Ulteriori risposte non farebbero altro che cronicizzare il caso come in effetti sta già succedendo. Deve curare il Suo pensiero ossessivo.
Cordialmente
[#37]
Ex utente
Gentile dottor Ferraloro,
torno a disturbarla per chiederle una cosa diversa, cioè una informazione sul riflesso plantare. in particolare: se da una parte è meno accentuato che dall'altra (ma comunque presente), è da considerarsi patologico?
oppure è normale che ci sia una differenza di intensità nella flessione dell'alluce?
se io provo a farmelo da solo noto che a destra è molto forte la flessione dell'alluce, mentre a sinistra c'è un principio di flessione ma è più attenuato. era così già subito dopo la visita neurologica (perché dopo la visita avevo provato a eseguirlo in autonomia).
scrivevo solo per chiederle questa cosa, per il resto mi sono totalmente tranquillizzato perchè il braccio si è sbloccato e mi sembra di usarlo normalmente adesso.
torno a disturbarla per chiederle una cosa diversa, cioè una informazione sul riflesso plantare. in particolare: se da una parte è meno accentuato che dall'altra (ma comunque presente), è da considerarsi patologico?
oppure è normale che ci sia una differenza di intensità nella flessione dell'alluce?
se io provo a farmelo da solo noto che a destra è molto forte la flessione dell'alluce, mentre a sinistra c'è un principio di flessione ma è più attenuato. era così già subito dopo la visita neurologica (perché dopo la visita avevo provato a eseguirlo in autonomia).
scrivevo solo per chiederle questa cosa, per il resto mi sono totalmente tranquillizzato perchè il braccio si è sbloccato e mi sembra di usarlo normalmente adesso.
[#38]
Gentile Utente,
"torno a disturbarla per chiederle una cosa diversa", no, chiede sempre la stessa cosa, cioè la causa è sempre il disturbo ossessivo.
"per il resto mi sono totalmente tranquillizzato perchè il braccio si è sbloccato e mi sembra di usarlo normalmente adesso", se si fosse tranquillizzato non avrebbe evocato il riflesso plantare.
Come vede il problema è irrisolto perché Lei non lo ha affrontato, il vero sintomo è questo, nel caso specifico la ricerca del riflesso plantare, a prescindere se gli altri sintomi "fisici" siano scomparsi. Vede, in casi come il Suo, noi non diamo importanza alla sintomatologia "fisica" evocatrice di una malattia, nel Suo caso la SLA, ma poteva essere anche la SM o una distrofia muscolare o qualsiasi altra malattia, la cosa non cambia. La vera sintomatologia da attenzionare è proprio quella psichica, finché Lei non si renderà conto che il problema è questo difficilmente ne verrà fuori.
Cordialità
"torno a disturbarla per chiederle una cosa diversa", no, chiede sempre la stessa cosa, cioè la causa è sempre il disturbo ossessivo.
"per il resto mi sono totalmente tranquillizzato perchè il braccio si è sbloccato e mi sembra di usarlo normalmente adesso", se si fosse tranquillizzato non avrebbe evocato il riflesso plantare.
Come vede il problema è irrisolto perché Lei non lo ha affrontato, il vero sintomo è questo, nel caso specifico la ricerca del riflesso plantare, a prescindere se gli altri sintomi "fisici" siano scomparsi. Vede, in casi come il Suo, noi non diamo importanza alla sintomatologia "fisica" evocatrice di una malattia, nel Suo caso la SLA, ma poteva essere anche la SM o una distrofia muscolare o qualsiasi altra malattia, la cosa non cambia. La vera sintomatologia da attenzionare è proprio quella psichica, finché Lei non si renderà conto che il problema è questo difficilmente ne verrà fuori.
Cordialità
[#39]
Ex utente
Capisco e ha ragione.
Le chiedo scusa ma ogni minimo dubbio mi porta a farmi domande, e la tentazione di chiedere è davvero fortissima, ma poi ogni volta che faccio una domanda mi vergogno. È che a fronte di questi sintomi fisici è difficile convincersi che il mio "problema" sia in realtà mentale.
La ringrazio, mi scusi tanto
Buona serata
Le chiedo scusa ma ogni minimo dubbio mi porta a farmi domande, e la tentazione di chiedere è davvero fortissima, ma poi ogni volta che faccio una domanda mi vergogno. È che a fronte di questi sintomi fisici è difficile convincersi che il mio "problema" sia in realtà mentale.
La ringrazio, mi scusi tanto
Buona serata
[#41]
Ex utente
Ma dottore, è possibile che quando il neurologo ha evocato il riflesso plantare sia stato in realtà io a voler flettere l'alluce? Io ho avuto questa netta sensazione di averlo fatto più per volontà a causa un po' del fastidio/solletico e un po' perche effettivamente volevo che si piegasse (sapendo già cosa significava), più che per "natura". Non ho avuto il coraggio di dirlo al neurologo perché mi sentivo troppo "stupido".
Le chiedo anche un'altra cosa perché il dubbio mi divora.
Evocando il riflesso, io noto che le altre dita un po' (timidamente diciamo) si piegano verso il basso, mentre l'alluce a volte piega leggermente e a volte no, oppure c'è solo un principio di flessione. È da considerarsi normale questa cosa? Cioè nel senso: una asimmetria in questo senso è da considerarsi patologica alla stregua di un alluce muto oppure può esserci una asimmetria nella risposta?
(A destra invece tutto regolare e perfetto) .
Le chiedo ancora scusa ma io sto iniziando a spaventarmi in modo molto serio...!
Io capisco il discorso sull'ansia ma il terrore mi attanaglia
Le chiedo anche un'altra cosa perché il dubbio mi divora.
Evocando il riflesso, io noto che le altre dita un po' (timidamente diciamo) si piegano verso il basso, mentre l'alluce a volte piega leggermente e a volte no, oppure c'è solo un principio di flessione. È da considerarsi normale questa cosa? Cioè nel senso: una asimmetria in questo senso è da considerarsi patologica alla stregua di un alluce muto oppure può esserci una asimmetria nella risposta?
(A destra invece tutto regolare e perfetto) .
Le chiedo ancora scusa ma io sto iniziando a spaventarmi in modo molto serio...!
Io capisco il discorso sull'ansia ma il terrore mi attanaglia
[#42]
Ex utente
Buonasera dottor Ferraloro.
Torno a farmi sentire solo per aggiornarla sul fatto che ora sto meglio, credo di essermi tranquillizzato e sono tornato a vivere più serenamente.
Ogni tanto la tentazione di fare confronti tra un lato e l'altro del corpo torna, ma sto imparando a gestire questa ansia con razionalità.
Mi sembrava giusto aggiornarla, visto che io ho scritto tanto in questo consulto e lei è sempre stato gentile nonostante la mia insistenza.
Grazie mille per tutto!
Cordiali saluti
Torno a farmi sentire solo per aggiornarla sul fatto che ora sto meglio, credo di essermi tranquillizzato e sono tornato a vivere più serenamente.
Ogni tanto la tentazione di fare confronti tra un lato e l'altro del corpo torna, ma sto imparando a gestire questa ansia con razionalità.
Mi sembrava giusto aggiornarla, visto che io ho scritto tanto in questo consulto e lei è sempre stato gentile nonostante la mia insistenza.
Grazie mille per tutto!
Cordiali saluti
[#44]
Ex utente
Grazie infinite, seguirò il suo consiglio.
Infatti, quando provo a fare il "confronto", noto sempre qualche anomalia e puntualmente mi sale un po' di ansia. Fortunatamente però ora riesce a prevalere la razionalità, e quando poi mi calmo (quasi subito!) mi dico che l'anomalia che ho visto è senz'altro frutto della mia immaginazione, visto che ci sono state una visita neurologica e una EMG che hanno chiarito il tutto.
E sicuramente una visita neurologica (più EMG) ha molto più valore rispetto a un "confronto" in autonomia che posso fare io mettendomi di fronte allo specchio per confrontare le braccia o le mani.
Ora mi impegnerò ad evitare proprio di fare questi confronti, perché tanto sono inutili e poi mi scatenano solo ansie che non hanno nessun senso di esistere, dopo visita ed EMG.
La ringrazio per aver ascoltato questo mio "aggiornamento", mi sentivo proprio di scriverle per farle sapere come vanno ora le cose.
Grazie ancora!
Buona serata!
Infatti, quando provo a fare il "confronto", noto sempre qualche anomalia e puntualmente mi sale un po' di ansia. Fortunatamente però ora riesce a prevalere la razionalità, e quando poi mi calmo (quasi subito!) mi dico che l'anomalia che ho visto è senz'altro frutto della mia immaginazione, visto che ci sono state una visita neurologica e una EMG che hanno chiarito il tutto.
E sicuramente una visita neurologica (più EMG) ha molto più valore rispetto a un "confronto" in autonomia che posso fare io mettendomi di fronte allo specchio per confrontare le braccia o le mani.
Ora mi impegnerò ad evitare proprio di fare questi confronti, perché tanto sono inutili e poi mi scatenano solo ansie che non hanno nessun senso di esistere, dopo visita ed EMG.
La ringrazio per aver ascoltato questo mio "aggiornamento", mi sentivo proprio di scriverle per farle sapere come vanno ora le cose.
Grazie ancora!
Buona serata!
[#46]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Le pongo una domanda (non fraintenda, non sto ricominciando: è solo per "completezza" di informazione):
Durante la visita neurologica non mi è stato fatto né la prova di Mingazzini né quella della pronazione del braccio.
Sono state fatte le prove di forza segmentarie alle braccia.
Si può dire che sia sostanzialmente la stessa cosa? Cioè, se ci fosse stato un problema del primo motoneurone si sarebbe visto anche con queste?
(Il neurologo ha provato ad abbassarmi le spalle, ha provato ad abbassarmi le braccia mentre le spingevo in su tenendole alzate lateralmente, ha provato a estendermi l'avambraccio mentre lo tenevo flesso e poi ha fatto le prove di forza alle dita).
Grazie mille
Le pongo una domanda (non fraintenda, non sto ricominciando: è solo per "completezza" di informazione):
Durante la visita neurologica non mi è stato fatto né la prova di Mingazzini né quella della pronazione del braccio.
Sono state fatte le prove di forza segmentarie alle braccia.
Si può dire che sia sostanzialmente la stessa cosa? Cioè, se ci fosse stato un problema del primo motoneurone si sarebbe visto anche con queste?
(Il neurologo ha provato ad abbassarmi le spalle, ha provato ad abbassarmi le braccia mentre le spingevo in su tenendole alzate lateralmente, ha provato a estendermi l'avambraccio mentre lo tenevo flesso e poi ha fatto le prove di forza alle dita).
Grazie mille
[#49]
Ex utente
Quando nel messaggio precedente ho scritto "prova di pronazione del braccio" intendevo dire che il neurologo non mi ha fatto né la Mingazzini né la "Mingazzini" con le mani rivolte verso l'alto (che non so di preciso come si chiami); lo preciso perché non so se mi ero espresso bene.
Mi scusi se non mi sono espresso bene ma non so se questa prova con le mani in alto ha un nome preciso, quindi l'ho chiamata "prova della pronazione del braccio".
Buona serata dottore, mi scusi ancora.
Cordiali saluti.
Mi scusi se non mi sono espresso bene ma non so se questa prova con le mani in alto ha un nome preciso, quindi l'ho chiamata "prova della pronazione del braccio".
Buona serata dottore, mi scusi ancora.
Cordiali saluti.
[#50]
Ex utente
CIoè, intendevo dire che la prova che non mi è stata fatta dal neurologo è quella che prevede le braccia estese dinnanzi con il PALMO delle mani rivolto verso l'alto, per vedere se l'avambraccio prona. (scusi ma rileggendo ciò che scrivo mi rendo conto che mi esprimo sempre poco bene per sbadataggine).
[#51]
Ex utente
Buonasera , dottore.
Ci sono "ricaduto" e ho guardato su internet alcune prove per verificare eventuale presenza di lesione del primo motoneurone.
Non le dico che disperazione ho raggiunto oggi, ho provato a fare la prova di far ruotare gli indici uno rispetto all'altro (ho letto in rete che è una prova specifica per lesione del primo motoneurone) e ho visto che il dito di destra resta più fermo rispetto a quello di sinistra, che sembra orbitargli attorno.
Inoltre, provando a picchiettare rapidamente l'indice sul tavolo, l'indice di destra è leggermente più lento del sinistro.
Ho fatto in autonomia la prova della pronazione e la mano di destra sembra piegarsi rispetto alla sinistra (non prona completamente, solo un po'); preciso che io sono mancino - ho pensato che tutte queste differenze possano essere anche dovute a ciò, ma chissà...
Non le chiedo niente riguardo a queste prove, le chiedo solo se lei ritiene che io debba approfondire (la mano destra sembra coinvolta in queste prove, ma è quella che non ha sintomi! non so se ciò sia possibile nella SLA..!) o se invece ritiene che io debba smetterla e rivolgermi seriamente a un esperto in salute mentale.
Mi sento molto ridicolo a scrivere qui per l'ennesima volta, ma non so come interpretare tutto ciò e mi creda se le dico che sono proprio confuso e abbattuto, non ce la faccio più, sono stato depresso nel corso di tutta la giornata di oggi.
Sono tentato di cancellare il mio account in modo da porre un freno anche alle richieste che sto continuando a fare.
Ci sono "ricaduto" e ho guardato su internet alcune prove per verificare eventuale presenza di lesione del primo motoneurone.
Non le dico che disperazione ho raggiunto oggi, ho provato a fare la prova di far ruotare gli indici uno rispetto all'altro (ho letto in rete che è una prova specifica per lesione del primo motoneurone) e ho visto che il dito di destra resta più fermo rispetto a quello di sinistra, che sembra orbitargli attorno.
Inoltre, provando a picchiettare rapidamente l'indice sul tavolo, l'indice di destra è leggermente più lento del sinistro.
Ho fatto in autonomia la prova della pronazione e la mano di destra sembra piegarsi rispetto alla sinistra (non prona completamente, solo un po'); preciso che io sono mancino - ho pensato che tutte queste differenze possano essere anche dovute a ciò, ma chissà...
Non le chiedo niente riguardo a queste prove, le chiedo solo se lei ritiene che io debba approfondire (la mano destra sembra coinvolta in queste prove, ma è quella che non ha sintomi! non so se ciò sia possibile nella SLA..!) o se invece ritiene che io debba smetterla e rivolgermi seriamente a un esperto in salute mentale.
Mi sento molto ridicolo a scrivere qui per l'ennesima volta, ma non so come interpretare tutto ciò e mi creda se le dico che sono proprio confuso e abbattuto, non ce la faccio più, sono stato depresso nel corso di tutta la giornata di oggi.
Sono tentato di cancellare il mio account in modo da porre un freno anche alle richieste che sto continuando a fare.
Questo consulto ha ricevuto 53 risposte e 7.2k visite dal 25/03/2019.
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