Epilessia o cos'altro? Il primo episodio
Salve sono Gianni, papà di Leonardo(11 anni). Circa 15 gg fa ha avuto la prima crisi:
mentre stavamo cenando, all'improvviso è caduto per terra sbattendo la testa
contro la cucina. Mi sono spaventato, aveva gli occhi
sbarrati in stato di rigidità muscolare con lo sguardo verso l'alto.
La bocca era serrata e non rispondeva agli stimoli. L'evento è durato circa 5 minuti,
non so se riuscisse a respirare, in quanto sotto gli occhi si intravedeva un colore nero.
Per fortuna si è ripreso pian piano, cominciando a prendere colore. Ha tentato di dormire
senza riuscirci per le nostre sollecitazioni!
Ricoverato in ospedale gli hanno fatto i seguenti esami:
ECG: tracciato sufficientemente organizzato per l'età, espressivo di anomalie
epilettiformi a proiezione diffusa(eseguito il giorno successivo)
RMN: encefalo risultata nei limiti della norma(esame effettuato con contrasto)
ECG: nei limiti
Dimesso dall'ospedale con la seguente diagnosi: sincope da crisi convulsiva
Non gli è stato prescritto nessun farmaco, tranne se dovesse avere un'altra crisi:
MICROPAM rettale.
Sono un po preoccupato, crede che dovrò fare altri esami o rivolgermi a centri
più specializzati?
La ringrazio in anticipo
mentre stavamo cenando, all'improvviso è caduto per terra sbattendo la testa
contro la cucina. Mi sono spaventato, aveva gli occhi
sbarrati in stato di rigidità muscolare con lo sguardo verso l'alto.
La bocca era serrata e non rispondeva agli stimoli. L'evento è durato circa 5 minuti,
non so se riuscisse a respirare, in quanto sotto gli occhi si intravedeva un colore nero.
Per fortuna si è ripreso pian piano, cominciando a prendere colore. Ha tentato di dormire
senza riuscirci per le nostre sollecitazioni!
Ricoverato in ospedale gli hanno fatto i seguenti esami:
ECG: tracciato sufficientemente organizzato per l'età, espressivo di anomalie
epilettiformi a proiezione diffusa(eseguito il giorno successivo)
RMN: encefalo risultata nei limiti della norma(esame effettuato con contrasto)
ECG: nei limiti
Dimesso dall'ospedale con la seguente diagnosi: sincope da crisi convulsiva
Non gli è stato prescritto nessun farmaco, tranne se dovesse avere un'altra crisi:
MICROPAM rettale.
Sono un po preoccupato, crede che dovrò fare altri esami o rivolgermi a centri
più specializzati?
La ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile Sig. Gianni,
già l’esito negativo della RM encefalica, peraltro anche con mezzo di contrasto, è rassicurante, vuol dire che non siamo in presenza di un'epilessia secondaria a problemi encefalici.
Il fatto che Leonardo non sia stato messo in terapia è corretto, infatti le linee guida internazionali raccomandano di non iniziare una terapia farmacologica dopo una singola crisi epilettica non secondaria ad alterazioni encefaliche. Infatti una singola crisi teoricamente può restare isolata, non ripetendosi più, e mettere un paziente in terapia per anni non è solitamente raccomandabile.
Detto questo, sentirei anche il parere di un epilettologo (neurologo che si occupa di epilessie) se il neurologo a cui vi siete rivolti non è tale.
Cordiali saluti e un abbraccio a Leonardo
già l’esito negativo della RM encefalica, peraltro anche con mezzo di contrasto, è rassicurante, vuol dire che non siamo in presenza di un'epilessia secondaria a problemi encefalici.
Il fatto che Leonardo non sia stato messo in terapia è corretto, infatti le linee guida internazionali raccomandano di non iniziare una terapia farmacologica dopo una singola crisi epilettica non secondaria ad alterazioni encefaliche. Infatti una singola crisi teoricamente può restare isolata, non ripetendosi più, e mettere un paziente in terapia per anni non è solitamente raccomandabile.
Detto questo, sentirei anche il parere di un epilettologo (neurologo che si occupa di epilessie) se il neurologo a cui vi siete rivolti non è tale.
Cordiali saluti e un abbraccio a Leonardo
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Gent.le Utente,la sua descrizione dell'episodio è compatibile con una crisi epilettica generalizzata di tipo tonico.La normalità della RM e,suppongo,anche della visita neurologica, fanno pensare ad una forma primaria,quindi non secondaria a danni cerebrali di varia natura.
Una singola crisi epilettica non significa soffrire di epilessia perchè può capitare in una piccola percentuale di soggetti sani per svariati motivi ;la malattia Epilessia si realizza invece quando gli episodi sono più di uno e necessita in tal caso di terapia.
Condivido il consiglio del Collega riguardo ad un consulto con un Epilettologo anche perchè è vero che di fronte ad un primo episodio non si inizia la terapia specifica ma nel suo caso occorre una valutazione più attenta per la presenza di anomalie specifiche all'EEG.In tali casi alcuni studi dimostrano che il rischio di una nuova crisi è maggiore rispetto ai casi in cui l'EEG è normale.La decisione quindi di iniziare una terapia o meno deve essere concordata con l'esperto.Comunque,in ogni caso starei assolutamente tranquillo.
Una singola crisi epilettica non significa soffrire di epilessia perchè può capitare in una piccola percentuale di soggetti sani per svariati motivi ;la malattia Epilessia si realizza invece quando gli episodi sono più di uno e necessita in tal caso di terapia.
Condivido il consiglio del Collega riguardo ad un consulto con un Epilettologo anche perchè è vero che di fronte ad un primo episodio non si inizia la terapia specifica ma nel suo caso occorre una valutazione più attenta per la presenza di anomalie specifiche all'EEG.In tali casi alcuni studi dimostrano che il rischio di una nuova crisi è maggiore rispetto ai casi in cui l'EEG è normale.La decisione quindi di iniziare una terapia o meno deve essere concordata con l'esperto.Comunque,in ogni caso starei assolutamente tranquillo.
Prof. VINCENZO ROSSI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 22/03/2019.
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