Sospensione terapia tegretol 200 mg a rilascio modificato.
Buongiorno,
Sono una ragazza di 21 anni. Soffro di Epilessia focale idiopatica dall'età di 7 anni, ma per la negatività dei tracciati non sono stata trattata fino all'età di 10 anni,quando appunto ho avuto una crisi focale con parestesie a livello della mano destra con secondaria generalizzazione(quindi con perdita di coscienza,clonie). Ho iniziato tegretol 200mg, prendendo una pasticca la mattina e una la sera. Durante la terapia ho continuato con controlli costanti ma solo un EEG nel 2009 è risultato positivo per la presenza,solo durante il sonno,di ampi isolati potenziali puntuti sulle derivazioni centrali,con prevalenza destra. Dopo 3 anni di controllo nel 2011 ho sospeso la terapia e un mese dopo la sospensione completa ho avuto una crisi molto forte con perdita di coscienza,per cui sono stata ricoverata e ho ripreso la stessa terapia con lo stesso dosaggio. Da quel momento non ho piu avuto crisi. Durante tutti questi anni ho cambiato diversi dottori. Ma psicologicamente non ho mai vissuto bene la malattia se cosi la possiamo definire, ci ho sempre convissuto con ansia per la paura di sentirmi male di nuovo. Nonostante ciò i fatti dicevano altro e con l'ultimo ho deciso di sospendere la terapia per affrontare la questione.Facendo altri esami,quali EEG in veglia e in sonno,TAC è risultato tutto nella norma. Un mese fa quindi ho iniziato a diminuire di mezza ogni 10 giorni fino ad arrivare a 4 giorni fa che avevo sospeso del tutto. Ieri sera,dopo aver passato una giornata stressante,ho avvertito la sensazione precrisi che normalmente sentivo quando le avevo. Mi sono sentita la mano destra andare giù a peso morto e il mancato controllo sul mio corpo. Non so come posso non aver avuto una crisi completa. Non ci ho pensato due volte e ho preso tegretol,come aveva detto di fare il dottore se avessi avuto il sentore di una crisi. Ho preso una pasticca intera e stamani ne ho presa mezza. Non vorrei riniziare la terapia a causa di un sentore dettato magari anche dallo stress e dall'ansia, ma non voglio nemmeno rischiare di sentirmi male. Il sentore era fisico, ma si è fermato li e non ho avuto una crisi completa. Vorrei avere un parere anche di un altro specialista.
Come posso procedere con la terapia? Devo continuare mezza pasticca per altri 10 giorni e poi ridiminuire per riprovare a smettere? oppure devo riprendere tutta la terapia completa? Può essere solo un sintomo psicofisico oppure no? in questo caso come mi devo comportare?
Se un neurologo mi risponde,ne sono davvero grata
Sono una ragazza di 21 anni. Soffro di Epilessia focale idiopatica dall'età di 7 anni, ma per la negatività dei tracciati non sono stata trattata fino all'età di 10 anni,quando appunto ho avuto una crisi focale con parestesie a livello della mano destra con secondaria generalizzazione(quindi con perdita di coscienza,clonie). Ho iniziato tegretol 200mg, prendendo una pasticca la mattina e una la sera. Durante la terapia ho continuato con controlli costanti ma solo un EEG nel 2009 è risultato positivo per la presenza,solo durante il sonno,di ampi isolati potenziali puntuti sulle derivazioni centrali,con prevalenza destra. Dopo 3 anni di controllo nel 2011 ho sospeso la terapia e un mese dopo la sospensione completa ho avuto una crisi molto forte con perdita di coscienza,per cui sono stata ricoverata e ho ripreso la stessa terapia con lo stesso dosaggio. Da quel momento non ho piu avuto crisi. Durante tutti questi anni ho cambiato diversi dottori. Ma psicologicamente non ho mai vissuto bene la malattia se cosi la possiamo definire, ci ho sempre convissuto con ansia per la paura di sentirmi male di nuovo. Nonostante ciò i fatti dicevano altro e con l'ultimo ho deciso di sospendere la terapia per affrontare la questione.Facendo altri esami,quali EEG in veglia e in sonno,TAC è risultato tutto nella norma. Un mese fa quindi ho iniziato a diminuire di mezza ogni 10 giorni fino ad arrivare a 4 giorni fa che avevo sospeso del tutto. Ieri sera,dopo aver passato una giornata stressante,ho avvertito la sensazione precrisi che normalmente sentivo quando le avevo. Mi sono sentita la mano destra andare giù a peso morto e il mancato controllo sul mio corpo. Non so come posso non aver avuto una crisi completa. Non ci ho pensato due volte e ho preso tegretol,come aveva detto di fare il dottore se avessi avuto il sentore di una crisi. Ho preso una pasticca intera e stamani ne ho presa mezza. Non vorrei riniziare la terapia a causa di un sentore dettato magari anche dallo stress e dall'ansia, ma non voglio nemmeno rischiare di sentirmi male. Il sentore era fisico, ma si è fermato li e non ho avuto una crisi completa. Vorrei avere un parere anche di un altro specialista.
Come posso procedere con la terapia? Devo continuare mezza pasticca per altri 10 giorni e poi ridiminuire per riprovare a smettere? oppure devo riprendere tutta la terapia completa? Può essere solo un sintomo psicofisico oppure no? in questo caso come mi devo comportare?
Se un neurologo mi risponde,ne sono davvero grata
[#1]
Gentile Ragazza,
in base alla Sua descrizione ritengo fortemente inopportuna la riduzione della terapia e, peggio ancora, una sua sospensione anche se graduale. I segnali che riferisce sono tutti per confermare la terapia iniziale che poi non è ad alto dosaggio, tutt’altro. È seguita da un epilettologo?
Cordiali saluti
in base alla Sua descrizione ritengo fortemente inopportuna la riduzione della terapia e, peggio ancora, una sua sospensione anche se graduale. I segnali che riferisce sono tutti per confermare la terapia iniziale che poi non è ad alto dosaggio, tutt’altro. È seguita da un epilettologo?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie di aver risposto. Sono seguita da un neurologo dell'ospedale della mia città,ma non essendo un privato non ho un contatto diretto per parlare con lui nel momento di bisogno e devo aspettare fino a lunedi per andare direttamente all'ospedale. Adesso sto prendendo mezza pasticca la mattina e mezza la sera per riniziare gradualmente a riprenderla tutta. Lunedi andrò all'ospedale sperando di avere un riscontro da parte del neurologo. Per risolvere problemi psicologici riguardo all'epilessia a chi dovrei riferirmi? Devo andare da un epilettologo,un neurologo,uno psicoterapeuta,o uno psicologo? Sto pensando di rivolgermi a un privato che mi segua in modo costante e che mi aiuti nei momenti di bisogno.
grazie di aver risposto. Sono seguita da un neurologo dell'ospedale della mia città,ma non essendo un privato non ho un contatto diretto per parlare con lui nel momento di bisogno e devo aspettare fino a lunedi per andare direttamente all'ospedale. Adesso sto prendendo mezza pasticca la mattina e mezza la sera per riniziare gradualmente a riprenderla tutta. Lunedi andrò all'ospedale sperando di avere un riscontro da parte del neurologo. Per risolvere problemi psicologici riguardo all'epilessia a chi dovrei riferirmi? Devo andare da un epilettologo,un neurologo,uno psicoterapeuta,o uno psicologo? Sto pensando di rivolgermi a un privato che mi segua in modo costante e che mi aiuti nei momenti di bisogno.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 22/03/2019.
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