Fitte lampanti alla testa
Buongiorno Egr. Medici
Da diverso tempo accuso dei dolorini sparsi alla testa e leggeri sbandamenti amputabili, credo, a stress di tipo lavorativo a cui sono giornalmente sottoposto tra pressioni e orari impossibili. Credo sia stress perchè quando sono a riposo non li avverto per cui ho dato sempre poco peso ma ieri, mentre stavo al telefono, ho avuto una fitta fulminante alla testa nella parte superiore/destra che mi ha fatto balzare dalla poltrona tanto che anche i miei colleghi lo hanno notato. E' stato un solo attimo di intenso dolore inimmaginabile che potesse durare anche per pochi secondi. Vi lascio immaginare il seguito. Ero spaventatissimo e ancor più agitato al pensiero se si fosse ripresentato e fortunatamente non è successo. Questa mattina, in ufficio ho i soliti trascurabili fastidi e un leggerissimo dolorino alla parte dove è partita quella fitta. Ovvio che quanto prima farò una visita approfondita ma nel contempo sarei grato se mi deste un Vs riscontro. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
Da diverso tempo accuso dei dolorini sparsi alla testa e leggeri sbandamenti amputabili, credo, a stress di tipo lavorativo a cui sono giornalmente sottoposto tra pressioni e orari impossibili. Credo sia stress perchè quando sono a riposo non li avverto per cui ho dato sempre poco peso ma ieri, mentre stavo al telefono, ho avuto una fitta fulminante alla testa nella parte superiore/destra che mi ha fatto balzare dalla poltrona tanto che anche i miei colleghi lo hanno notato. E' stato un solo attimo di intenso dolore inimmaginabile che potesse durare anche per pochi secondi. Vi lascio immaginare il seguito. Ero spaventatissimo e ancor più agitato al pensiero se si fosse ripresentato e fortunatamente non è successo. Questa mattina, in ufficio ho i soliti trascurabili fastidi e un leggerissimo dolorino alla parte dove è partita quella fitta. Ovvio che quanto prima farò una visita approfondita ma nel contempo sarei grato se mi deste un Vs riscontro. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
premesso che anche la fitta lancinante isolata può essere causata da stress, non si può escludere la natura nevralgica del disturbo riferito.
Pertanto ritengo opportuno rivolgersi prima al medico curante e successivamente, se da quest’ultimo consigliata, anche una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee.
Cordiali saluti
premesso che anche la fitta lancinante isolata può essere causata da stress, non si può escludere la natura nevralgica del disturbo riferito.
Pertanto ritengo opportuno rivolgersi prima al medico curante e successivamente, se da quest’ultimo consigliata, anche una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egr Dr Ferrarolo,
La ringrazio per il suo tempestivo riscontro. Inutile dirle che la mia ansia mi porta a pensare qualcosa di grave come aneorisma, ischemia, etc dato l'episodio alquanto isolato e molto intenso che si differisce dalla comune emicrania o fitte nevralgiche già sperimentate. Seguirò il suo consiglio ovvero quello di rivolgermi al mio medico curante e probabilmente ad uno specialista in neurologia ma nel contempo le chiedo se realmente una sintomatologia del genere possa essere legata a problemi veramente gravi come suddetto. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
La ringrazio per il suo tempestivo riscontro. Inutile dirle che la mia ansia mi porta a pensare qualcosa di grave come aneorisma, ischemia, etc dato l'episodio alquanto isolato e molto intenso che si differisce dalla comune emicrania o fitte nevralgiche già sperimentate. Seguirò il suo consiglio ovvero quello di rivolgermi al mio medico curante e probabilmente ad uno specialista in neurologia ma nel contempo le chiedo se realmente una sintomatologia del genere possa essere legata a problemi veramente gravi come suddetto. Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
un aneurisma è asintomatico prima della rottura e un'ischemia cerebrale non si manifesta con questa tipologia di disturbo.
Mi sentirei dì tranquillizzarLa, sempre considerati i limiti del mezzo informatico.
Questo non deve essere però un pretesto per non rivolgersi al medico curante.
Cordialmente
un aneurisma è asintomatico prima della rottura e un'ischemia cerebrale non si manifesta con questa tipologia di disturbo.
Mi sentirei dì tranquillizzarLa, sempre considerati i limiti del mezzo informatico.
Questo non deve essere però un pretesto per non rivolgersi al medico curante.
Cordialmente
[#6]
Utente
Buona sera Dr Ferrarolo
Ho seguito il suo consiglio e ho consultato il neurologo che mi segue da diversi anni per disturbi leganti ad ansia e stati depressivi minori. Dopo una brevissima anamnesi tra l'altro incoraggiante dicendo che l'equilibrio va bene come anche la dilatazione delle pupille, la pressione e quant'altro si possa fare in studio nondimeno mi ha prescritto una RM con mezzo di contrasto mettendo nella diagnosi: cefalea trafittiva di grado severo e di recente insorgenza. si richiede RM encefalo con mezzo di contrasto e fase angiografica. quesito cefalea secondaria, ipertensione endocranica, aneorisma, MAV. Da quella visita non vivo più. Quanto ho riferito e continuo a riferire sono dolorini (non severi) diffusi in quasi tutta la testa localizzati dal mio dito e tra l'altro non sempre presenti nel corso della giornata. Alle volte nel parte superiore destra o sinistra, alle volte nella parte posteriore anche qui a destra o sinistra, alle volte dietro il bulbo oculare, alle volte nella fronte ma ripeto sono dolorini di pochi secondi tranne quella intensa fitta come una lama di cui le ho scritto nella mio primo consulto. Percepisco anche dei lievi sbandamenti quando cammino e senso di testa svuotata. Ho anche dolori cervicali che non mi permettono una buona rotazione del collo. Non saprei. Ansia?, Stress?, Cervicalgia?. Pur vero che sono un soggetto ansioso e perennemente stressato. Oggi ho effettuato un ecodoppler alle carotidi e transcranico con esito negativo. Ho prenotato la RM per la prossima settimana. Cosa ne pensa lei? Grazie anticipatamente e cordiali saluti
Ho seguito il suo consiglio e ho consultato il neurologo che mi segue da diversi anni per disturbi leganti ad ansia e stati depressivi minori. Dopo una brevissima anamnesi tra l'altro incoraggiante dicendo che l'equilibrio va bene come anche la dilatazione delle pupille, la pressione e quant'altro si possa fare in studio nondimeno mi ha prescritto una RM con mezzo di contrasto mettendo nella diagnosi: cefalea trafittiva di grado severo e di recente insorgenza. si richiede RM encefalo con mezzo di contrasto e fase angiografica. quesito cefalea secondaria, ipertensione endocranica, aneorisma, MAV. Da quella visita non vivo più. Quanto ho riferito e continuo a riferire sono dolorini (non severi) diffusi in quasi tutta la testa localizzati dal mio dito e tra l'altro non sempre presenti nel corso della giornata. Alle volte nel parte superiore destra o sinistra, alle volte nella parte posteriore anche qui a destra o sinistra, alle volte dietro il bulbo oculare, alle volte nella fronte ma ripeto sono dolorini di pochi secondi tranne quella intensa fitta come una lama di cui le ho scritto nella mio primo consulto. Percepisco anche dei lievi sbandamenti quando cammino e senso di testa svuotata. Ho anche dolori cervicali che non mi permettono una buona rotazione del collo. Non saprei. Ansia?, Stress?, Cervicalgia?. Pur vero che sono un soggetto ansioso e perennemente stressato. Oggi ho effettuato un ecodoppler alle carotidi e transcranico con esito negativo. Ho prenotato la RM per la prossima settimana. Cosa ne pensa lei? Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#7]
Gentile Utente,
"Da quella visita non vivo più", ritengo per la dicitura sulla prescrizione della RM in quanto la visita ha avuto esito negativo.
Alcuni colleghi, per giustificare una RM encefalica, peraltro con mezzo di contrasto, devono indicare i motivi che hanno indotto a richiedere l’esame, pertanto ritengo che sia questo il motivo dei sospetti diagnostici menzionati.
Cordialità
"Da quella visita non vivo più", ritengo per la dicitura sulla prescrizione della RM in quanto la visita ha avuto esito negativo.
Alcuni colleghi, per giustificare una RM encefalica, peraltro con mezzo di contrasto, devono indicare i motivi che hanno indotto a richiedere l’esame, pertanto ritengo che sia questo il motivo dei sospetti diagnostici menzionati.
Cordialità
[#8]
Utente
Egr Dr Ferrarolo, si capisco perfettamente e concordo soprattutto perché negli ultimi anni non è cosi semplice prescrivere esami convenzionati dal ssn. Quello che mi preoccupa è l'aver escluso una cefalea primaria sospettando qualcosa di più complesso e/o grave. Ovvio che la mia personalità ansiosa mi porta a costruire castelli. Secondo il suo parere, questi dolorini così diffusi, costanti ma non continui, accompagnati da questo senso di sbandamento e testa vuota/leggera a cosa potrebbero essere attribuiti? Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#9]
Gentile Utente,
questo non posso saperlo né è corretto sbilanciarsi a distanza.
Riguardo la presunta esclusione di una cefalea primaria, ritengo che il motivo possa essere lo stesso, infatti se si sospettasse una cefalea primaria verrebbe difficile prescrivere una RM con mezzo di contrasto in regime di convenzione col SSN.
Cordiali saluti
questo non posso saperlo né è corretto sbilanciarsi a distanza.
Riguardo la presunta esclusione di una cefalea primaria, ritengo che il motivo possa essere lo stesso, infatti se si sospettasse una cefalea primaria verrebbe difficile prescrivere una RM con mezzo di contrasto in regime di convenzione col SSN.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Erg Dr Ferraloro, ieri ho eseguita la RM con mezzo di contrasto e l'esito è il segue:
Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE. Ponderazioni in T1 e T2 assiali, sagittali e coronali. L'esame è stato completato con m.d.c. paramagnetico. Sistema ventricolare sotto e sopratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Spazi liquorali periencefalici normorappresentati. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche significative a carico del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Normale aspetto del corpo calloso. Dopo mdc non si si apprezzano impregnazioni patologiche. Ispessimento delle mucose dei seni mascellari con tessuto ad intensità fluida che occupa le celle etmoidali di verosimile natura flogistica
Non credo vi siano grossi problemi se non una sinusite trascurata già evidenziata nel 2013 tramite una RM senza mezzo di contrasto prescrittami dal mio medico per una riacutizzazione del disturbo da acufeni.
La prossima settimana la farò vedere al mio medico
Potrebbe darmi il suo parere?
Grazie anticipatamente e cordiali saluti
Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE. Ponderazioni in T1 e T2 assiali, sagittali e coronali. L'esame è stato completato con m.d.c. paramagnetico. Sistema ventricolare sotto e sopratentoriale regolare per morfologia, volume e sede. Spazi liquorali periencefalici normorappresentati. Non si apprezzano alterazioni intensitometriche significative a carico del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali. Normale aspetto del corpo calloso. Dopo mdc non si si apprezzano impregnazioni patologiche. Ispessimento delle mucose dei seni mascellari con tessuto ad intensità fluida che occupa le celle etmoidali di verosimile natura flogistica
Non credo vi siano grossi problemi se non una sinusite trascurata già evidenziata nel 2013 tramite una RM senza mezzo di contrasto prescrittami dal mio medico per una riacutizzazione del disturbo da acufeni.
La prossima settimana la farò vedere al mio medico
Potrebbe darmi il suo parere?
Grazie anticipatamente e cordiali saluti
[#14]
Utente
Gentile Dr Ferraloro
Si, ho prenotato una visita per la prossima settimana. Purtroppo i sintomi continuano se non addirittura lievemente aumentati ma credo che l'aspetto psicologico stia influendo parecchio. I sintomi sono sempre questi leggerissimi e diffusi dolorini alla testa (sempre gli stessi punti) adesso sporadicamente anche ai padiglioni aurecolari, al collo in corrispondenza della cervicale e diverse volte al giorno sensazione di testa vuota, soprattutto quando parlo animatamente, accompagnata da una sensazione di svenimento. Non so che dire ma l'esito della RM mi ha tranquillizzato non poco. Grazie di cuore per la sua vicinanza.
Si, ho prenotato una visita per la prossima settimana. Purtroppo i sintomi continuano se non addirittura lievemente aumentati ma credo che l'aspetto psicologico stia influendo parecchio. I sintomi sono sempre questi leggerissimi e diffusi dolorini alla testa (sempre gli stessi punti) adesso sporadicamente anche ai padiglioni aurecolari, al collo in corrispondenza della cervicale e diverse volte al giorno sensazione di testa vuota, soprattutto quando parlo animatamente, accompagnata da una sensazione di svenimento. Non so che dire ma l'esito della RM mi ha tranquillizzato non poco. Grazie di cuore per la sua vicinanza.
[#17]
Utente
Buona sera Egr Dr Ferraloro,
Ieri sera sono andato a consulto dal neurologo e vedendo l'esito della RM mi ha tranquillizzato dicendo che è non vi sono segni rilevanti e quindi esito del tutto negativo. Non di meno ho fatto presente che la sintomatologia, seppur diminuita, rimane costante ovvero lievi mal di testa diffusi (ora forse meno percettibili perchè ho distolto l'attenzione tranquillizzandomi con l'esito della RM) sensazione di testa vuota, sbandamenti, riduzione del tono della voce, sensazione di abbassamento delle palpebre come da stanchezza....il tutto soprattutto quando parlo tanto, come se esaurissi le mie energie. E poi, da alcuni giorni, quando mi applico intensamente o al pc o anche in una discussione interessante avverto una improvvisa sensazione alla testa ... difficilmente spiegabile....come un improvviso blocco al cervello misto a vertigine e evidente sussulto della durata di frazioni di secondi (non potrebbe durare di più rimanendo cosciente). La persona che mi sta davanti si rende conto che qualcosa di strano sia successo mentre le rivolgevo la parola. Quest'attimo mi lascia un lieve cerchio alla testa della durata di alcuni minuti e tanta angoscia con i classici sintomi di tremore, freddo, agitazione...ansia pura. Fortunatamente sono episodi sporadici e non giornalmente. Il neurologo mi tranquillizza che non è nulla di patologico anche perchè la RM è negativa. Mi invita a stare più calmo e rilassato perchè pare alla base di tutto ci sia una forte componente ansiosa.
Che dire.....
La ringrazio per la sua pazienza e spero non averla annoiata troppo :-)
Un caro saluto
Ieri sera sono andato a consulto dal neurologo e vedendo l'esito della RM mi ha tranquillizzato dicendo che è non vi sono segni rilevanti e quindi esito del tutto negativo. Non di meno ho fatto presente che la sintomatologia, seppur diminuita, rimane costante ovvero lievi mal di testa diffusi (ora forse meno percettibili perchè ho distolto l'attenzione tranquillizzandomi con l'esito della RM) sensazione di testa vuota, sbandamenti, riduzione del tono della voce, sensazione di abbassamento delle palpebre come da stanchezza....il tutto soprattutto quando parlo tanto, come se esaurissi le mie energie. E poi, da alcuni giorni, quando mi applico intensamente o al pc o anche in una discussione interessante avverto una improvvisa sensazione alla testa ... difficilmente spiegabile....come un improvviso blocco al cervello misto a vertigine e evidente sussulto della durata di frazioni di secondi (non potrebbe durare di più rimanendo cosciente). La persona che mi sta davanti si rende conto che qualcosa di strano sia successo mentre le rivolgevo la parola. Quest'attimo mi lascia un lieve cerchio alla testa della durata di alcuni minuti e tanta angoscia con i classici sintomi di tremore, freddo, agitazione...ansia pura. Fortunatamente sono episodi sporadici e non giornalmente. Il neurologo mi tranquillizza che non è nulla di patologico anche perchè la RM è negativa. Mi invita a stare più calmo e rilassato perchè pare alla base di tutto ci sia una forte componente ansiosa.
Che dire.....
La ringrazio per la sua pazienza e spero non averla annoiata troppo :-)
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 20.7k visite dal 22/03/2019.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.