Spasmi muscolari e vertigini
Buongiorno, sono una donna di 33 anni, non soffro di particolari patologie, ho recentemente fatto ecg (da cui è risultata solo una bradicardia sinusale con 53 bpm) e esami del sangue completi (portatrice di tratto talassemico). A gennaio a seguito di un periodo di forte stress che mi ha causato diversi attacchi di panico e ansia, il medico ha prescritto una visita psichiatrica e Xanax 1mg RP tutti i giorni la sera. La visita psichiatrica ha evidenziato una sindrome ansioso-depressiva con tratti fobico-ossessivi e ha prescritto Citalopram e di continuare la terapia con Xanax RP. Dopo pochi giorni di assunzione del citalopram ho iniziato a sentirmi peggio, senza forze, debole, battiti rallentati (53 durante ecg, mai avuto simile problema, anzi), tristezza e sonnolenza. Non amando troppo le medicine e considerandola una terapia esagerata ne ho parlato con il medico e mi sono rifiutata di proseguire con il Citalopram prendendo solo lo Xanax, soprattutto perché quelli che consideravo come motivi scatenanti della mia ansia erano stati eliminati. Circa una settimana fa mi sono trasferita all'estero e ottimisticamente ho sospeso lo xanax credendo che la mia ansia, lontana dall'ambiente tossico che l'aveva causata, sparisse. Ora dopo 5 gg senza xanax (ho preso 10 gocce durante un attacco e basta) sto iniziando ad avere dei problemi che non capisco se sono legati alla sospensione o meno. Mi sveglio prestissimo la mattina senza motivo, sento i muscoli di gambe e braccia deboli e senza forze, leggermente contratti ma stanchissimi, spesso ho vertigini, problemi intestinali e nausea. Ho spesso contrazioni muscolari agli arti e a volte leggeri spasmi, tremori e spesso formicolii. Ho notato anche di avere qualche problema di vista (specialmente fastidio alla luce) e sento affanno (come se mi mancasse il respiro), tachicardia e nodo alla gola. Premetto che alcuni di questi sintomi (tremori, spasmi, formicolio e debolezza) li avevo anche durante la cura con Xanax ma al momento non saprei identificare se li ho in maniera continuativa o solo se "ci penso". Sono effetti collaterali dei farmaci e della sospensione e posso escludere patologie gravi (mi preoccupano soprattutto gli spasmi muscolari e la mancanza di forza) o devo preoccuparmi? Prendo Xanax 1mg RP da solo 3 mesi, possibile che abbiano effetti di astinenza così forti? Purtroppo mi sono appena trasferita all'estero e non ho ancora un medico curante.
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
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Gentile Signora,
la sintomatologia descritta sembrerebbe causata dalla sospensione brusca dello Xanax, infatti anche tre mesi di terapia, che non sono pochi per gli ansiolitici, possono causare sintomi da sospensione. In questi casi questa deve essere attuata molto gradualmente.
Riguardo il citalopram, è normale che all’inizio della terapia possa causare un peggioramento della sintomatologia, peggioramento che solitamente regredisce dopo un paio di settimane. I benefici si manifestano invece dopo 3-4 settimane di terapia al dosaggio pieno, escludendo l’eventuale periodo di aumento graduale.
In ogni caso se la sintomatologia attuale dovesse persistere è indicata una visita neurologica.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta sembrerebbe causata dalla sospensione brusca dello Xanax, infatti anche tre mesi di terapia, che non sono pochi per gli ansiolitici, possono causare sintomi da sospensione. In questi casi questa deve essere attuata molto gradualmente.
Riguardo il citalopram, è normale che all’inizio della terapia possa causare un peggioramento della sintomatologia, peggioramento che solitamente regredisce dopo un paio di settimane. I benefici si manifestano invece dopo 3-4 settimane di terapia al dosaggio pieno, escludendo l’eventuale periodo di aumento graduale.
In ogni caso se la sintomatologia attuale dovesse persistere è indicata una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la velocissima risposta, cercherò di riprendere quindi lo Xanax e di provare a so spenderlo gradualmente. Quando dice "se la sintomatologia attuale dovesse persistere" indicativamente dopo quanto devo preoccuparmi ricorrere a un neurologo? Se ricominciando a prendere lo Xanax i sintomi dovessero regredire o sparire posso quindi escludere patologie particolari? La mia ultima visita neurologica risale al 2010 e a parte una cefalea tensiva non è stato riscontrato nulla nemmeno a livello di risonanza magnetica
[#3]
Gentile Signora,
tra 2-3 settimane può cominciare a pensare alla visita neurologica.
Se con l’assunzione dello Xanax la sintomatologia dovesse regredire può escludere altre patologie neurologiche ma non è corretto continuare a lungo con l'ansiolitico, infatti Le era stato prescritto il citalopram che è un farmaco che non causa dipendenza e assuefazione e può essere assunto per lungo tempo.
Cordialmente
tra 2-3 settimane può cominciare a pensare alla visita neurologica.
Se con l’assunzione dello Xanax la sintomatologia dovesse regredire può escludere altre patologie neurologiche ma non è corretto continuare a lungo con l'ansiolitico, infatti Le era stato prescritto il citalopram che è un farmaco che non causa dipendenza e assuefazione e può essere assunto per lungo tempo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 17/03/2019.
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