C' correlazione tra patologia valvolare e emicrania
Buonasera, ho 47 anni soffro di emicrania, emicrania cervico genica, a volte aura senza emicrania, con attacchi prevalentemente post ovulazione e durante ciclo. Assumo auradol al bisogno e ibuprofene su consiglio di neurologo. Ho un prolasso valvolare mitralico severo, intervento da fare, e assumo atenololo 50 2 volte al giorno sia per aritmie sia per profilassi emicrania. Chiedo... C'è correlazione tra patologia valvolare e emicrania? In più quando sono sotto attacco ho una sete incontenibile, vorrei capire il motivo. Il fatto di avere insufficienza valvolare mi crea problemi nella assunzione del triptano? Coronarografia dice che è tutto ok salvo il prolasso.
Grazie
Grazie
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Gentile Signora,
riguardo un'eventuale correlazione tra emicrania e prolasso della mitrale non Le posso dare una risposta definita in quanto ci sono studi in cui tale correlazione è stata evidenziata (solo nel sesso femminile però e non in quello maschile) e studi che non la confermano.
La sete verosimilmente fa parte dei disturbi neurovegetativi che possono associarsi all'emicrania, come la sudorazione, l'alternanza di caldo e freddo, ecc. che alcuni pazienti presentano nel corso di un attacco emicranico.
I triptani sono controindicati nelle cardiopatie ischemiche in generale, in pazienti con pregresso infarto del miocardio, con angina instabile, ecc. ma non mi sembra sia il Suo caso anche per l’esito negativo della coronarografia, peraltro il medico prescrittore avrà valutato l’aspetto cardiologico prima di prescrivere il farmaco e ne avrà tenuto conto.
Cordiali saluti
riguardo un'eventuale correlazione tra emicrania e prolasso della mitrale non Le posso dare una risposta definita in quanto ci sono studi in cui tale correlazione è stata evidenziata (solo nel sesso femminile però e non in quello maschile) e studi che non la confermano.
La sete verosimilmente fa parte dei disturbi neurovegetativi che possono associarsi all'emicrania, come la sudorazione, l'alternanza di caldo e freddo, ecc. che alcuni pazienti presentano nel corso di un attacco emicranico.
I triptani sono controindicati nelle cardiopatie ischemiche in generale, in pazienti con pregresso infarto del miocardio, con angina instabile, ecc. ma non mi sembra sia il Suo caso anche per l’esito negativo della coronarografia, peraltro il medico prescrittore avrà valutato l’aspetto cardiologico prima di prescrivere il farmaco e ne avrà tenuto conto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 16/03/2019.
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