Cefalea,mal di testa,parestesie,vitamina b6,sclerosi multipla,formicolio,
Buongiorno,
sono una donna di 35 anni. Vi scrivo per avere un'opinione prima di sottopormi a visita neurologica, per la quale purtroppo devo ancora aspettare diversi giorni. Una settimana fa, con l'inizio del ciclo mestruale, ho iniziato ad avere un terribile mal di testa soprattutto nella parte sinistra, dietro l'occhio, che poi si è successivamente diffuso a tutta la testa, anche se in quel punto risulta più forte. Ho avuto inoltre debolezza, parestesie intermittenti alle estremità (sia a destra che a sinistra) e talvolta alle labbra, una sensazione di punture di spilli come quando si ricomincia a "sentire" un arto precedentemente addormentato. Talvolta dolore in queste stesse sedi, e poi anche alla schiena, insomma, dolori diffusi un po' ovunque. Pensavo che fosse colpa del ciclo, quindi cause ormonali, visto che mi capita di avere malessere in tale occasione, ma a distanza di una settimana (il ciclo è ormai terminato) accuso ancora mal di testa, che la mattina appena sveglia sembra andare meglio ma aumenta nel corso della giornata, e ho ancora intermittenti mal di schiena e formicolii sparsi soprattutto alle estremità. Essendo un soggetto molto ansioso ho iniziato a diagnosticarmi di tutto attraverso ricerche su internet, dalla nevralgia del trigemino alla fibromialgia, dal tumore al cervello alla sclerosi multipla... per cui volevo chiedervi consiglio per sapere se i miei sintomi possono essere indice di questi problemi.
Le parestesie mi danno fastidio ma non mi impediscono comunque di svolgere attività giornaliere, guidare l'auto ecc. Il mal di testa è piuttosto forte a momenti, soprattutto sul lato sinistro e sulla nuca, e avverto come una pressione dietro occhio, naso e orecchio. Le "mosche volanti" che vedo da molti anni (l'oculista disse che si trattava di semplice distaccamento del corpo vitreo, nulla di grave) sembrano darmi più fastidio del solito. In altri momenti "rallenta" e sento solo dell'indolenzimento. Al mattino appena sveglia, come dicevo, va meglio. Non sono riuscita a farlo passare con nessun farmaco.
Mia mamma soffre di emicrania, ansia e depressione ed è affetta dalla sindrome di Arnold Chiari tipo 1 (potrebbe trattarsi di quest'ultima?). Nel mio caso non sembra emicrania perché il dolore, seppure più concentrato sul lato sinistro dietro occhio e naso, è diffuso a tutta la testa. Inoltre non mi so spiegare queste strane sensazioni di punture di spillo in giro per il corpo. Non credo si tratti nemmeno di aura perché non "preannunciano" il mal di testa, ma lo accompagnano (e in realtà non ho idea se le due cose siano collegate).
Volevo inoltre segnalarvi che ho assunto un integratore di 150 mg di vitamina B6 al giorno per molti mesi, potrebbe trattarsi di un eccesso di tale vitamina? Ho letto che può dare sintomi neurologici.
Resto in attesa di ogni informazione che potrete darmi.
Grazie mille, P.
sono una donna di 35 anni. Vi scrivo per avere un'opinione prima di sottopormi a visita neurologica, per la quale purtroppo devo ancora aspettare diversi giorni. Una settimana fa, con l'inizio del ciclo mestruale, ho iniziato ad avere un terribile mal di testa soprattutto nella parte sinistra, dietro l'occhio, che poi si è successivamente diffuso a tutta la testa, anche se in quel punto risulta più forte. Ho avuto inoltre debolezza, parestesie intermittenti alle estremità (sia a destra che a sinistra) e talvolta alle labbra, una sensazione di punture di spilli come quando si ricomincia a "sentire" un arto precedentemente addormentato. Talvolta dolore in queste stesse sedi, e poi anche alla schiena, insomma, dolori diffusi un po' ovunque. Pensavo che fosse colpa del ciclo, quindi cause ormonali, visto che mi capita di avere malessere in tale occasione, ma a distanza di una settimana (il ciclo è ormai terminato) accuso ancora mal di testa, che la mattina appena sveglia sembra andare meglio ma aumenta nel corso della giornata, e ho ancora intermittenti mal di schiena e formicolii sparsi soprattutto alle estremità. Essendo un soggetto molto ansioso ho iniziato a diagnosticarmi di tutto attraverso ricerche su internet, dalla nevralgia del trigemino alla fibromialgia, dal tumore al cervello alla sclerosi multipla... per cui volevo chiedervi consiglio per sapere se i miei sintomi possono essere indice di questi problemi.
Le parestesie mi danno fastidio ma non mi impediscono comunque di svolgere attività giornaliere, guidare l'auto ecc. Il mal di testa è piuttosto forte a momenti, soprattutto sul lato sinistro e sulla nuca, e avverto come una pressione dietro occhio, naso e orecchio. Le "mosche volanti" che vedo da molti anni (l'oculista disse che si trattava di semplice distaccamento del corpo vitreo, nulla di grave) sembrano darmi più fastidio del solito. In altri momenti "rallenta" e sento solo dell'indolenzimento. Al mattino appena sveglia, come dicevo, va meglio. Non sono riuscita a farlo passare con nessun farmaco.
Mia mamma soffre di emicrania, ansia e depressione ed è affetta dalla sindrome di Arnold Chiari tipo 1 (potrebbe trattarsi di quest'ultima?). Nel mio caso non sembra emicrania perché il dolore, seppure più concentrato sul lato sinistro dietro occhio e naso, è diffuso a tutta la testa. Inoltre non mi so spiegare queste strane sensazioni di punture di spillo in giro per il corpo. Non credo si tratti nemmeno di aura perché non "preannunciano" il mal di testa, ma lo accompagnano (e in realtà non ho idea se le due cose siano collegate).
Volevo inoltre segnalarvi che ho assunto un integratore di 150 mg di vitamina B6 al giorno per molti mesi, potrebbe trattarsi di un eccesso di tale vitamina? Ho letto che può dare sintomi neurologici.
Resto in attesa di ogni informazione che potrete darmi.
Grazie mille, P.
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Gentile Paziente,
dalla descrizione della sua cefalea, accompagnata da sintomi vaghi e polimorfi, in un contesto di stato d'ansia di malattia, quale lei manifesta andando alla ricerca di diagnosi sulla rete, la mia personale impressione è che possa trattarsi di una cefalea di tipo tensivo. Ovviamente è necessario che si sottoponga ad una visita neurologica innanzitutto per essere riassicurata sui suoi timori, e poi per una corretta definizione diagnostica e per essere pertanto indirizzata verso una terapia appropriata.
Cordialmente
dalla descrizione della sua cefalea, accompagnata da sintomi vaghi e polimorfi, in un contesto di stato d'ansia di malattia, quale lei manifesta andando alla ricerca di diagnosi sulla rete, la mia personale impressione è che possa trattarsi di una cefalea di tipo tensivo. Ovviamente è necessario che si sottoponga ad una visita neurologica innanzitutto per essere riassicurata sui suoi timori, e poi per una corretta definizione diagnostica e per essere pertanto indirizzata verso una terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 07/03/2019.
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