Fitta al centro della testa
Salve Dottore,
Approfitto di questa pagina per chiederle un consulto.
Ho 26 anni. Stamane, mentre ero in ufficio, ho avvertito una fitta fortissima al centro della testa (nella parte superiore, vicino alla "fontanella", per capirci) molto simile a un pungiglione. È durata solo un secondo ma, nel corso delle due ore successive, l'episodio si è ripetuto almeno una quindicina di volte, intervallato da 5 o 10 minuti in cui nn avvertivo più il sintomo.
Adesso sto bene, anche se avverto una certa tensione alla testa che parte dalla cervicale.
Ho sempre attributo il mal di testa e la rigidità del collo allo stress (conduco, infatti, uno stile di vita frenetico e stressante, e faccio sport), ma un episodio simile non mi era mai capitato e mi sento preoccupata.
La ringrazio in anticipo per il consulto.
M
Approfitto di questa pagina per chiederle un consulto.
Ho 26 anni. Stamane, mentre ero in ufficio, ho avvertito una fitta fortissima al centro della testa (nella parte superiore, vicino alla "fontanella", per capirci) molto simile a un pungiglione. È durata solo un secondo ma, nel corso delle due ore successive, l'episodio si è ripetuto almeno una quindicina di volte, intervallato da 5 o 10 minuti in cui nn avvertivo più il sintomo.
Adesso sto bene, anche se avverto una certa tensione alla testa che parte dalla cervicale.
Ho sempre attributo il mal di testa e la rigidità del collo allo stress (conduco, infatti, uno stile di vita frenetico e stressante, e faccio sport), ma un episodio simile non mi era mai capitato e mi sento preoccupata.
La ringrazio in anticipo per il consulto.
M
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Gentile Paziente,
la descrizione della fenomenologia del disturbo accusato evoca immediatamente il sospetto che possa trattarsi di una cefalea di tipo tensivo, caratterizzata da poussès di dolore di tipo puntorio. E' corretto il collegamento che ha fatto con la tensione dei muscoli nucali, che costituisce il punto di partenza della dolenzia con una sua secondaria propagazione ai muscoli epicranici. Altrettanto giusta l'osservazione che sia in connessione patogenetica con lo stress indotto dal suo stile di vita.
Il mio suggerimento è che, qualora il problema persista, si rivolga ad un Neurologo per essere indirizzata sulle modalità più idonee di terapia.
Cordialmente
la descrizione della fenomenologia del disturbo accusato evoca immediatamente il sospetto che possa trattarsi di una cefalea di tipo tensivo, caratterizzata da poussès di dolore di tipo puntorio. E' corretto il collegamento che ha fatto con la tensione dei muscoli nucali, che costituisce il punto di partenza della dolenzia con una sua secondaria propagazione ai muscoli epicranici. Altrettanto giusta l'osservazione che sia in connessione patogenetica con lo stress indotto dal suo stile di vita.
Il mio suggerimento è che, qualora il problema persista, si rivolga ad un Neurologo per essere indirizzata sulle modalità più idonee di terapia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 06/02/2019.
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