Storia clinica
Gentile dottore sono qui per raccontarle la mia storia clinica da un paio di anni a questa parte.
È iniziato tutto ad ottobre 2017 quando sono andato in pronto soccorso a causa del manifestarsi di alcune fascicolazioni sulle cosce e senso di intorpidimento poco sopra la caviglia sinistra, sulla mano sinistra e sul volto sinistro.. mi hanno fatto una tac all’encefalo (negativa) e un consulto neurologico dove secondo il neurologo tutto era nella norma.. solo stress.
Andando avanti le cose non sono migliorate..
a febbraio 2018 ho avuto un’altro consulto neurologico, anch’esso negativo ma mi è stato detto di fare una RMN per precauzione.. ho fatto la risonanza magnetica senza mezzo di contrasto al cervello, alla cervicale, dorsale e lombosacrale. Risultata anch’essa negativa.
Tuttavia le cose sono andate solo peggiorando.. le fascicolazioni sono aumentare notevolmente diffondendosi in tutto il corpo e nell’estate 2018 ho cominciato ad avvertire un po’ di difficoltà a deglutire sentendo come uno scricchiolio in gola ogni volta che inghiottivo. Si è aggiunto poi un rumore ad un tendine al ginocchio destro quando lo fletto.. si nota proprio che il tendine fa un movimento anomalo che mai avevo notato.
A dicembre 2018 ho effettuato una visita oculistica, in quanto ho notato una leggera Ptosi della palpebra sinistra e una pupilla di dimensioni diverse. Tuttavia questa cosa non è sempre presente e il dottore non l’ha riscontrata durante il controllo, quindi visita normale tranne che per un leggero pallore al nervo ottico. Aggiungo che quando passo dalla luce al buio ho come la sensazione di vedere un velo bianco lampeggiante per qualche minuto.
Sempre a dicembre 2018 stando in piedi ho avvertito una fitta lancinante al ginocchio sinistro non attribuibile a strani movimenti.. a gennaio 2019 le fitte sono diventate continue, fortissime.. alcune volte si irradiano nella parte superiore della gamba e fin sotto il piede. Talmente forti da farmi perdere il fiato. Ho fatto una rmn al ginocchio ma non ha evidenziato nulla.. ho fatto poi una elettromiografia agli arti superiori e inferiori ed è anche quella normale.. è stato riscontrato solo un leggero rallentamento del nervo ulnare sinistro, infatti il mignolo quando sono caldo mi trema distendendo le mani, quindi in leggera tensione.
Ho fatto una eco alla tiroide che non ha riscontrato nulla. Ho fatto degli esami del sangue tutti nella norma se non per la vitamina D carente (22,9) e l’emocromo che ha evidenziato qualche valore leggeremte alterato (globuli rossi 6,16; MCV 78,7; MCH 26,6; RDW-SD 36,5) Ho eseguito ulteriori esami del sangue consigliatemi dalla dottoressa che ha effettuato l’elettromiografia.. fattore reumatoide (inferiore a 20), anti nucleo ANA (positivi 1:160 omogeneo) e proteina C reattiva (0,14) anti DNA (negativo) anti ccp (1,40) anti ENA (0,10).
Non riesco a trovare una soluzione a tutti i miei malesseri che di giorno in giorno vanno solo peggiorando. Non so più cosa fare e a chi rivolgermi.
È iniziato tutto ad ottobre 2017 quando sono andato in pronto soccorso a causa del manifestarsi di alcune fascicolazioni sulle cosce e senso di intorpidimento poco sopra la caviglia sinistra, sulla mano sinistra e sul volto sinistro.. mi hanno fatto una tac all’encefalo (negativa) e un consulto neurologico dove secondo il neurologo tutto era nella norma.. solo stress.
Andando avanti le cose non sono migliorate..
a febbraio 2018 ho avuto un’altro consulto neurologico, anch’esso negativo ma mi è stato detto di fare una RMN per precauzione.. ho fatto la risonanza magnetica senza mezzo di contrasto al cervello, alla cervicale, dorsale e lombosacrale. Risultata anch’essa negativa.
Tuttavia le cose sono andate solo peggiorando.. le fascicolazioni sono aumentare notevolmente diffondendosi in tutto il corpo e nell’estate 2018 ho cominciato ad avvertire un po’ di difficoltà a deglutire sentendo come uno scricchiolio in gola ogni volta che inghiottivo. Si è aggiunto poi un rumore ad un tendine al ginocchio destro quando lo fletto.. si nota proprio che il tendine fa un movimento anomalo che mai avevo notato.
A dicembre 2018 ho effettuato una visita oculistica, in quanto ho notato una leggera Ptosi della palpebra sinistra e una pupilla di dimensioni diverse. Tuttavia questa cosa non è sempre presente e il dottore non l’ha riscontrata durante il controllo, quindi visita normale tranne che per un leggero pallore al nervo ottico. Aggiungo che quando passo dalla luce al buio ho come la sensazione di vedere un velo bianco lampeggiante per qualche minuto.
Sempre a dicembre 2018 stando in piedi ho avvertito una fitta lancinante al ginocchio sinistro non attribuibile a strani movimenti.. a gennaio 2019 le fitte sono diventate continue, fortissime.. alcune volte si irradiano nella parte superiore della gamba e fin sotto il piede. Talmente forti da farmi perdere il fiato. Ho fatto una rmn al ginocchio ma non ha evidenziato nulla.. ho fatto poi una elettromiografia agli arti superiori e inferiori ed è anche quella normale.. è stato riscontrato solo un leggero rallentamento del nervo ulnare sinistro, infatti il mignolo quando sono caldo mi trema distendendo le mani, quindi in leggera tensione.
Ho fatto una eco alla tiroide che non ha riscontrato nulla. Ho fatto degli esami del sangue tutti nella norma se non per la vitamina D carente (22,9) e l’emocromo che ha evidenziato qualche valore leggeremte alterato (globuli rossi 6,16; MCV 78,7; MCH 26,6; RDW-SD 36,5) Ho eseguito ulteriori esami del sangue consigliatemi dalla dottoressa che ha effettuato l’elettromiografia.. fattore reumatoide (inferiore a 20), anti nucleo ANA (positivi 1:160 omogeneo) e proteina C reattiva (0,14) anti DNA (negativo) anti ccp (1,40) anti ENA (0,10).
Non riesco a trovare una soluzione a tutti i miei malesseri che di giorno in giorno vanno solo peggiorando. Non so più cosa fare e a chi rivolgermi.
[#1]
Egregio Paziente,
dalla composita anamnesi che ha reso, emerge che tutte le valutazioni sia cliniche che strumentali sono risultate nella norma dal punto di vista neurologico. Comunque la sussistenza di disturbi vaghi e maldefiniti potrebbe essere legata ad una condizione di disturbo d'ansia, per il quale le suggerisco di rivolgersi ad un Neurologo per essere indirizzato alla terapia appropriata.
Cordialmente
dalla composita anamnesi che ha reso, emerge che tutte le valutazioni sia cliniche che strumentali sono risultate nella norma dal punto di vista neurologico. Comunque la sussistenza di disturbi vaghi e maldefiniti potrebbe essere legata ad una condizione di disturbo d'ansia, per il quale le suggerisco di rivolgersi ad un Neurologo per essere indirizzato alla terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Dr. Colangelo la ringrazio molto per la celere ed esaustiva risposta.
Spero tanto possa essere solo un disturbo ansioso visto che si stanno orientando ulteriori approfondimenti diagnostici verso qualche patologia reumatologica autoimmune a causa degli ANA positivi. Idea che mi spaventa molto onestamente..
La saluto cordialmente
Spero tanto possa essere solo un disturbo ansioso visto che si stanno orientando ulteriori approfondimenti diagnostici verso qualche patologia reumatologica autoimmune a causa degli ANA positivi. Idea che mi spaventa molto onestamente..
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 957 visite dal 05/02/2019.
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