Movimenti involontari
Gentile Dottore,
Scrivo per chiedere un parere su qualcosa che ultimamente mi preoccupa. Noto, alcune volte, durante la giornata, in situazioni di riposo, dei movimenti molto rapidi e singoli (non sono ripetuti) in parti variabili del corpo (spesso arti superiori e spalla, ma anche collo, ovviamente non nello stesso episodio), che sembrano assomigliare a dei riflessi. Ho notato inoltre che spesso questi non sembrano del tutto involontari, ma si manifestano dopo un'intenzione che comunque vi è di muovere quella specifica parte del corpo, per esempio da fermo. È da qualche mese che li avverto e, anche se sono piuttosto ansioso, li noto anche in momenti in cui non avrei motivo di avere ansia. Questi movimenti sono inoltre meno evidenti rispetto a dei veri e propri scatti, ma determinano comunque uno spostamento della parte del corpo interessata. Secondo Lei può essere qualcosa di importante o mi sto preoccupando eccessivamente?
La ringrazio
Scrivo per chiedere un parere su qualcosa che ultimamente mi preoccupa. Noto, alcune volte, durante la giornata, in situazioni di riposo, dei movimenti molto rapidi e singoli (non sono ripetuti) in parti variabili del corpo (spesso arti superiori e spalla, ma anche collo, ovviamente non nello stesso episodio), che sembrano assomigliare a dei riflessi. Ho notato inoltre che spesso questi non sembrano del tutto involontari, ma si manifestano dopo un'intenzione che comunque vi è di muovere quella specifica parte del corpo, per esempio da fermo. È da qualche mese che li avverto e, anche se sono piuttosto ansioso, li noto anche in momenti in cui non avrei motivo di avere ansia. Questi movimenti sono inoltre meno evidenti rispetto a dei veri e propri scatti, ma determinano comunque uno spostamento della parte del corpo interessata. Secondo Lei può essere qualcosa di importante o mi sto preoccupando eccessivamente?
La ringrazio
[#5]
Caro giovane,
per la verità risulta alquanto difficile comprendere che cosa tu esattamente stia presentando, in quanto non è ben chiaro se si tratti di movimenti ticcosi ovvero di mioclonie o di fascicolazioni. Il mio suggerimento è che tu ti rivolga al tuo medico di base che se ne individua la necessità può inviarti a visita specialistica.
Cordialmente
per la verità risulta alquanto difficile comprendere che cosa tu esattamente stia presentando, in quanto non è ben chiaro se si tratti di movimenti ticcosi ovvero di mioclonie o di fascicolazioni. Il mio suggerimento è che tu ti rivolga al tuo medico di base che se ne individua la necessità può inviarti a visita specialistica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#7]
Utente
Gentile Dottore,
Da quando ho deciso di scrivere ho dato maggiore importanza a questi movimenti, e mi sono praticamente accorto che continuamente faccio dei micromovimenti in parti del corpo sempre diverse (ma riguardano sempre le zone descritte), quasi come se alcune volte non riuscissi a stare fermo. Sono come dei piccoli scatti che non sempre determinano un vero e proprio movimento e che riguardano spesso muscoli che in quel momento non utilizzo con precisione. Al momento sono abbastanza impegnato e penso di fare una visita non appena mi sarà possibile. Secondo Lei può essere ricondotto a cause anche fisiologiche?
Da quando ho deciso di scrivere ho dato maggiore importanza a questi movimenti, e mi sono praticamente accorto che continuamente faccio dei micromovimenti in parti del corpo sempre diverse (ma riguardano sempre le zone descritte), quasi come se alcune volte non riuscissi a stare fermo. Sono come dei piccoli scatti che non sempre determinano un vero e proprio movimento e che riguardano spesso muscoli che in quel momento non utilizzo con precisione. Al momento sono abbastanza impegnato e penso di fare una visita non appena mi sarà possibile. Secondo Lei può essere ricondotto a cause anche fisiologiche?
[#10]
Utente
Vorrei aggiornare sulla situazione,
Noto i lievi movimenti involontari meno frequentemente, forse perché passati in secondo piano. Da circa quattro giorni tuttavia sento la gamba sx lievemente intorpidita, come quando si "sveglia" dopo essere stata schiacciata per un po' di tempo, ma senza alcuna alterazione di sensibilità e senza dolore, avverto tuttavia come se fosse "tirata" dalla coscia al piede, più o meno nell'area del quarto/quinto dito, che mi crea un fastidio quando sono seduto o allungato, mentre sembra ancora più lieve quando sono alzato o quando mi muovo. La mattina lo avverto di meno, ma quando vado a dormire la sera il fastidio, seppur sopportabile, è evidente, e "stiracchiando" la gamba scompare per pochi secondi.
Da quale specialista dovrei recarmi in base a ciò detto secondo la vostra opinione? E secondo il vostro parere potrebbe essere legato a quei movimenti? Sto seriamente cominciando a preoccuparmi.
Grazie anticipatamente.
Noto i lievi movimenti involontari meno frequentemente, forse perché passati in secondo piano. Da circa quattro giorni tuttavia sento la gamba sx lievemente intorpidita, come quando si "sveglia" dopo essere stata schiacciata per un po' di tempo, ma senza alcuna alterazione di sensibilità e senza dolore, avverto tuttavia come se fosse "tirata" dalla coscia al piede, più o meno nell'area del quarto/quinto dito, che mi crea un fastidio quando sono seduto o allungato, mentre sembra ancora più lieve quando sono alzato o quando mi muovo. La mattina lo avverto di meno, ma quando vado a dormire la sera il fastidio, seppur sopportabile, è evidente, e "stiracchiando" la gamba scompare per pochi secondi.
Da quale specialista dovrei recarmi in base a ciò detto secondo la vostra opinione? E secondo il vostro parere potrebbe essere legato a quei movimenti? Sto seriamente cominciando a preoccuparmi.
Grazie anticipatamente.
[#11]
Gentile Utente,
da quanto scrive, lo specialista di riferimento è il neurologo, specialista al quale La invito a rivolgersi, poi sarà il collega a richiedere eventuali esami diagnostici mirati qualora lo dovesse ritenere opportuno per una definizione diagnostica corretta.
In quella occasione il neurologo avrà modo anche di valutare i movimenti "semi-involontari" di cui parlava all’inizio del consulto, movimenti che non sono legati alla sensazione che avverte all'arto inferiore.
Cordialità
da quanto scrive, lo specialista di riferimento è il neurologo, specialista al quale La invito a rivolgersi, poi sarà il collega a richiedere eventuali esami diagnostici mirati qualora lo dovesse ritenere opportuno per una definizione diagnostica corretta.
In quella occasione il neurologo avrà modo anche di valutare i movimenti "semi-involontari" di cui parlava all’inizio del consulto, movimenti che non sono legati alla sensazione che avverte all'arto inferiore.
Cordialità
[#12]
Utente
La ringrazio ancora una volta del tempo dedicatomi. Se posso vorrei chiedere un ultimo consulto, sperando che mi possa tranquillizzare. Su internet (so che non dovrei vedere ma qualche volta mi ha aiutato) entrambi i problemi che ho presentato vengono spesso ricondotti, in linea generale, a patologie specifiche molto preoccupanti, e penso che sappia a quali mi riferisco. Mi chiedevo se questi possono essere segnali "d'esordio", per così dire.
[#13]
Gentile Utente,
della SLA certamente no, della SM è poco probabile un intorpidimento che varia col movimento e addirittura scompare in determinate condizioni.
Non so se sono queste le malattie a cui si riferiva.
Il neurologo comunque valuterà tutto.
Cordiali saluti
della SLA certamente no, della SM è poco probabile un intorpidimento che varia col movimento e addirittura scompare in determinate condizioni.
Non so se sono queste le malattie a cui si riferiva.
Il neurologo comunque valuterà tutto.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3k visite dal 02/02/2019.
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