Mal di testa debilitante con diplopia
Buongiorno,
innanzitutto ringrazio anticipatamente per l'interesse al mio caso.
La mia compagna (35 anni) è affetta da più di due mesi da un fortissimo mal di testa che parte dell'orbita sinistra. Il dolore è praticamente continuo per tutto l'arco della giornata, e dopo un paio di settimane dell'insorgenza ha iniziato anche ad avere disturbi alla vista, in particolare diplopia dallo stesso occhio da cui parte il dolore.
Abbiamo effettuato ogni tipo di analisi possibile (RM, angiografia, ecodoppler,...), praticamente senza nessun esito. Gli unici valori veramente alterati sono quelli di Proteina C reattiva, abbastanza alta. Le è stata consigliata una terapia a base di deltacortene, a concentrazione sempre minore col passare dei giorni. All'inizio il cortisone ha funzionato, ma arrivati al dosaggio di 5mg/die ha iniziato a soffrire del mal di testa. Spesso il sintomo, nei giorni più gravi, è associato anche a vertigini, giramento di testa e spossatezza. Non potendo prolungare la cura con cortisone per molto tempo, le è stato consigliato di utilizzare del Tachidol, che le allevia i sintomi solo parzialmente.
Non è la prima volta che ha una crisi del genere. Ne ha sofferto circa un anno e mezzo fa. In quel caso le era stata diagnosticata una nevralgia del trigemino, per la quale ha seguito una cura. Oggi, però, il neurologo esclude si tratti di trigemino.
Ringrazio chiunque sia in grado di darmi indicazioni sulla possibile patologia, al momento vive una situazione debilitante che le crea agitazione e peggiora i sintomi.
Buona giornata
innanzitutto ringrazio anticipatamente per l'interesse al mio caso.
La mia compagna (35 anni) è affetta da più di due mesi da un fortissimo mal di testa che parte dell'orbita sinistra. Il dolore è praticamente continuo per tutto l'arco della giornata, e dopo un paio di settimane dell'insorgenza ha iniziato anche ad avere disturbi alla vista, in particolare diplopia dallo stesso occhio da cui parte il dolore.
Abbiamo effettuato ogni tipo di analisi possibile (RM, angiografia, ecodoppler,...), praticamente senza nessun esito. Gli unici valori veramente alterati sono quelli di Proteina C reattiva, abbastanza alta. Le è stata consigliata una terapia a base di deltacortene, a concentrazione sempre minore col passare dei giorni. All'inizio il cortisone ha funzionato, ma arrivati al dosaggio di 5mg/die ha iniziato a soffrire del mal di testa. Spesso il sintomo, nei giorni più gravi, è associato anche a vertigini, giramento di testa e spossatezza. Non potendo prolungare la cura con cortisone per molto tempo, le è stato consigliato di utilizzare del Tachidol, che le allevia i sintomi solo parzialmente.
Non è la prima volta che ha una crisi del genere. Ne ha sofferto circa un anno e mezzo fa. In quel caso le era stata diagnosticata una nevralgia del trigemino, per la quale ha seguito una cura. Oggi, però, il neurologo esclude si tratti di trigemino.
Ringrazio chiunque sia in grado di darmi indicazioni sulla possibile patologia, al momento vive una situazione debilitante che le crea agitazione e peggiora i sintomi.
Buona giornata
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Egregio Utente,
dalla attenta lettura del suo resoconto anamnestico emerge una condizione di cefalea ad andamento cronico che parrebbe trattarsi di emicrania con aura complicata da cefalea da abuso di antalgici. Ciò richiede un attento esame del profilo temporale e delle caratteristiche cliniche degli episodi per poter impostare un appropriato indirizzo terapeutico.
Se vuole ulteriori particolari su questo argomento può dare un'occhiata al mio articolo di cui le allego il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurochirurgia/6978-cefalea-da-abuso-di-antalgici.html
Cordialmente
dalla attenta lettura del suo resoconto anamnestico emerge una condizione di cefalea ad andamento cronico che parrebbe trattarsi di emicrania con aura complicata da cefalea da abuso di antalgici. Ciò richiede un attento esame del profilo temporale e delle caratteristiche cliniche degli episodi per poter impostare un appropriato indirizzo terapeutico.
Se vuole ulteriori particolari su questo argomento può dare un'occhiata al mio articolo di cui le allego il link:
https://www.medicitalia.it/news/neurochirurgia/6978-cefalea-da-abuso-di-antalgici.html
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 30/01/2019.
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