Un po dovuto alla preoccupazione
Scrivo in questa sezione poiché nella maggior parte non è stato possibile, non so se c'entri molto con la neurologia. È da un paio di giorni che avverto rigidità del collo e dolore al petto che corrisponde nello stesso punto dietro la schiena e inoltre non riesco a respirare bene, il medico ha riscontrato muchi e sto facendo la cura. Ho notato pero da un paio di giorni che ho forte bruciore allo stomaco e continuo ad eruttare dopo mangiato, come se mi sentissi gonfia pur mangiando poco e ho l'addome abbastanza duro(sono stitica). La cosa che mi desta sospetti è che ho conrinuamente mal di testa come se mi sentissi stonata e poco concentrata e a volte mi si abbaglia la vista, come se vedessi sfocato e devo sforzarmi per vedere. Forse un po dovuto alla preoccupazione di cosa possa avere ho un senso di angoscia e piango molto spesso anche per piccole cose,ho costantemente l'ansia di avere qualcosa di brutto con i sintomi che avverto, forse perché sono troppo ansiosa e la notte sto dormendo piittosto male facendo anche brutti sogni,di solito ho anche brividi di freddo. Vorrei sapere cosa potrebbe essere e come poter vivere più serenamente
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Cara ragazza,
prescindendo dalla eventuale tracheite che ti causa la presenza di muchi nelle prime vie aeree e dolore retro-sternale, la cefalea che hai descritto è molto attendibilmente in relazione con il tuo stato di ansia, che hai esplicitamente dichiarato di avvertire. Questo tipo di cefalea, che si definisce di tipo tensivo, è il corollario più frequente di stati di tensione emotiva di tipo ansioso. Se il disturbo persiste, prima che tenda a cronicizzarsi, è opportuno che tu consulti un Neurologo che ti indirizzerà verso la terapia più appropriata.
Cordialmente
prescindendo dalla eventuale tracheite che ti causa la presenza di muchi nelle prime vie aeree e dolore retro-sternale, la cefalea che hai descritto è molto attendibilmente in relazione con il tuo stato di ansia, che hai esplicitamente dichiarato di avvertire. Questo tipo di cefalea, che si definisce di tipo tensivo, è il corollario più frequente di stati di tensione emotiva di tipo ansioso. Se il disturbo persiste, prima che tenda a cronicizzarsi, è opportuno che tu consulti un Neurologo che ti indirizzerà verso la terapia più appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 875 visite dal 27/01/2019.
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