Parestesia arti inferiori non spiegata
Buongiorno, mia madre , 80 anni , esami del sangue nella norma , nessuna malattia pregressa significativa o intervento operatorio. Fino a settembre andava a ballare liscio 3 volte la settimana , sempre autonoma nessun sintomo di stanchezza . A seguito di un improvviso blocco della schiena ha effettuato RNM dove risultano 2 protusioni zona lombare l3 l5. Ha effettuato elettromiografia che ha confermato diagnosi.
Tramite osteopata ha sbloccato la situazione di forte dolore e incurvamento schiena . Ma dopo una settimana ha iniziato ad avere problemi di deambulazione agli arti inferiori, per cui dopo aver iniziato a camminare perde il controllo delle gambe ed ha come una spinta in avanti. Mentre riesce avsalire e scebdere le scale in autonomia. La visita neurologica é risultata negativa , ha escluso malattie simili parkinsoniani per mancanza di altra sintamotologia. Scintigrafia ossea negativa e moc hanno rilevato solo lieve osteoporosi femore destro.
Su consiglio del medico di base abbiamo iniziato fisioterapia, un primo effettuava solo tecar e massaggio della zona lombare, sembrava avere lievi miglioramenti ogni tanto riprendeva a camminare normale, avendolo dovuto cambiare per motivi logistici il secondo fisioterapista ha effettuato una seduta con laser bianco e tre seduti di esercizi per rinforzo muscolatura . Abbiamo interrotto perché ha bloccato completamente la deambulazione .
Nuova visita neurologica suggerisce di seguire pem e pess che abbiamo prenotato a breve.
Tutti gli specialisti ci dicono che le protusioni non possono dare questo problema, ma
Mia madre non lamenta formicolio o mancanza di sensibilità , ma spiega di sentirsi "bloccata in zona lombare" o come una sensazione di cedimento della schiena.
Lei ricorda solo che a giugno per spostare un vaso in giardino ha sentito un forte dolore alla zona lombare, per diversi minuti non è riuscita a rialzarsi e poi in giornata le era sembrato di migliorare. Non ci ha detto nulla fino ad ora.
Che altri esami potremmo fare ?
Grazie mille x la disponibilità
Tramite osteopata ha sbloccato la situazione di forte dolore e incurvamento schiena . Ma dopo una settimana ha iniziato ad avere problemi di deambulazione agli arti inferiori, per cui dopo aver iniziato a camminare perde il controllo delle gambe ed ha come una spinta in avanti. Mentre riesce avsalire e scebdere le scale in autonomia. La visita neurologica é risultata negativa , ha escluso malattie simili parkinsoniani per mancanza di altra sintamotologia. Scintigrafia ossea negativa e moc hanno rilevato solo lieve osteoporosi femore destro.
Su consiglio del medico di base abbiamo iniziato fisioterapia, un primo effettuava solo tecar e massaggio della zona lombare, sembrava avere lievi miglioramenti ogni tanto riprendeva a camminare normale, avendolo dovuto cambiare per motivi logistici il secondo fisioterapista ha effettuato una seduta con laser bianco e tre seduti di esercizi per rinforzo muscolatura . Abbiamo interrotto perché ha bloccato completamente la deambulazione .
Nuova visita neurologica suggerisce di seguire pem e pess che abbiamo prenotato a breve.
Tutti gli specialisti ci dicono che le protusioni non possono dare questo problema, ma
Mia madre non lamenta formicolio o mancanza di sensibilità , ma spiega di sentirsi "bloccata in zona lombare" o come una sensazione di cedimento della schiena.
Lei ricorda solo che a giugno per spostare un vaso in giardino ha sentito un forte dolore alla zona lombare, per diversi minuti non è riuscita a rialzarsi e poi in giornata le era sembrato di migliorare. Non ci ha detto nulla fino ad ora.
Che altri esami potremmo fare ?
Grazie mille x la disponibilità
[#1]
Gentile Utente,
sarebbe opportuno conoscere il referto dell'esame elettromiografico, che a quanto riferisce conferma le protrusioni, ma non si intende in che senso. Dal suo racconto è ipotizzabile che la sua mamma possa avere una lombalgia di tipo muscolare, ma è comunque opportuno pratica le indagini funzionali che sono state suggerite dal Neurologo che ha effettuato la seconda valutazione.
Cordialmente
sarebbe opportuno conoscere il referto dell'esame elettromiografico, che a quanto riferisce conferma le protrusioni, ma non si intende in che senso. Dal suo racconto è ipotizzabile che la sua mamma possa avere una lombalgia di tipo muscolare, ma è comunque opportuno pratica le indagini funzionali che sono state suggerite dal Neurologo che ha effettuato la seconda valutazione.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
buongiorno, intanto grazie per la risposta solerte.
Si gli esami li abbiamo prenotati per settimana prossima.
Nelle conclusioni l'elettromiografia riportava : "Nella norma VDC motoria peroneale dx e sx, di buona ampiezza il SAP surale . moderata sofferenza neurogena cronica L4-L5 a dx senza denervazione in fase attiva".
Il medico ci ha detto erano compatibili con le protusioni rilevate su RMN (erroneamente avevo riportato L3, ma sono L4-L5).
grazie e buona giornata
Si gli esami li abbiamo prenotati per settimana prossima.
Nelle conclusioni l'elettromiografia riportava : "Nella norma VDC motoria peroneale dx e sx, di buona ampiezza il SAP surale . moderata sofferenza neurogena cronica L4-L5 a dx senza denervazione in fase attiva".
Il medico ci ha detto erano compatibili con le protusioni rilevate su RMN (erroneamente avevo riportato L3, ma sono L4-L5).
grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 24/01/2019.
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