Ansia e senso di sbandamento/svenimento
Salve!
Vi scrivo per un problema che mi attanaglia da un po' di mesi.
Questa estate sono stato portato al pronto soccorso, ero ad una cerimonia e ho iniziato a sentirmi come intontito, con un po' di nausea e senso di svenimento. Mi hanno misurato la pressione ed era a posto. Poi stavo per andar via in macchina ma ero molto agitato e in ansia, ho provato una forte paura con senso di svenire/morire. Con l'ambulanza mi hanno portato al pronto soccorso.
Lì mi hanno fatto test neurologici (portare il dito sulla punta del naso, seguire il dito con gli occhi toccarmi le ginocchia con i talloni), ecg ed esami del sangue. Da questi risultò d dimero alto, quindi mi hanno fatto angiotac delle arterie polmonari risultata nella norma. Su consiglio di un'amica medico ho fatto ecodoppler alle gambe e ho ripetuto il d dimero e tutto è risultato a posto.
Dopo questo episodio ero in ansia, avevo paura che mi ricapitasse e sentivo a momenti senso di svenimento, una specie di vertigine, ma non una vertigine vera, ansia... Dopo però mi sono convinto che erano sintomi ansiosi e per mesi non ho avuto nulla. Poi un giorno, a novembre, ero in chiesa e ho iniziato ad avere ansia, forte sudorazione, paura e questa sensazione di malessere che avevo già provato.
Da lì ho iniziato ad avere paura che mi ricapitasse, e in effetti mi è ricapitato e sono finito al pronto soccorso di nuovo con diagnosi di "pre-sincope. Da non escludere attacchi di panico".
Ho fatto accertamenti cardiologici (ecg 24 ore, ecocardiogramma, ecg sotto sforzo) risultati nella norma. Questa mia amica dottoressa mi ha visitato a casa, una visita veloce, comunque mi ha fatto seguire il dito con lo sguardo, mi ha fatto rimanere in piedi a piedi uniti con occhi aperti e chiusi e quando avevo gli occhi chiusi mi ha anche spinto ma non è successo nulla. Poi mi ha auscultato cuore e polmoni. Nulla... Lei pensa che sia un problema ansioso, anche visto il fatto che conosce la mia tendenza all'ansia e all'ipocondria. Comunque ho appuntamento da un neurologo...
Io mi sento teso e in ansia, specialmente quando sono in luoghi o situazioni da cui sarebbe difficile allontanarsi. Evito di fare certe cose che prima facevo per paura di questi "attacchi". Sono molto preoccupato... Ma l'ansia può davvero dare sintomi come senso di sbandamento, tipo come se si camminasse in barca, e pseudovertigini (le chiamo così perché in realtà è più un senso di cadere/svenire o un senso di intontimento, come di testa tra le nuvole, accompagnato da forte paura)??
Grazie anticipatamente
Vi scrivo per un problema che mi attanaglia da un po' di mesi.
Questa estate sono stato portato al pronto soccorso, ero ad una cerimonia e ho iniziato a sentirmi come intontito, con un po' di nausea e senso di svenimento. Mi hanno misurato la pressione ed era a posto. Poi stavo per andar via in macchina ma ero molto agitato e in ansia, ho provato una forte paura con senso di svenire/morire. Con l'ambulanza mi hanno portato al pronto soccorso.
Lì mi hanno fatto test neurologici (portare il dito sulla punta del naso, seguire il dito con gli occhi toccarmi le ginocchia con i talloni), ecg ed esami del sangue. Da questi risultò d dimero alto, quindi mi hanno fatto angiotac delle arterie polmonari risultata nella norma. Su consiglio di un'amica medico ho fatto ecodoppler alle gambe e ho ripetuto il d dimero e tutto è risultato a posto.
Dopo questo episodio ero in ansia, avevo paura che mi ricapitasse e sentivo a momenti senso di svenimento, una specie di vertigine, ma non una vertigine vera, ansia... Dopo però mi sono convinto che erano sintomi ansiosi e per mesi non ho avuto nulla. Poi un giorno, a novembre, ero in chiesa e ho iniziato ad avere ansia, forte sudorazione, paura e questa sensazione di malessere che avevo già provato.
Da lì ho iniziato ad avere paura che mi ricapitasse, e in effetti mi è ricapitato e sono finito al pronto soccorso di nuovo con diagnosi di "pre-sincope. Da non escludere attacchi di panico".
Ho fatto accertamenti cardiologici (ecg 24 ore, ecocardiogramma, ecg sotto sforzo) risultati nella norma. Questa mia amica dottoressa mi ha visitato a casa, una visita veloce, comunque mi ha fatto seguire il dito con lo sguardo, mi ha fatto rimanere in piedi a piedi uniti con occhi aperti e chiusi e quando avevo gli occhi chiusi mi ha anche spinto ma non è successo nulla. Poi mi ha auscultato cuore e polmoni. Nulla... Lei pensa che sia un problema ansioso, anche visto il fatto che conosce la mia tendenza all'ansia e all'ipocondria. Comunque ho appuntamento da un neurologo...
Io mi sento teso e in ansia, specialmente quando sono in luoghi o situazioni da cui sarebbe difficile allontanarsi. Evito di fare certe cose che prima facevo per paura di questi "attacchi". Sono molto preoccupato... Ma l'ansia può davvero dare sintomi come senso di sbandamento, tipo come se si camminasse in barca, e pseudovertigini (le chiamo così perché in realtà è più un senso di cadere/svenire o un senso di intontimento, come di testa tra le nuvole, accompagnato da forte paura)??
Grazie anticipatamente
[#1]
Egregio Paziente,
la descrizione della fenomenologia che ha caratterizzato gli episodi che ha sofferto orientano in maniera abbastanza decisa verso una diagnosi di attacco acuto di panico. Mi complimento con lei per la precisione con cui ha descritto il disturbo dell'equilibrio, perché quella manifestazione si denomina appunto "pseudo-vertigine". Concordo che si debba sottoporre ad una valutazione neurologica, che escluda altre cause di natura organica e la orienti per un disturbo di ansia, suggerendole la terapia appropriata.
Cordialmente
la descrizione della fenomenologia che ha caratterizzato gli episodi che ha sofferto orientano in maniera abbastanza decisa verso una diagnosi di attacco acuto di panico. Mi complimento con lei per la precisione con cui ha descritto il disturbo dell'equilibrio, perché quella manifestazione si denomina appunto "pseudo-vertigine". Concordo che si debba sottoporre ad una valutazione neurologica, che escluda altre cause di natura organica e la orienti per un disturbo di ansia, suggerendole la terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la veloce risposta.
Io sono molto preoccupato perché ho letto che sbandamento e vertigini sono anche sintomo di tumori al cervelletto, sclerosi multipla e altre malattie gravi... è vero?
A me queste pseudovertigini capitano anche da sedutio o sdraiato.
Vorrei chiederle un'altra cosa...
Mi è capitato nel 2015 di avvertire, mentre ero al bar con gli amici, questo senso di vertigine /svenimento improvviso accompagnato da paura e voglia di fuggire dal luogo in cui mi trovavo, il tutto durato pochi secondi. Questo mi è capitato anche una volta a lavoro e lo scorso anno mentre guardavo una vetrina al museo, ma non ero mai in ansia... come mai??
Ora invece sono in ansia perennemente e sento di avere attacchi acuti di ansia... ma in quegli anni no... eppure ho avuto 3 o 4 episodi nel giro di qualche anno di queste pseudovertigini, paura e senso di svenimento, iniziato improvvisamente e finito nel giro di pochi secondi...
Io sono molto preoccupato perché ho letto che sbandamento e vertigini sono anche sintomo di tumori al cervelletto, sclerosi multipla e altre malattie gravi... è vero?
A me queste pseudovertigini capitano anche da sedutio o sdraiato.
Vorrei chiederle un'altra cosa...
Mi è capitato nel 2015 di avvertire, mentre ero al bar con gli amici, questo senso di vertigine /svenimento improvviso accompagnato da paura e voglia di fuggire dal luogo in cui mi trovavo, il tutto durato pochi secondi. Questo mi è capitato anche una volta a lavoro e lo scorso anno mentre guardavo una vetrina al museo, ma non ero mai in ansia... come mai??
Ora invece sono in ansia perennemente e sento di avere attacchi acuti di ansia... ma in quegli anni no... eppure ho avuto 3 o 4 episodi nel giro di qualche anno di queste pseudovertigini, paura e senso di svenimento, iniziato improvvisamente e finito nel giro di pochi secondi...
[#3]
Gentile Utente,
è possibile che la sintomatologia riferita sia di origine ansiosa, non è raro riscontrare questa condizione.
Condivido l'idea di effettuare preliminarmente una visita neurologica che, se negativa, orienterebbe quasi certamente verso il versante psichico del problema.
Veda cosa Le dirà il neurologo e poi si vedrà come procedere.
Cordiali saluti
è possibile che la sintomatologia riferita sia di origine ansiosa, non è raro riscontrare questa condizione.
Condivido l'idea di effettuare preliminarmente una visita neurologica che, se negativa, orienterebbe quasi certamente verso il versante psichico del problema.
Veda cosa Le dirà il neurologo e poi si vedrà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Salve dottore!
Guardi, nel mio intimo sono convito che se la visita e gli eventuali esami strumentali saranno negativi la cosa mi passerà da sola...
I test neurologici che ho fatto comunque vanno bene? O nella visita se ne fanno anche altri?
Dimenticavo di dirvi che, come cpnsigliatomi, ho anche tenuto sotto controllo la glicemia a digiuno e durante gli attacchi ma è a posto.
Altra cosa... ho notato che sulla tempia sinistra, se tocco bene, sento al tatto una vena da cui si sente chiaramente il battito cardiaco. A destra invece non sento questa vena, ma se tocco bene riesco a sentire il battito comunque ... può essere inerente ai miei problemi??
Guardi, nel mio intimo sono convito che se la visita e gli eventuali esami strumentali saranno negativi la cosa mi passerà da sola...
I test neurologici che ho fatto comunque vanno bene? O nella visita se ne fanno anche altri?
Dimenticavo di dirvi che, come cpnsigliatomi, ho anche tenuto sotto controllo la glicemia a digiuno e durante gli attacchi ma è a posto.
Altra cosa... ho notato che sulla tempia sinistra, se tocco bene, sento al tatto una vena da cui si sente chiaramente il battito cardiaco. A destra invece non sento questa vena, ma se tocco bene riesco a sentire il battito comunque ... può essere inerente ai miei problemi??
[#10]
Utente
Salve!
Vi aggiorno... ho dovuto cambiare medico di base e questa nuova dottoressa è davvero molto preparata. Mi ha fatto una visita accuratissima facendomi fare, tra le altre cose, tutti i test neurologici. Alla fine mi ha detto che secondo lei non è necessaria una visita neurologica in quanto i test sono tutti negativi, mi ha prescritto invece una visita ORL in quanto dalla visita alle orecchie ha visto due bei tappi di cerume. La sintomatologia secondo lei è verosimilmente di natura ansiosa.
Solo una cosa vorrei chiedervi. Mi ha fatto fare un test dell'equilibrio, il test di Romberg. Mi ha fatto stare a piedi uniti e braccia in avanti a occhi aperti e chiusi e mi ha anche spinto le braccia per vedere se cadevo, ma non è successo nulla. Poi mi ha fatto fare lo stesso test ma su una gamba sola e a occhi chiusi avevo la tendenza a cadere, mi sentivo instabile, mi muovevo, ma comunque ha detto che non è un segno patologico... è normale tendere a cadere in questo test a occhi chiusi??
Vi aggiorno... ho dovuto cambiare medico di base e questa nuova dottoressa è davvero molto preparata. Mi ha fatto una visita accuratissima facendomi fare, tra le altre cose, tutti i test neurologici. Alla fine mi ha detto che secondo lei non è necessaria una visita neurologica in quanto i test sono tutti negativi, mi ha prescritto invece una visita ORL in quanto dalla visita alle orecchie ha visto due bei tappi di cerume. La sintomatologia secondo lei è verosimilmente di natura ansiosa.
Solo una cosa vorrei chiedervi. Mi ha fatto fare un test dell'equilibrio, il test di Romberg. Mi ha fatto stare a piedi uniti e braccia in avanti a occhi aperti e chiusi e mi ha anche spinto le braccia per vedere se cadevo, ma non è successo nulla. Poi mi ha fatto fare lo stesso test ma su una gamba sola e a occhi chiusi avevo la tendenza a cadere, mi sentivo instabile, mi muovevo, ma comunque ha detto che non è un segno patologico... è normale tendere a cadere in questo test a occhi chiusi??
[#15]
Utente
Buona sera gentili medici.
Vi riaggiorno...
Sono stato dall'otorino il quale mi ha tolto un tappo dell'orecchio destro. Dal sinistro il tappo era così duro e adeso al timpano che non è riuscito a toglierlo neanche dopo avermi fatto un lavaggio con un siringone che mi ha provocato forti vertigini. Ora mi ha detto di ammorbidirlo a casa con lavaggi di acqua ossigenata e acqua tiepida. Se si toglie da solo bene altrimenti devo tornare da lui.
Mi ha detto che il senso di instabilità può essere dovuto anche a questo problema data la dimensione di questi tappi.
Al momento sono praticamente sordo dall'orecchio sinistro, avendo il tappo a mezza via, ho un pochino male all'orecchio ogni tanto e a momenti mi sento un po' instabile.
Vi riaggiorno...
Sono stato dall'otorino il quale mi ha tolto un tappo dell'orecchio destro. Dal sinistro il tappo era così duro e adeso al timpano che non è riuscito a toglierlo neanche dopo avermi fatto un lavaggio con un siringone che mi ha provocato forti vertigini. Ora mi ha detto di ammorbidirlo a casa con lavaggi di acqua ossigenata e acqua tiepida. Se si toglie da solo bene altrimenti devo tornare da lui.
Mi ha detto che il senso di instabilità può essere dovuto anche a questo problema data la dimensione di questi tappi.
Al momento sono praticamente sordo dall'orecchio sinistro, avendo il tappo a mezza via, ho un pochino male all'orecchio ogni tanto e a momenti mi sento un po' instabile.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 9.8k visite dal 24/01/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.