Segnale babiski

Espongo la mia risonanza magnetica dopo aver effettuato elettromiografia agli arti inferiore risultata negativa, ma in visita neurologica è stato riscontrato segnale di babinski bilaterale e clono alla caviglia bilateralmente.

R.M. N. DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO MDC
L'indagine è stata effettuata prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto endovena.
Si apprezza una modesta accentuazione degli spazi liquorali ventricolari sopratentoriali e, meno evidente, degli spazi periencefalici alla convessità.
Alcune aereole iperintense nelle sequenze a TR lungo si apprezzano a carico della sostanza bianca frontale paraventricolare prevalente a sinistra e più evidente in sede parieto-temporale sottocorticale destra con aspetto sfumato.
La somministrazione di mezzo di contrasto endovena non evidenzia aree patalogiche di potenziamento di segnale.

R.M.N. DELLA COLONNA CERVICALE MDC
A carico del tratto cervicale del midollo si rilevano alcune aree di iperintensità di segnale situate l'altezza del soma di C2, passaggio C3-C4 e più evidente C5 e C6, da riferirsi a probabili aree di mielopatia.
La somministrazione di mezzo di contrasto endovena non mostra aree patalogiche di potenziamento di segnale.

Tale risonanza l'ho eseguita il 7 gennaio 2017 perché avevo difficoltà a camminare, mi stancavo soprattutto con la gamba destra.
Mi potete cortesemente interpretare tale risonanza e se il segnale di babinski e il clono sono collegati ai risultati della risonanza.
Grazie

Rosella
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Utente,
dalla lettura dei referti della Risonanza encefalo-midollare si rileva che esistono sia a livello cerebrale (Alcune aereole iperintense nelle sequenze a TR lungo si apprezzano a carico della sostanza bianca frontale paraventricolare prevalente a sinistra e più evidente in sede parieto-temporale sottocorticale destra con aspetto sfumato) che midollare (probabili aree di mielopatia) segni lesionali che giustificano sia il reperto clinico del clono che il Babinski che indicano un interessamento delle vie motorie. E' necessario sottoporsi a valutazione neurologica che darà indicazione ad ulteriori accertamenti funzionali (potenziali evocati o altro).
Crdialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Lei pensa che si può trattare di sclerosi multipla?
Nel mese di aprile 2017 (quindi dopo due mesi dalla risonanza che Le ho inviato) sono andata da un neurologo che sospettando sclerosi multipla mi ha fatto rifare risonanza encefalo, rachide e midollare e anche i potenziali evocati. Risultati negativi. Ha escluso la sclerosi multipla e mi ha ridato le carte in mano.
Che ne pensa? Mi dica con sincerità quello che pensa.
Grazie
R
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora Rossella,
il quadro clinico merita francamente di essere approfondito, alla luce del reperto della Risonanza, con ulteriori e più specifiche indagini. Comprenderà, ovviamente, che attraverso un consulto online, è quantomeno inopportuno avanzare diagnosi in una fase delicata di accertamento. Tuttavia, se quanto lei ha riferito (debolezza nella deambulazione) corrisponde alla realtà obbiettiva neurologica rilevata (cloni e Babinsky) io personalmente non me la sentirei di chiudere il caso senza una diagnosi precisa, come parrebbe essere stato fatto nel suo caso.
Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Un primo neurologo leggendo il referto che Le ho inviato mi aveva detto subito di fare la domanda di invalidità perché secondo lui avevo la sclerosi multipla, quando poi gli ho portato le immagini della risonanza (CD) mi ha detto che non avevo la sclerosi e non sapendo come rimangiarsi quello che mi aveva detto in precedenza, mi ha consigliato di approfondire. Per questo sono andata da un altro neurologo e ho rifatto in ospedale sia la risonanza come Le dicevo sia i potenziali evocati. Esito negativo. Non so cosa pensare, possibile che quel referto era diverso dalle immagini? Io i dubbi ce l'ho.
Dopo qualche mese dalla seconda risonanza ho fatto una risonanza alla colonna lombare e sembra che ci sono diverse protusioni e mi hanno consigliato la ginnastica posturale, poi hanno riscontrato anche valgismo (che si vede ad occhio nudo), ho fatto anche un radiografia alle ginocchia e un ortopedico mi ha detto di mettere le protesi. Secondo lui e una osteopata dove sto facendo un po' di terapia, sono le ginocchia che mi impediscono di deambulare bene. La osteopata mi guarda e dice che sono matta a dire che ho la sclerosi multipla. Bel dramma sto vivendo, tra paure varie e brevi camminate non so proprio cosa fare. Per fortuna che ho il lavoro, un lavoro di responsabilità che mi aiuta a non deprimermi. E' triste a 53 anni non poter fare una passeggiata con il proprio marito e non sapere che male ho.
Che mi consiglia?
Grazie e mi scusi lo sfogo.
R
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Naturalmente da questa postazione del sito di Medicitalia io posso solamente accogliere per vero quel che lei dice e non sono nella condizione di contrastare quello che hanno detto i colleghi che l'hanno visitata. Tuttavia, per me la neurologia non è un'opinione, e se lei ha i segni clinici che sono stati evidenziati e quel reperto alla Risonanza encefalo-midollare, io resto del parere che quelle diagnosi non risolvono il vero dilemma clinico.
[#6]
Utente
Utente
Mi scuso per il disturbo e La ringrazio per le risposte celeri.
Lei non si sbilancia sulla mia patologia e su cosa dovrei fare, ma mi creda anche se ho paura è meglio sapere e cercare di curarmi, se la cosa non è grave, poi se tutto ciò mi porterà alla morte non sarò la prima.
Se Lei è d'accordo sarebbe il caso di rifare tutto: inizio con un'elettromiografia, risonanza encefalo-midollare, poi anche la puntura lombare: ho studiato su internet che con questa si può diagnosticare la sclerosi multipla. Sono di Roma e vorrei andare all'Ospedale S.Andrea, mi hanno detto che li sono bravi.
Mi auguro di non soffrire troppo, ma non sono migliore di altri esseri umani che soffrono per una malattia. Cercherò di affrontarla come meglio posso.
Mi faccia sapere se sono giuste queste mie ultime scelte e non si preoccupi di pronunciare che ho quella malattia, Le sarà capitato di dover dire tristi verità ai suoi pazienti.
Aspetto una Sua ultima risposta. Grazie
R
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Innanzitutto cara Rossella, non drammatizziamo!
A Napoli diciamo: vediamo prima il serpente e poi chiamiamo S. Paolo!
Quindi, con calma, proceda ad un re-assessment della sua situazione affidandosi ad un bravo Neurologo che si faccia carico del problema e le indichi come meglio procedere.
Cordiali ed affettuosi auguri

M. C.
[#8]
Utente
Utente
Grazie di tutto e buona fortuna.
R
[#9]
Utente
Utente
Buongiorno,
mi scusi ancora.
Volevo dirLe che mi sono ricordata che i neurologi che mi hanno letto le risonanze mi riferirono che tali lesioni erano vecchie, cicatrizzate, non ricordo bene il termine e per questo irrilevanti.
Le può servire questa informazione per chiarirmi come mai hanno escluso patologie neurologiche?
In più il contrasto non ha dato nessun segno rilevante, così mi dissero.
Che ne pensa?
Prometto che non La disturbo più.
Grazie
R