Sbadiglio e lacrimazione "da studio".
Salve, mi hanno consigliato questo sito per il mio "strano problema".
Mi capita molto spesso che, nel momento che incomincio o che mi sto dedicando allo studio,
incomincia una "playlist" di sbadigli e lacrimazione (e avvolte mi gira la testa), come se avessi sonno.
Sto provando a capire il mio corpo (ancora avesse realmente sonno) ma anche se mi metto nel letto,
non ho sonno, non mi addormento, anzi, appena mi stacco dallo studio, ritorna tutto normale. E se ritorno sui libri, ritorna la solita "playlist".
Ho pensato fosse l'alimentazione, e ora come ora, sono molto attento a ciò che mangio, e seguo una dieta legata a legumi, ortaggi e pesce, sulla maggiore, naturalmente ho ricominciato a fare esercizio fisico per migliorare le funzioni cognitive e la plasticità cerebrale, appunto sapendo che aumenta la capacità del cervello di trarre serotonina (dal sangue) e i livelli di calcio nel sangue e, di conseguenza, innalzare la produzione di dopamina (sperando e immaginando che questo mi possa aiutare. Ma niente.
La mia concentrazione e mia mia memorizzazione è calata un sacco, e non saprei più che pensare o provare. Visto che sono in sessione di esami, questo mi è di grandissimo intralcio!
Perché mi capita questo?
Cosa potrei fare in merito?
Mi capita molto spesso che, nel momento che incomincio o che mi sto dedicando allo studio,
incomincia una "playlist" di sbadigli e lacrimazione (e avvolte mi gira la testa), come se avessi sonno.
Sto provando a capire il mio corpo (ancora avesse realmente sonno) ma anche se mi metto nel letto,
non ho sonno, non mi addormento, anzi, appena mi stacco dallo studio, ritorna tutto normale. E se ritorno sui libri, ritorna la solita "playlist".
Ho pensato fosse l'alimentazione, e ora come ora, sono molto attento a ciò che mangio, e seguo una dieta legata a legumi, ortaggi e pesce, sulla maggiore, naturalmente ho ricominciato a fare esercizio fisico per migliorare le funzioni cognitive e la plasticità cerebrale, appunto sapendo che aumenta la capacità del cervello di trarre serotonina (dal sangue) e i livelli di calcio nel sangue e, di conseguenza, innalzare la produzione di dopamina (sperando e immaginando che questo mi possa aiutare. Ma niente.
La mia concentrazione e mia mia memorizzazione è calata un sacco, e non saprei più che pensare o provare. Visto che sono in sessione di esami, questo mi è di grandissimo intralcio!
Perché mi capita questo?
Cosa potrei fare in merito?
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"...La mia concentrazione e mia mia memorizzazione è calata un sacco, e non saprei più che pensare o provare...";
ritengo sia indicata una Visita Neurologica con professionista da Lei scelto.
Indicati anche test Neurocognitivi (test che esplorano i suoi domini mnesici temporali e dominini cognitivi frontali) ver valutare se e nel caso in quale misura vi sia un calo prestazione intellettivo, come Lei dice.
ritengo sia indicata una Visita Neurologica con professionista da Lei scelto.
Indicati anche test Neurocognitivi (test che esplorano i suoi domini mnesici temporali e dominini cognitivi frontali) ver valutare se e nel caso in quale misura vi sia un calo prestazione intellettivo, come Lei dice.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 18/01/2019.
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