Emicrania tensiva
Buona sera,mio foglio di 15 anni soffre di emicrania tensiva ,ormai da 4 anni ne soffre Sende delle fitte su gran parte della testa come delle scosse ,anche quando fa deigli sforzi, due ricoveri non hanno dato alcuna cura ,voglio precisare che avverte questi fenomeni in prossimità di cambiamenti metereologici dandogli anche fastidio agli occhi e orecchie ,da un anno sta facendo delle infiltrazioni di botulino da un bravo neurologo esperto ,ma non hanno dato ancora alcun risultato eccellente ,i sintomi sono più frequenti in queste situazioni di tempo instabile ed è pure un po' nervoso ,o per il fatto che non va a scuola ,o per il mal di testa.a questo punto chiedo: esiste la meteopatia ? Se e di questi possono essere i sintomi? Il botulino può dare un contributo per ridurre il fastidio , grazie in anticipo x le vostre risposte ...
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Egregio Utente,
la somministrazione di tossina botulinica è indicata per il trattamento dell'emicrania cronica (che duri cioè più di 15 giorni al mese, di cui almeno 8 episodi di emicrania) nei soggetti che abbiano mostrato risposta insufficiente per altri farmaci di profilassi e che abbiano più di 18 anni. La sicurezza della somministrazione nei soggetti di età inferiore non è stata stabilita.
Cordialmente
la somministrazione di tossina botulinica è indicata per il trattamento dell'emicrania cronica (che duri cioè più di 15 giorni al mese, di cui almeno 8 episodi di emicrania) nei soggetti che abbiano mostrato risposta insufficiente per altri farmaci di profilassi e che abbiano più di 18 anni. La sicurezza della somministrazione nei soggetti di età inferiore non è stata stabilita.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Gentile Paziente, poichè ha già fatto gli accertamenti abituali del caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola, con possibile coinvolgimento dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Le è stata diagnosticata una Cefalea Emicranica/Tensiva, tipologia appartenente alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa: questa diagnosi dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti invece di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Sui rapporti fra Cefalee Primarie e Secondario può avere qualche notizia leggendo il blog in questo stesso Sito:
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate- Cefalea , e aprendo gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca(1).pdf
Il coinvolgimento delle orecchie, organo che spesso soffre della medesima problematica dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), anche in ragione della stretta contiguità delle due strutture, rinforzerebbe il mio sospetto.
Per tutto quanto sopra, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza neurologica, come sta già facendo, le suggerisco di consultare anche un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Cefalea.
Cordiali saluti ed auguri
Le è stata diagnosticata una Cefalea Emicranica/Tensiva, tipologia appartenente alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa: questa diagnosi dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti invece di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Sui rapporti fra Cefalee Primarie e Secondario può avere qualche notizia leggendo il blog in questo stesso Sito:
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate- Cefalea , e aprendo gli articoli che si aprono con questi link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca(1).pdf
Il coinvolgimento delle orecchie, organo che spesso soffre della medesima problematica dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), anche in ragione della stretta contiguità delle due strutture, rinforzerebbe il mio sospetto.
Per tutto quanto sopra, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza neurologica, come sta già facendo, le suggerisco di consultare anche un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Cefalea.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#3]
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte,perché questo fenomeno si presenta più frequentemente nel periodo autunnale invernale?ATM agisce diversamente nei periodi caldi o freddi?in questi periodo soffre di tale patologia anche per più di 20 giorni al mese,penso che sia cronica.grazie fiducioso aspetto vostro consulto...cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 949 visite dal 16/01/2019.
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Approfondimento su Emicrania
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