Consiglio su sintomi
Buonasera dottori, premetto che sono un tipo ansioso e già mi sono rivolto ad altri consulti riguardo problemi al cuore e ai polmoni, i quali risultano non esistere, anche dopo aver parlato col medico. Ma da poco che sto riflettendo su dei sintomi, come il calo della vista, a volte offuscata, e gli occhi sono pesanti e devo socchiudere gli occhi per mettere a fuoco (ho fatto da poco la visita oculistica e ho perso pochissimo, ma ho cambiato lenti, da circa tre mesi), fastidio alla mascella, come se avessi perso la sensibilità, ma non persiste, anche se è frequente, respirazione affannosa, a volte bloccata (e quindi è come se la respirazione non fosse a volte un movimento volontario), paura di rimanere da solo, ecc. E poi perdita di concentrazione e mancanza di lucidità anche quando sto con gli amici, disturbi del linguaggio (questo un po' da sempre anche se adesso ci faccio ancora più caso perché sembra peggiorato), cioè a volte mi mangio le parole anche per colpa dell'ipersalivazione, a volte sento come dei piccoli spasmi casuali zone del corpo (esempio zona del quadricipite, del tricipite, l'occhio ecc.), ma meno frequenti. A volte ho fastidio alle caviglie, anche a riposo, e soprattutto dolori ossei, soprattutto al braccio sinistro nella zona in cui piego il braccio, la spalla, zona del pettorale sinistro (sulle ossa proprio). Il tutto unito ad un malessere generale. Sono uno studente universitario e ho bisogno di rimanere concentrato e di ricordare le cose, e questo mi preoccupa, anche perché ultimamente ho paura di diventare "matto", oppure non so se possa gia esserlo. A volte dico cose insensate senza motivo e senza volerlo, e ci metto tempo a prendere decisioni, cioè non sono più come prima. Forse sarà colpa del telefono e dei giochi, e cercherò di dimuinirne l'uso, anche se implicitamente lo sto già facendo per via degli studi universitari. Ho paura anche di avere problemi al cervello, come la sclerosi multipla, perché conosco chi ce l ha, o ictus, non so. Chiedo quindi a voi se tutto questo sia causato da un disturbo d'ansia o se ci sia bisogno di qualche controllo. Il mio medico dirà sicuramente che è causato dall'ansia, ma questa volta ne sono sicuro, anche se non sono un medico. Forse non tutti i sintomi sono da attribuirsi a problemi neurologici, anche perché ho problemi di postura. Mi scuso nell'eventualità che questo consulto sia una perdita di tempo, ma non posso più aspettare, perché non riesco più a vivere così. Sento il bisogno di parlarne con qualcuno, ma i miei mi dicono di farcela da solo, anche se nessuno secondo me o quasi ci riuscirebbe senza un aiuto psichiatrico. Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia sembrerebbe di origine ansiosa, infatti un così gran numero di sintomi non giustifica nessuna malattia neurologica, né ictus, né sclerosi multipla.
Se vuole rassicurarsi effettui una visita neurologica per avere una valutazione diretta del caso.
Se negativa si può orientare sul versante psichico ed affrontare il problema.
Cordiali saluti
la sintomatologia sembrerebbe di origine ansiosa, infatti un così gran numero di sintomi non giustifica nessuna malattia neurologica, né ictus, né sclerosi multipla.
Se vuole rassicurarsi effettui una visita neurologica per avere una valutazione diretta del caso.
Se negativa si può orientare sul versante psichico ed affrontare il problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 784 visite dal 14/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?