E secondo lui quei valori tsh non giustificherebbero i miei sintomi e che non mi devo preoccupare

Salve, sono una ragazza di 20anni, a fine novembre 2008 ho avuto un'influenza caratterizzata da febbre 39 38 per un giorno e una notte tremori fortissimi (praticamente le gambe si muovevano da sole) crampi addominali a cui è seguito vomito continuo per tutta la notte, il giorno seguente la febbre dapprima più bassa è poi scomparsa.
Circa una settimana dopo a seguito di attivatà fisica, ossia esercizi aerobici e step ( che era un pò di tempo che non praticavo) ho presentato crampi muscolari molto forti, dolori alle ossa (se appoggiavo il gomito a un tavolo mi faceva male) diminuzione della forza.
Il fatto è che anche dopo essermi riposata per giorni questi sintomi sono diminuiti, si sono attenuati ma non sono scomparsi e in certi giorni compaiono con variabilità che cambia da giorno a giorno. Ho frequenti formicolii alle gambe, a volte alle mani e raramente a lato del viso che si sono presentati soprattutto nell'ultimo mese (gennaio 2009) cn maggiore frequenza e intensità. Non ho problemi di deambulazione o coordinazione, ma mi preoccupa comunque la possibilità di una malattia neurologica. Ho effettuato esami del sangue il 12 Dicembre 2008 il cui unico risultato alterato è stato il tsh al limite dei valori di elevatezza, insomma tendenza a un ipotiroidismo però il valore coincideva con i valori limite senza superarli, e una lieve sidermia che ho da anni e non mi ha mai dato problemi. Ho notato anche cute molto secca capelli unghie fragili frequente febbriciatola d lieve entita voce roca e nasale. Il medico mi ha detto che i sintomi che accuso sono probabilmente da stress ( in effetti ho avuto un periodo traumatico) e secondo lui quei valori tsh non giustificherebbero i miei sintomi e che non mi devo preoccupare.
Ogni tanto ho fitte in punti piccolissimi, ad esempio da giorni le ho concentrate in una falange del dito sennza che vi siano stati traumi.
Confido in una risposta. La ringrazio in anticipo.
Cordiali Saluti.

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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara ragazza,

Non è il caso di pensare a malattie neurologiche gravi. Infatti molti sintomi "strani" possono dipendere da ansia e disturbi somatoformi. Tuttavia, per esprimere un parere attendibile, è necessario effettuare un accurato esame obiettivo neurologico (andatura, Romberg, prove cerebellari, nervi cranici, forza, tono e trofismo muscolare, riflessi osteotendinei, sensibilità superficiali e profonde, Babinski, ecc.) per una valutazione complessiva del sistema nervoso centrale e periferico . Inoltre è consigliabile ripetere l'esame del TSH, FT3, FT4 e trattare una eventuale iposideremia con integratori di ferro (soltanto dopo aver valutato tutte le possibili cause di riduzione del ferro sierico). Infatti una iposideremia potrebbe spiegare alcuni dei sintomi riferiti (astenia, capelli ed unghue fragili).
Rivolgiti pertanto con fiducia al tuo medico di base o ad un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua celere risposta dottor Muciaccia, il fatto è che continuo ad avvertire una grande debolezza e questi dolori muscolari o ossei che sono migranti, benchè da circa una settimana come le ho detto sono concentrati in un paio di dita sempre, costantemente e in più se ne alternano altri in altre parti del corpo, secondo lei il semplice medico di base che mi ha visitata si sarebbe accorta di eventuale atrofizzazione dei muscoli alla palpazione? perchè lei palpandomi ha rilevato nn più d qualche contrattura nella zona della spalla, inoltre ho letto che la Sla si presenta cn l'unico sintomo della debolezza e affaticamento temo sempre di più si tratti di questo pensa che dovrei presentare sintomi più gravi oramai dato che sono passati quasi tre mesi dalla prima comparsa di questi dolori? Potrebbe essere altrimenti artrite? ho letto che può dare rialzi termici.. vorrei specificare che non sono fortissimi o comunque disabilitanti, ma comunque fastidiosi, oggi sono presentati anche leggeri acufeni, effettuerò al più presto una visita neuroligica ma speravo di poter avere qualche informazione, sapere se devo prepararmi al peggio.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara ragazza,

non penso a malattie neurologiche gravi. Tuttavia per esprimere un parere attendibile è necessario un colloquio diretto e soprattutto un accurato esame neurologico. Pertanto attendi con serenità e pazienza la visita del Collega neurologo.
Se vuoi fammi sapere l'esito della sua valutazione.
Cordiali saluti.