Il dolore persiste
Salve, sono un ragazzo di 19 anni, ho iniziato ad avere un mal di testa abbastanza intenso sopra al lobo destro del volto da circa 2 settimane, solo in quel punto.
Il problema è che incomincia con un processo lento.
Dalle 11:00 del mattino il dolore inizio a sentielo leggermente.
Alle 12:00 il dolore si sente più intenso a tal punto che prendo sempre un antinfiammatorio come oki o Ibuprofene e quando incomincia a fare effetto il dolore sparisce fino al giorno dopo allo stesso orario.
Sono andato al medico curante che mi ha prescritto antibiotici e cortisone, ma nulla niente da fare il dolore persiste.
Ritornando dal medico mi ha chiesto di fare una radio grafia sul viso per vedere i seni paranasali.
Io sono preoccupato nel caso avessi una malattia grave e non curabile! Attendo un vostro parere.
Il problema è che incomincia con un processo lento.
Dalle 11:00 del mattino il dolore inizio a sentielo leggermente.
Alle 12:00 il dolore si sente più intenso a tal punto che prendo sempre un antinfiammatorio come oki o Ibuprofene e quando incomincia a fare effetto il dolore sparisce fino al giorno dopo allo stesso orario.
Sono andato al medico curante che mi ha prescritto antibiotici e cortisone, ma nulla niente da fare il dolore persiste.
Ritornando dal medico mi ha chiesto di fare una radio grafia sul viso per vedere i seni paranasali.
Io sono preoccupato nel caso avessi una malattia grave e non curabile! Attendo un vostro parere.
[#1]
Caro ragazzo,
dalla descrizione del tuo sintomo a carico della faccia potrebbe essere ipotizzata una nevralgia del trigemino che però avrebbe caratteri diversi da quelli da te decritti, sia una nevralgia facciale atipica. Pertanto, la cosa più opportuna, nel caso il disturbo persista, è quella di sottoporti ad una valutazione di parte di un Neurologo.
Cordialmente
dalla descrizione del tuo sintomo a carico della faccia potrebbe essere ipotizzata una nevralgia del trigemino che però avrebbe caratteri diversi da quelli da te decritti, sia una nevralgia facciale atipica. Pertanto, la cosa più opportuna, nel caso il disturbo persista, è quella di sottoporti ad una valutazione di parte di un Neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 741 visite dal 12/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.