Sofferenza neurogena
Buongiorno, da alcuni mesi (circa 5) percepisco una sofferenza del braccio dx con perdita di forza e sensibilità al tatto se sotto sforzo e costante intorpidimento/stanchezza dell’arto... talvolta si sono manifestati spasmi alla mano....Ho eseguito rx cervicale tutto nella norma, emg risultata sofferenza neurogena cronica a distribuzione c6-c7.
Invece la Tc... esito nella norma se non il sistema ventricolo-cisternale e solchi corticali di aspetto e dimensioni ai limiti di norma.
Risonanza rachide cervicale:
Aspetto rettilineo del rachide cervicale per raddrizzamento della fisiologica lordosi.
Iniziali discopatie degenerative nel tratto da c3-c4 a c5-c6.
A c3-c4 e c4-c5 protusioni discali posteriori con impronta moderata sullo spazio subaracnoideo premidollare senza raggiungere la corda midollare con restringimento dell’imbocco dei forami di coniugazione.
A c5-c6 protusione discale posteriore al limite con la piccola ernia discale mediana-paramediana sinistra con lieve contatto sul versante anteriore sinistro della corda midollare e con restringimento dell’imbocco dei forami di coniugazione.
Non lesioni nel midollo spinale cervicale.
Sto accusando dolori davvero forti negli ultimi giorni... alla schiena quasi da non riuscire ad alzarmi... inoltre ho avuto due episodi di vertigini con perdita di equilibrio evidente e ho dei momenti in cui cala la vista e mi sforzo per vedere bene. Ultima cosa che non so se può essere correlata: per due sere prima di andare a letto mi si Sono infuocate le gambe erano color aragosta e mi bruciavano come un’ustione!!!
Ora vorrei capire di cosa si tratta secondo il vostro parere e soprattutto a cosa può essere dovuto questo degenero... come devo procedere? Quali sono i trattamenti possibili? Come evolverà?
Invece la Tc... esito nella norma se non il sistema ventricolo-cisternale e solchi corticali di aspetto e dimensioni ai limiti di norma.
Risonanza rachide cervicale:
Aspetto rettilineo del rachide cervicale per raddrizzamento della fisiologica lordosi.
Iniziali discopatie degenerative nel tratto da c3-c4 a c5-c6.
A c3-c4 e c4-c5 protusioni discali posteriori con impronta moderata sullo spazio subaracnoideo premidollare senza raggiungere la corda midollare con restringimento dell’imbocco dei forami di coniugazione.
A c5-c6 protusione discale posteriore al limite con la piccola ernia discale mediana-paramediana sinistra con lieve contatto sul versante anteriore sinistro della corda midollare e con restringimento dell’imbocco dei forami di coniugazione.
Non lesioni nel midollo spinale cervicale.
Sto accusando dolori davvero forti negli ultimi giorni... alla schiena quasi da non riuscire ad alzarmi... inoltre ho avuto due episodi di vertigini con perdita di equilibrio evidente e ho dei momenti in cui cala la vista e mi sforzo per vedere bene. Ultima cosa che non so se può essere correlata: per due sere prima di andare a letto mi si Sono infuocate le gambe erano color aragosta e mi bruciavano come un’ustione!!!
Ora vorrei capire di cosa si tratta secondo il vostro parere e soprattutto a cosa può essere dovuto questo degenero... come devo procedere? Quali sono i trattamenti possibili? Come evolverà?
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Gentile Paziente,
nel suo resoconto anamnestico vi è una commistione di disturbi alcuni dei quali non riconducibili alla medesima causa (calo della vista, bruciore arti inferiori, mal di schiena). Ma il disturbo doloroso e parestesico all'arto superiore destro è francamente addebitabile al reperto di ernia ad impegno intra-foraminale al livello C5-C6. Per valutarne l'effettiva azione lesiva sulla radice spinale le suggerirei di effettuare un elettromiografia al'arto superiore destro e successivamente di consultare un neurochirurgo per la decisione terapeutica più indicata.
Cordialmente
nel suo resoconto anamnestico vi è una commistione di disturbi alcuni dei quali non riconducibili alla medesima causa (calo della vista, bruciore arti inferiori, mal di schiena). Ma il disturbo doloroso e parestesico all'arto superiore destro è francamente addebitabile al reperto di ernia ad impegno intra-foraminale al livello C5-C6. Per valutarne l'effettiva azione lesiva sulla radice spinale le suggerirei di effettuare un elettromiografia al'arto superiore destro e successivamente di consultare un neurochirurgo per la decisione terapeutica più indicata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 08/01/2019.
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