Dissecazione carotide
Egregi dottori, vorrei sottoporvi il mio caso.
ho 45 anni e nel mese di ottobre 2006 (all'età di 43 anni), a seguito di comparsa di cefalea (localizzata in particolare sopra l'occhio destro) è comparsa difficoltà a muovere il braccio sinistro e il giorno dopo anche la gamba sinistra, nonchè parziale chiusura dell'occhio destro. Sono stata
ricoverata in ospedale per 15 giorni e dopo circa una settimana dall'episodio ho iniziato la fisioterapia. In seguito ho recuperato pienamente l'uso del braccio e della gamba.
La diagnosi di dimissione è stata: ........ dissecazione spontanea della carotide interna dx (sede cervicale).
La cura che ho seguito è stata coumadin per sei mesi, poi sostituito da cardioaspirina che tuttoggi assumo (mi è stato detto per sempre, a scopo precauzionale).
Evidenzio che, oggi come allora, non sono in sovrappeso, non sono ipertesa, non bevo alcoolici, non ho mai fumato, non assumo contraccettivi orali (all'epoca avevo interrotto la pillola da circa 5 anni).
Gli esami effettuati in seguito all'episodio (angio tac cerebrale ed ecocolor doppler dei TSA) hanno evidenziato un buon recupero.
Essendomi stato spiegato che i casi di dissecazione carotidea sono molto rari, che generalmente sono a sè stanti e che difficilmente presentano recidive, vorrei avere maggiori informazioni. In particolare, vorrei avere un vs. consiglio sugli esami da effettuare periodicamente (finora ogni anno ho ripetuto esami del sangue e ecodoppler delle carotidi) è opportuno ripetere una angio tac cerebrale?
grazie
ho 45 anni e nel mese di ottobre 2006 (all'età di 43 anni), a seguito di comparsa di cefalea (localizzata in particolare sopra l'occhio destro) è comparsa difficoltà a muovere il braccio sinistro e il giorno dopo anche la gamba sinistra, nonchè parziale chiusura dell'occhio destro. Sono stata
ricoverata in ospedale per 15 giorni e dopo circa una settimana dall'episodio ho iniziato la fisioterapia. In seguito ho recuperato pienamente l'uso del braccio e della gamba.
La diagnosi di dimissione è stata: ........ dissecazione spontanea della carotide interna dx (sede cervicale).
La cura che ho seguito è stata coumadin per sei mesi, poi sostituito da cardioaspirina che tuttoggi assumo (mi è stato detto per sempre, a scopo precauzionale).
Evidenzio che, oggi come allora, non sono in sovrappeso, non sono ipertesa, non bevo alcoolici, non ho mai fumato, non assumo contraccettivi orali (all'epoca avevo interrotto la pillola da circa 5 anni).
Gli esami effettuati in seguito all'episodio (angio tac cerebrale ed ecocolor doppler dei TSA) hanno evidenziato un buon recupero.
Essendomi stato spiegato che i casi di dissecazione carotidea sono molto rari, che generalmente sono a sè stanti e che difficilmente presentano recidive, vorrei avere maggiori informazioni. In particolare, vorrei avere un vs. consiglio sugli esami da effettuare periodicamente (finora ogni anno ho ripetuto esami del sangue e ecodoppler delle carotidi) è opportuno ripetere una angio tac cerebrale?
grazie
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Gentile signora,
va benissimo ripetere annualmente gli esami del sangue e l'ecodoppler TSA. Se questi sono nella norma e lei non ha sintomi o segni nuovi non occorre che faccia l'angio-tac annualmente. Controlli invece più spesso la pressione arteriosa e se ci fossero rialzi informi il suo medico. Un'angio-tac di controllo la farei solo a tre anni dall'episodio acuto.
Cordialmente
va benissimo ripetere annualmente gli esami del sangue e l'ecodoppler TSA. Se questi sono nella norma e lei non ha sintomi o segni nuovi non occorre che faccia l'angio-tac annualmente. Controlli invece più spesso la pressione arteriosa e se ci fossero rialzi informi il suo medico. Un'angio-tac di controllo la farei solo a tre anni dall'episodio acuto.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 01/02/2009.
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