Mal di testa, pesantezza occhi, dolori e pressioni

Buongiorno Dottori, tutto è iniziato il 6 dicembre esattamente un mese fa, sono a casa di amici e mi viene mal di testa (niente di particolare classico mal di testa unilaterale che mi parte dal collo e mi arriva all’occhio, mi capita raramente ma sempre uguale) come ogni volta non assumo nulla e mi metto a dormire (perché di solito passa). La mattina seguente il mal di testa persiste con mio stupore, decido di prendere oki e quindi passa, da quel momento comincia una sensazione di dolore/pressione sopra gli occhi (entrambi) tra l’occhio e il sopracciglio che mi rende la vita un inferno, sento anche pressione alla testa leggera che va e viene ma comunque sensazione di testa non libera.
È presente dolore al collo, seguo terapia con oki e artrisolene locale, i disturbi vanno e vengono. Aggiungo sedute fisioterapiche per collo, arnold infiammati che vengono trattati, sto bene una settimana anche se la sera quando mi alzo velocemente o faccio le scale sento pulsare come se stesse per venirmi mal di testa. Sintomini vanno e vengono. Da circa tre giorni ha ripreso la pressione/dolore/pesantezza sopra gli occhi , tra occhio e arcata ma il dolore è posizionato sopra l’occhio. Ho una ciste subarachnoidea che controllerò a fine mese dopo 3 anni (mai dato problemi). Un’altro fastidio che va e viene è il dolore nel guardare gli estremi in alto a destra ad esempio. Porto lenti a contatto e soffro di miopia -7
È presente una leggera fotofobia (leggerissimo fastidio per la luce bianca o forte o diurna forte) anche questa a tratti

Ora non sto prendendo nulla, ma non so più cosa fare, ho fatto delle visite mediche in questo mese ma ognuno dice cose diverse:

-Cervicalgia
-Sinusite
-Troppo tempo con le lenti
-Cefalea tensiva

Tutte diagnosi buttate a parer mio a caso da medici di base e oculisti che non sanno dove parare.

Visita oculistica negativa

Vorrei liberarmi da questa oppressione e pesantezza che mi sta invalidando a lavoro.

Il mal di testa vero e proprio si è presentato 4/5 volte nel mese sempre unilaterale o destra o sinistra parte dal collo e mi prende un occhio. Una sera invece mal di testa lieve ma atipico in cui era da ambo i lati ma posizionato su nuca e fronte quasi tutta la testa

Una cosa che mi ha stupito e che forse è stata casuale è che una mattina dopo aver defecato mi si è allentata tantissimo la tensione agli occhi e alla testa non so se possa essere di aiuto, ma è stato proprio evidente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
quando un dolore si localizza al collo e tende a trasferirsi alla fronte è quasi sempre una cefalea di tipo tensivo, che ha caratteri e distribuzione topografica abbastanza diversi dall'emicrania. Nella cervicalgia il dolore interessa, a seconda delle sue diverse varietà, la muscolatura del collo oppure uno degli superiori. La nevralgia del nervo grande occipitale di Arnold non ha molta similitudine con i disturbi da lei riferiti. Tutto questo è in genere piuttosto agevole a diagnosticarsi da parte di un Neurologo ed implica terapie abbastanza diverse fra di loro. Il mio consiglio è comunque di non abusare di antalgici, perché rischierebbe di scatenare una forma resistente e cronica di cefalea che si definisce appunto da abuso di antalgici. Le allego al riguardo i link di taluni miei articoli:
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/202-cervicalgia.html
https://www.medicitalia.it/salute/neurochirurgia/139-cefalee.html
https://www.medicitalia.it/news/neurochirurgia/6978-cefalea-da-abuso-di-antalgici.html
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Quindi lei suggerisce per cefale di tipo tensivo? Può essere causata da stress e ansia insieme a cervicalgia?

Da pesantezza sopra gli occhi?

Non sto più assumendo farmaci da quasi tre settimane, li ho usati i primi 10 giorni
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Se lei riconosce di essere sottoposto a stress che le cagioni ansia, l'ipotesi è molto plausibile. La cefalea di tipo tensivo causa dolore in regione frontale che può coinvolgere gli occhi.
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Utente
Utente
Sono appena uscito di casa e la luce forte diurnia mi ha provocato per i primi 10 minuti fastidì e dolori lievi agli occhi.

Cosa devo fare dottore?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Cole le ho già suggerito, si rechi da un neurologo che saprà indicarle la natura esatta del suo disturbo e prescriverle la terapia più appropriata.
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Utente
Utente
Il neurologo vuole aspettare la RM encefalo di controllo prima di visitarmi...intanto la pesantezza/tensione sopra gli occhi continua...c’è qualcosa che posso prendere nel frattempo?
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Utente
Utente
La cervicalgia va e viene, la pesantezza sopra gli occhi si è alleggerita molto a che se a volte si ripresenta.

È rimasta la fotofobia, quando esco di casa ho guardò fonti luminose forti per qualche minuto mi fanno male, poi si normalizza...

Cosa posso fare?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Da solo può fare poco e attraverso i consulti online si possono solo ipotizzare degli orientamenti diagnostici, per cui le suggerisco di attendere la visita specialistica oppure nel frattempo di rivolgersi al proprio medico curante
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Utente
Utente
Buonasera Dottore ecco il referto della RMN con e senza MDC:

RM ENCEFALO (CERVELLO) E TRONCO ENCEFALO CON E SENZA CONTRATO
Esame eseguito con acquisizioni SE.TSE.FFE,FLAIR e DWI con sequenze T1-T2 pesate sui tre piani dello spazio prima e dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico (Gadobutrolo 1,0 mmoli/mL)
Si confronta con analogo precedente del 09/10/2014
Anche al controllo attuale non si rilevano aree di restrizione della diffusione riferibili a lesioni di significato recente.
Non alterazioni focali dell'intensità di segnale del parenchima cerebrale in sede sovra e sottotentoriale sospette in senso patologico.
In stretta contiguità con la ghiandola pineale cranialmente rispetto alla lamina ghiandola quadrigemina sui osserva nota formazione ipointensa in T1 e iperintensa nelle sequenze a lungo TR compatibile con nota formazion cistica, non dotata di arricchimento contrastografico ne aggetti di parete con dimensioni invariate rispetto al precedente esame citato.
Anche al controllo attuale si osserva modesta impronta sulla lamina quadrigemina ma con ampiezza dei ventricoli sovratentoriale invariata rispetto al precedente esame citato.
Nelle sequenze FFE si osservano alcune ipodensità focali di segnale a carico dei globi pallidi da calcificazioni distrofiche.
Ipertrofia mucosa dei seni mascellari.
Dopo somministrazione di mezzo di contrasto non si apprezzano aree di patologico arricchimento contrastografico in sede sovra e sottotentoriale.
Sono sostanzialmente invariati i restanti reperti.


Vorrei capire ora la connessione con i miei problemi?

Deduco possa essere riferibile a sinusite cronica (Ipertrofia mucosa dei seni mascellari.)

e che riscontro ha il seguente referto? (Nelle sequenze FFE si osservano alcune ipodensità focali di segnale a carico dei globi pallidi da calcificazioni distrofiche.)
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Il caso potrebbe essere a questo punto di competenza di un Neurochirurgo a cui le suggerisco di rivolgersi, perché è verosimile una connessione con la sua sintomatologia.
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Utente
Utente
Perché il neurochirurgo? In realtà l’ho sentito al telefono e mi ha risposto così:

Dal referto la cisti è invariata, le piccole aree di gliosi sono tipiche dei cefalagici e non hanno significato clinico. L'ipertrofia è da sinusite cronica
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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