Mal di testa e tremori mano e gamba.
Salve. Al fine di poter risalire alla causa di frequenti mal di testa e episodici tremori alle mani e alle gambe, mi è stata prescritta una R.M. e un'Angio R.M. del cranio, che ha dato i seguenti risultati:
R.M. Cranio
- Non evidenza di processi espansivi endocranici.
- Minuti focolai gliotici nella corona radiata e nella sostanza bianca sottocorticale del
lobo parietale destro.
- Nella norma l'ampiezza del sistema ventricolare sopra e sottotentoriale.
- Cavum vergae.
- Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base cranica.
- In asse le strutture della linea mediana.
- Deviazione destro-convessa del setto nasale.
- Ipertrofia dei turbinati nasali a sinistra.
- Lieve ispessimento della mucosa dei seni mascellari e delle cellette etmoidali.
Angio R.M. Cranio
- Non si rilevano MAV.
- Non si rilevano immagini da ascrivere a stenosi o ad occlusioni.
- Non evidenza di formazioni aneurismatiche.
- Arteria vertebrale sinistra ipoplastica.
- Asimmetria dei seni trasversi e sigmoidei, con ridotto flusso a sinistra.
Ciò che mi preoccupa di più è la presenza di minuti focolai gliotici. Non saprei se c'è da preoccuparsi anche dell'arteria ipoplastica e dell'asimmetria dei seni.
Faccio presente che all'età di circa 5 mesi subii una caduta dall'altezza di circa 40 cm. da terra, battendo con la parte posteriore destra del cranio. Per fortuna, da elettroencefalo effettuato subito in ospedale, non risultarono conseguenze neurologiche, a parte leggero gonfiore della parte.
Possono i focolai gliotici essere una conseguenza di quel vecchio trauma, non avendo da allora effettuata alcuna R.M. cranica? I mal di testa ed i tremori, per fortuna non frequenti, sono la conseguenza dei focolai gliotici o sono i mal di testa ad averli provocati? In quest'ultimo caso, bisogna accertarsi dell'origine dei mal di testa e dei tremori?
Vorrei quindi sapere se ci sono misure e cure da adottare in questi casi, se c'è pericolo di un peggioramento dell'attuale quadro clinico o non c'è da preoccuparsi. Per intanto, il neurologo ha prescritto mezza compressa al giorno di un farmaco beta bloccante (Inderal 40 mg).
Ringrazio anticipatamente per la risposta che i vostri specialisti mi daranno e mi scuso di essermi dilungato nel porre il quesito, ma ho preferito essere il più preciso possibile.
Distinti saluti.
R.M. Cranio
- Non evidenza di processi espansivi endocranici.
- Minuti focolai gliotici nella corona radiata e nella sostanza bianca sottocorticale del
lobo parietale destro.
- Nella norma l'ampiezza del sistema ventricolare sopra e sottotentoriale.
- Cavum vergae.
- Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base cranica.
- In asse le strutture della linea mediana.
- Deviazione destro-convessa del setto nasale.
- Ipertrofia dei turbinati nasali a sinistra.
- Lieve ispessimento della mucosa dei seni mascellari e delle cellette etmoidali.
Angio R.M. Cranio
- Non si rilevano MAV.
- Non si rilevano immagini da ascrivere a stenosi o ad occlusioni.
- Non evidenza di formazioni aneurismatiche.
- Arteria vertebrale sinistra ipoplastica.
- Asimmetria dei seni trasversi e sigmoidei, con ridotto flusso a sinistra.
Ciò che mi preoccupa di più è la presenza di minuti focolai gliotici. Non saprei se c'è da preoccuparsi anche dell'arteria ipoplastica e dell'asimmetria dei seni.
Faccio presente che all'età di circa 5 mesi subii una caduta dall'altezza di circa 40 cm. da terra, battendo con la parte posteriore destra del cranio. Per fortuna, da elettroencefalo effettuato subito in ospedale, non risultarono conseguenze neurologiche, a parte leggero gonfiore della parte.
Possono i focolai gliotici essere una conseguenza di quel vecchio trauma, non avendo da allora effettuata alcuna R.M. cranica? I mal di testa ed i tremori, per fortuna non frequenti, sono la conseguenza dei focolai gliotici o sono i mal di testa ad averli provocati? In quest'ultimo caso, bisogna accertarsi dell'origine dei mal di testa e dei tremori?
Vorrei quindi sapere se ci sono misure e cure da adottare in questi casi, se c'è pericolo di un peggioramento dell'attuale quadro clinico o non c'è da preoccuparsi. Per intanto, il neurologo ha prescritto mezza compressa al giorno di un farmaco beta bloccante (Inderal 40 mg).
Ringrazio anticipatamente per la risposta che i vostri specialisti mi daranno e mi scuso di essermi dilungato nel porre il quesito, ma ho preferito essere il più preciso possibile.
Distinti saluti.
[#1]
Egregio Utente,
il reperto di questi focolai gliotici esprime l'esito di qualcosa che in un passato recente o remoto può aver interessato il cervello. L'ipotesi del pregresso trauma è per il vero difficile da sostenere ma non trascurabile. Comunque occorrerebbe saperne di più sulla reale entità del trauma e sui reperti delle indagini a suo tempo praticate. Questo potrebbe anche essere posto in correlazione con la cefalea da cui dice di essere affetto, ma anche in questo caso sarebbe necessario averne una dettagliata descrizione. Ciò che non mi sembra di poter suffragare, invece, è un rapporto dei focolai gliotici con tremore, che avendo il suo neurologo deciso di trattare con il propanololo è attendibilmente di tipo essenziale. Ovviamente sono solo ipotesi, quali unicamente possono essere avanzate attraverso un consulto online, essendo necessario avere una dettagliata anamnesi, conoscere clinicamente il caso ed avere una visione diretta delle immagini della risonanza per dare un parere più certo.
Cordialmente
il reperto di questi focolai gliotici esprime l'esito di qualcosa che in un passato recente o remoto può aver interessato il cervello. L'ipotesi del pregresso trauma è per il vero difficile da sostenere ma non trascurabile. Comunque occorrerebbe saperne di più sulla reale entità del trauma e sui reperti delle indagini a suo tempo praticate. Questo potrebbe anche essere posto in correlazione con la cefalea da cui dice di essere affetto, ma anche in questo caso sarebbe necessario averne una dettagliata descrizione. Ciò che non mi sembra di poter suffragare, invece, è un rapporto dei focolai gliotici con tremore, che avendo il suo neurologo deciso di trattare con il propanololo è attendibilmente di tipo essenziale. Ovviamente sono solo ipotesi, quali unicamente possono essere avanzate attraverso un consulto online, essendo necessario avere una dettagliata anamnesi, conoscere clinicamente il caso ed avere una visione diretta delle immagini della risonanza per dare un parere più certo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio della solerte e chiara risposta. È quindi possibile che dopo circa 30 anni dal leggero trauma cranico (a 5 mesi dalla nascita), possano ancora evidenziarlsi quei minuti focolai gliotici? È anche possibile che per tanti anni non abbiano prodotto conseguenze negative e solo da un periodo abbastanza recente possano provocare i mal di testa evidenziati? Se sì, quei minuti focolai sono irreversibili e possono provocare altri problemi? Oltre alla leggera cura col beta bloccante, l’elettrocardio e le analisi del sangue per il controllo della funzione tiroidea prescritti, quale altro esame diagnostico sarebbe necessario per approfondire il caso? Grazie mille
[#3]
Gentile Utente,
innanzitutto La ringrazio per la cortese recensione. Le ho già detto che mi sembra assai improbabile collegare i focolai di gliosi (che esprime una cicatrice nel cervello e che come tale è irreversibile) sia con il pregresso trauma in epoca infantile che con la cefalea, di cui di certo non ne rappresentano la causa. Ciò che invece le suggerisco di approfondire è la diagnosi della cefalea che mi sembra di capire costituisca per le il motivo precipuo di preoccupazione. Un ulteriore approfondimento diagnostico strumentale potrebbe comunque includere un semplice esame EEG.
innanzitutto La ringrazio per la cortese recensione. Le ho già detto che mi sembra assai improbabile collegare i focolai di gliosi (che esprime una cicatrice nel cervello e che come tale è irreversibile) sia con il pregresso trauma in epoca infantile che con la cefalea, di cui di certo non ne rappresentano la causa. Ciò che invece le suggerisco di approfondire è la diagnosi della cefalea che mi sembra di capire costituisca per le il motivo precipuo di preoccupazione. Un ulteriore approfondimento diagnostico strumentale potrebbe comunque includere un semplice esame EEG.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 04/01/2019.
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