Capogiri
Salve gentili dottori mi chiamo Giuseppe ho 29 anni sono bari. Questo più che un consulto è una vera e propria richiesta di aiuto. Oramai siamo a gennaio 2019 ed io da marzo 2018 soffro tutti i santi giorni per tutto il giorno di capogiri e sansazione di sbandamento e un intenso formicolio alla spalla sinistra ho preso tutte le medicine possibili ho effettuato due tac cranio due RM encefalo una RM cervicale tutto negativo se non due piccolissime testuali parole del referto ernie in c-3c-4 c-4c-5 ho effettuato due visite neurologiche due visite otorino ma niente nessuno riesce a trovare il mio problema. Adesso da tre mesi assumo per esclusione cipralex datomi dallo psichiatra per esclusione ma la mia situazione è sempre quella. Arrivato a questo punto io non riesco più a vivere sono padre di una bambina di otto mesi a cui non presto attenzioni a causa del mio continuo star male lo stesso vale per mia moglie. Allora oggi voglio chiedervi se c’è qualcuno che potrebbe aiutarmi e seguirmi io sono disposto anche a partire in Italia o fuori Italia vi prego aiutatemi. Grazie mille perdonate il disturbo.
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Caro Giuseppe,
per una richiesta analoga io le ho già risposto il 3 settembre dello scorso anno in questo modo:
"una sensazione costante di instabilità non si identifica con il concetto clinico di vertigine che, per definizione, è un fenomeno fugace di durata molto breve e caratterizzato da una sintomatologia caratteristica. Quello che riferisce lei, essendo stata eseguita con esito negativo una RM dell'encefalo, potrebbe corrispondere alla cosiddetta pseudo-vertigine che viene ricondotta a stati di tensione emotiva."
Tuttavia, mi rendo conto del disagio che sta vivendo e dell'incertezza in cui si dibatte non avendo sinora sortito alcun effetto né dalle molteplici visite ed indagini eseguite, né dalle terapie praticate. A mio avviso, non c'è alcun arcano da svelare, ma semplicemente occorre porre in corretta correlazione i sintomi che lei riferisce con il suo effettivo stato neuro-psichico. Non credo che nella sua città abbia difficoltà ad individuare uno Specialista che si faccia carico del problema, ma se intende estendere il raggio della ricerca, trovi altrove chi le possa dare un'altra opinione, purché riesca a ritrovare il suo equilibrio ed il corretto funzionamento lavorativo e familiare.
Cordialmente
per una richiesta analoga io le ho già risposto il 3 settembre dello scorso anno in questo modo:
"una sensazione costante di instabilità non si identifica con il concetto clinico di vertigine che, per definizione, è un fenomeno fugace di durata molto breve e caratterizzato da una sintomatologia caratteristica. Quello che riferisce lei, essendo stata eseguita con esito negativo una RM dell'encefalo, potrebbe corrispondere alla cosiddetta pseudo-vertigine che viene ricondotta a stati di tensione emotiva."
Tuttavia, mi rendo conto del disagio che sta vivendo e dell'incertezza in cui si dibatte non avendo sinora sortito alcun effetto né dalle molteplici visite ed indagini eseguite, né dalle terapie praticate. A mio avviso, non c'è alcun arcano da svelare, ma semplicemente occorre porre in corretta correlazione i sintomi che lei riferisce con il suo effettivo stato neuro-psichico. Non credo che nella sua città abbia difficoltà ad individuare uno Specialista che si faccia carico del problema, ma se intende estendere il raggio della ricerca, trovi altrove chi le possa dare un'altra opinione, purché riesca a ritrovare il suo equilibrio ed il corretto funzionamento lavorativo e familiare.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 854 visite dal 04/01/2019.
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