Non sento mai male
Buongiorno,
Soffro di epilessia, in particolare Grande Male nel sonno al risveglio (mai avuto crisi di giorno, da sveglia) da quando ho 8 anni e mezzo. Non sono mai stata farmaco resistente, forse leggermente all'inizio perché dovevo trovare il giusto dosaggio e crescendo le mie esigenze (questioni di peso) cambiavano. A 15 anni ho cambiato medicinale, il Lamictal. Mi sono sempre trovata a bene, ad un certo punto abbiamo provato a ridurlo, ma ebbi una crisi e ritornai alla dose iniziale. Era il 2009, avevo 17 anni e da allora non ho mai più avuto niente. La mia dose è 150 mg di Lamictal mattina e sera. Sono alcuni mesi che prendo solo 150 mg la sera. Purtroppo quasi 3 settimane fa, ero al cinema e ho sentito un sapore metallico in bocca. Dopo 1 ora stavo camminando per strada e nel giro di pochi secondi ho sentito gli occhi andare su e giù, soprattutto il sinistro, la bocca andare all'insù rigida dal lato sinistro. Ricordo di sentirmi male, cercare di appoggiarmi al muro e cadere. Classica crisi convulsiva, grande male, ma non forte come ho sempre preso al risveglio. Ho ripreso conoscenza quando è arrivata l'ambulanza. Ero stordita, ma onestamente non stavo malissimo tipo post crisi che ho sempre avuto. Il mio malessere era più agitazione perché non mi era mai successo e mi chiedevo come fosse possibile. Mi portano in ospedale, mi visitano non ho nulla che non va. TAC perfetta, esami del sangue perfetti, nessun trauma cranico. Il neurologo mi aumenta la dose. Esco dall'ospedale la mattina da sola (ero in un'altra città per lavoro). Ero solo stanca, non stavo male. Dopo circa una settimana, in attesa dell'EEG e della visita neurologica, notavo che quando parlavo di più, ridevo o in stato di euforia, sentivo il lato sinistro del volto (proprio quello che si era irrigidito(bocca e occhio lato sinistro) "pesante". Intendo che non è dolorante, solo a volte dietro l'occhio. Passano i giorni e nel momento in cui rido tanto, sto al freddo o vedo luci più fastidiose, inizio ad avere fastidio al viso parte sinistra. Se uso tappi all'orecchio, non sento mai male, ovunque io sia. Di notte non ho mai male. Se cerco di rilassarmi mi passa. A volte credo che sia psicologico. Comunque ho fatto l'EEG ed è perfetta, esami del sangue perfetti. A breve ho la visita neurologica. Le scrivo perché sono spaventata in questi giorni, ho paura di avere qualcosa di grave. Scusi per la lunghezza ma sto proprio male per l'ansia. La ringrazio in anticipo, Cordiali saluti e buon anno.
Soffro di epilessia, in particolare Grande Male nel sonno al risveglio (mai avuto crisi di giorno, da sveglia) da quando ho 8 anni e mezzo. Non sono mai stata farmaco resistente, forse leggermente all'inizio perché dovevo trovare il giusto dosaggio e crescendo le mie esigenze (questioni di peso) cambiavano. A 15 anni ho cambiato medicinale, il Lamictal. Mi sono sempre trovata a bene, ad un certo punto abbiamo provato a ridurlo, ma ebbi una crisi e ritornai alla dose iniziale. Era il 2009, avevo 17 anni e da allora non ho mai più avuto niente. La mia dose è 150 mg di Lamictal mattina e sera. Sono alcuni mesi che prendo solo 150 mg la sera. Purtroppo quasi 3 settimane fa, ero al cinema e ho sentito un sapore metallico in bocca. Dopo 1 ora stavo camminando per strada e nel giro di pochi secondi ho sentito gli occhi andare su e giù, soprattutto il sinistro, la bocca andare all'insù rigida dal lato sinistro. Ricordo di sentirmi male, cercare di appoggiarmi al muro e cadere. Classica crisi convulsiva, grande male, ma non forte come ho sempre preso al risveglio. Ho ripreso conoscenza quando è arrivata l'ambulanza. Ero stordita, ma onestamente non stavo malissimo tipo post crisi che ho sempre avuto. Il mio malessere era più agitazione perché non mi era mai successo e mi chiedevo come fosse possibile. Mi portano in ospedale, mi visitano non ho nulla che non va. TAC perfetta, esami del sangue perfetti, nessun trauma cranico. Il neurologo mi aumenta la dose. Esco dall'ospedale la mattina da sola (ero in un'altra città per lavoro). Ero solo stanca, non stavo male. Dopo circa una settimana, in attesa dell'EEG e della visita neurologica, notavo che quando parlavo di più, ridevo o in stato di euforia, sentivo il lato sinistro del volto (proprio quello che si era irrigidito(bocca e occhio lato sinistro) "pesante". Intendo che non è dolorante, solo a volte dietro l'occhio. Passano i giorni e nel momento in cui rido tanto, sto al freddo o vedo luci più fastidiose, inizio ad avere fastidio al viso parte sinistra. Se uso tappi all'orecchio, non sento mai male, ovunque io sia. Di notte non ho mai male. Se cerco di rilassarmi mi passa. A volte credo che sia psicologico. Comunque ho fatto l'EEG ed è perfetta, esami del sangue perfetti. A breve ho la visita neurologica. Le scrivo perché sono spaventata in questi giorni, ho paura di avere qualcosa di grave. Scusi per la lunghezza ma sto proprio male per l'ansia. La ringrazio in anticipo, Cordiali saluti e buon anno.
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Gentile Utente,
è possibile che la sintomatologia attuale sia di origine psichica, causata dalla paura e dall'ansia.
Comunque con TC e EEG nella norma ritengo che possa stare tranquilla. Peraltro mi pare di capire che è ritornata al dosaggio farmacologico precedente per cui potrebbe stare serena.
Può fare un EEG con registrazione prolungata per 24 ore ma ne parli col Suo neurologo.
Cordiali saluti
è possibile che la sintomatologia attuale sia di origine psichica, causata dalla paura e dall'ansia.
Comunque con TC e EEG nella norma ritengo che possa stare tranquilla. Peraltro mi pare di capire che è ritornata al dosaggio farmacologico precedente per cui potrebbe stare serena.
Può fare un EEG con registrazione prolungata per 24 ore ma ne parli col Suo neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 04/01/2019.
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