Persita sensibilita nuca, malessere generalizzato e stanchezza diffusa

Buongiorno,
Sono Daniele un ragazzo di 32 anni.
Da diverso tempo soffro di disturbi che non riesco ad inquadrare.
Nelle ultime settimane ho formicolii alla testa e al volto abbastanza presenti, perdita di sensibilità alla nuca costante e dolori saltuari diffusi sulla testa (non il solito mal di testa ma fitte).
Inoltre sono sempre stanco,debole, intontito e stordito, non mi sento quasi mai lucido come se fossi in un perenne stato di ubriachezza come se Non avessi il pieno pieno possesso del mio corpo (riflessi lenti, gambe e braccia deboli...)
Mi sento la testa ovattata e alcune volte ho come degli “svarioni, percezione di vertigini e pica stabilità, goffaggine. È come se viaggiassi al 50% delle mie possibilita.
Ovviamente mi sento agitato e poco tranquillo per questa condizione che ha avuto i primi esordi ormai nel settembre 2013 (non saprei dire se l’ansia è causa o conseguenza oppure se si è instaurato una sorte di circolo vizioso fra malesseri fisici e ansia).
Il dato di fatto è che non sto bene, non Sono tranquillo, non sono io!!
Prima facevo molte attività ed avevo una serie di competenze che ora sembrano sparite (o quanto meno sopite), mi sento logorato.
So che forse la Descrizione è vaga...
in questi anni ho fatto alcuni esami tutti negativi (sospetti apnee notturne, esami del sangue nella norma, ecc).
Non ho mai fatto esami neurologici che ho prenotato privatamente nei prossimi giorni (elettroencefalogramma ed ecodoppler perché ho uno zio che ha avuto un’ischemia da giovane, si vedrà poi se farne altri), i medici mi hanno solo prescritto ansiolitici (xanax, alprazolam) che non mi hanno mai dato un effettivo beneficio. Se fosse un problema psicologico/psichiatrico non ho problemi a farmi seguire (ed eventualmente affincare una vera terapia farmacologica) ma non vorrei essere superficiale, escludendo prima altre possibili cause.
Grazie
Daniele
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

condivido l'idea di escludere prima eventuali fattori organici, poi, se tutto negativo, si può orientare sul versante psichico del problema.
In primis farei una visita neurologica, poi in rapporto ai riscontri di quest'ultima il collega può richiedere eventuali esami mirati all'esito della visita stessa.
Un EEG non penso che possa dare elementi significativi, anche se dovesse presentare eventuali anomalie, infatti questo è un esame che se non si richiede in modo specifico per alcuni sospetti diagnostici (epilessie) non è dirimente.
Più utile, per es., una RM encefalica e gli esami del sangue di routine con i dosaggi degli ormoni testanti la funzionalità tiroidea (sono solo esempi).
Concludendo, visita neurologica ed eventuali esami che il collega potrebbe richiedere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Provvederò quanto prima. Volevo aggiungere che ho anche problemi con il sonno. Faccio fatica a dormire tranquillo. Ho come dei colpi e degli stati alla testa.
La mia grande paura è che sopraggiunga un attacco invalidante.
La ringrazio nuovamente
Daniele
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

riguardo i disturbi del sonno descritti, potrebbero anche riconoscere un'origine ansiosa ma, considerato che Le hanno prospettato l'eventualità di apnee notturne, è ovviamente consigliabile anche un approfondimento diagnostico presso un centro di medicina del sonno dove è possibile che Le effettuino un esame polisonnografico per studiare l'architettura del Suo sonno ed escludere o meno il sospetto di apnee notturne che teoricamente potrebbero causare una parte della sintomatologia riferita.

Cordialmente
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